Recensioni di This War of Mine

Un gioco che vi farà tenere incollati allo schermo del vostro pc. Lo si può finire in 10-20 ore, dipende da quanto siete bravi e quante volte rinuncerete alla vostra avventura. Siete un gruppo di sopravvissuti che trova rifugio nel bel mezzo di una città assediata e bombardata, dove vi sono scontri fra militari, corruzione, saccheggiatori, bande di gruppi armati e banditi pronti a rubarvi tutto con la forza. Potrete scegliere se aiutare gli altri oppure depredarli, se commerciare di contrabbando oppure tentare di rovistare tutto il più possibile o tutte e quattro le cose. Una grafica piacevole, tetra e grigia, com'è giusto che sia in questa ambientazione. Musica profonda e coinvolgente. Vi calerete perfettamente nei panni dei survivor, gioendo delle lore goie e rattristandovi delle loro tristezze. Ogni personaggio è dotato di abilità e difetti, con una straordinaria introspezione psicologica ed una strabiliante trama che continuerà per ben 40 giorni. 40 giorni che cambieranno loro e voi. La guerra è vista dalla parte dei civili e non dei militari. Un gioco DA avere.

This War Of Mine... Che dire.... Arrivo subito al giudizio finale, VOTO 10. Senza se e senza ma. Lo notai da tempo nel negozio di Steam, lo inserii nella lista desideri (anche leggendo le INNUMEREVOLI recensioni positive) ma da buon genovese (braccino corto) aspettai i saldi di fine anno per comprarlo a circa 6 euro al posto di 19.90. Che cosa mi ero perso... This War Of Mine è un gioco di sopravvivenza in 2d a scorrimento laterale ed è ambientato in una fittizia città (Pogoren) che sa tanto di Sarajevo durante l'assedio del '92, ma al contrario di quanto ci propina ogni santo gioco di guerra, questa volta non dovremo comandare dei soldati cazzuti imbottiti di scudi/giubbini/caschi subsonici e muniti di arsenali da fare invidia a Putin, ma piuttosto impersoneremo dei civili scaraventati nel bel mezzo di una guerra, confrontandosi con tutto ciò che ne consegue, ovvero reperire cibo, materiali di ogni genere, medicine, legna e guardarsi dagli attacchi degli sciacalli e banditi, in cerca di sopravvivere a discapito nostro e dei più deboli, e anche dei soldati e cecchini sparsi per la città. Ogni giornata si dividerà in due fasi, il giorno e la notte. Di giorno si starà rintanati in casa cercando di costruire beni fondamentali come letti, cucine, poltrone, sedie, armi ecc.. mentre la sera si potrà scegliere un personaggio per andare a rovistare nelle varie zone possibili della mappa per procurarsi tutto ciò che ci potrà permettere di costruire quanto detto prima. E qua sta il bello, nel senso che dovremmo fare molta attenzione a cosa facciamo e soprattutto come agiamo, dato che ogni azione può cambiare la nostra storia e non è possibile salvare (forse l'unica vera pecca del gioco) per caricare dall'ultimo punto dato che il gioco salva in automatico giorno dopo giorno. Ricordiamoci perciò che i nostri personaggi sono dei civili impauriti ed umani, non dei super soldati pronti a fare a pezzi chiunque. Pertanto se agiamo come dei banditi rubando e ammazzando, ci troveremo nel giro di 2 o 3 giorni a fronteggiare una depressione collettiva dei nostri personaggi tale da sfociare nel suicidio, già perchè l'umore è un altro dato importante da tenere conto, così come la fame e la stanchezza. Ricordatevi ancora una volta che non c'è modo di salvare e soprattutto se in un' escursione notturna veniamo uccisi (il personaggio che comandiamo quella notte) ci troveremo con un personaggio in meno. Insomma, il gioco è davvero una bella sfida e a poco a poco ci prenderete la mano, dato che forse le meccaniche di gioco sono un pochino ripetitive, ma comunque ogni zona può rappresentare un pericolo potenziale diverso. Sta a voi scegliere cosa e come. Dal mio punto di vista reputo questo gioco davvero coinvolgente e molte situazioni vi trasmetteranno ansia e tristezza, soprattutto a vedere la disperazione della gente. Ripeto, io ho acquistato il gioco per circa 6 euro ai saldi, pensando che quei 19 euro fossero troppi, ma vi posso garantire che li valgono tutti per questo capolavoro dalla grafica accattivante e dal livello di sfida davvero alto. Che altro aggiungere se non di correre a comprarlo.

Gioco intenso, bello anche nei finali, persino nella tragedia di perdere tutto. E' uno di quei rari giochi che quando chiudi il programma ti senti stranamente di buon umore. Le implicazioni umane, le storie che si intrecciano, i volti reali dei sopravvissuti, le storie d'amore nate per caso, le scelte morali (dolorosissime) fanno di questo piccolo Survival un gioiello. Il gameplay alla lunga può essere ripetitivo ed è difficile, difficile, sopravvivere. Impossibile, sembrerebbe dire il gioco, a meno di non sottrarre risorse ad altri sopravvisuti e poveracci come te. Fino alle estreme conseguenze. Lo consiglierei a chiunque voglia andare oltre il gameplay, in una narrazione serrata, e di grande impatto emotivo. This War of Mine, questa mia guerra personale. Una roba brutta. Probabilmente dopo questo gioco non riuscirete più ad imbracciare un fucile in un fps con tanta leggerezza.

Chi critica questo gioco dicendo che è noioso, non ha capito una mazza. This War of Mine non è un prodotto fatto per divertirsi e chissenefrega, è chiaramente un'opera creata per far capire quanto possono essere sporchi, sudici e abbietti gli esseri umani quando decidono di dichiarare guerra alla vita.

Uno dei migliori gestionali su cui ho mai messo le mani. Il gioco è estremamente complesso e profondo. Per sopravvivere a lungo dovrete ottimizzare l'uso delle risorse e le skill dei protagonisti. Ogni personaggio svilupperà una biografia che si dipanerà nel corso dei giorni, a voi cercare di farli vivere il più a lungo possibile. Si può uccidere per sopravvivere? C'è omicidio e omicidio, ad esempio i risvolti psicologici che impatteranno sull'omicida saranno diversi se questi ha ucciso cercando di salvare una donna dallo stupro, o per derubare degli indifesi. Ma tranquilli, così come nella realtà anche qui ci sono personaggi che si faranno pochi scrupoli nel derubare o nell'uccidere un indifeso, a voi capire chi. Usate al meglio ogni protagonista a seconda della sua personalità e della sua misura del "giusto/sbagliato". Non cercate di costruire tutto: è uno spreco di materiali. Decidete a seconda delle risorse che vi riesce più semplice ottenere di produrre e commerciare solo un bene di scambio, finchè non avrete basi solide per espandervi. Alcool, sigarette, medicinali tutte insieme? Più cose fate e meno sarete efficienti. Ottimizzate i vostri banchi di lavoro. Se avete problemi con i raid, blindate le pareti sfondate e armate bene chi rimane di guardia. Organizzate bene i turni di veglia/riposo. E' inutile fare 4 letti per 4 persone, sarà molto difficile che potranno dormire tutti e 4 insieme. Pensateci bene prima di fare qualcosa di rischioso, il gioco è estremamente punitivo per chi non valuta le conseguenze. Trovo fantastica la rigiocabilità e le possibilità offerte di superare lo stesso task approcciandolo in diversi modi. Non vi aspettate un gioco di azioni rapide e violente, che si consumano nei 10 secondi del combattimento. Tutto ciò che fate, dal produrre un oggetto o dal riportare o meno qualcosa indietro da un raid avrà conseguenze sia nel breve che nel lungo termine. I personaggi che manovrate hanno diverse esigenze e personalità, usateli nel modo di poter ottenere il massimo dalle loro diverse qualità: non sono assolutamente intercambiabili. E' un gioco estremamente bello sia per i temi affrontati (mi fa venire in mente la guerra degli anni 90' in ex-Jugoslavia) sia per la modalità che lo rende avvincente e complicato. Bellissima occasione di riflessione, e se amate come ho già detto i "gestionali" e il "problem-solving", assolutamente da non perdere.

Prendete the Sims, aggiungete del crafting, mescolate con Commandos e servite il tutto in una città assediata (ispirata a Sarajevo) ed ecco This War of Mine. Questo gioco è brutale, non nel gore o nella difficoltà (di per sè non particolarmente facile), ma nel fatto che vi costringerà a fare delle scelte pesati...derubare dei vecchietti inermi o morire di fame? Privarsi di medicine e cibo per aiutare dei vicini, correndo il rischio di malattie o ferite gravi? Questi sono solo alcuni dei patemi che sarete costretti a subire. This War of Mine riesce a ricreare l'ambiente opprimente, disperato e crudele della Guerra vista con gli occhi dei civili (e non solo). Un gioiellino in grafica 3d ma a scorrimento bidimensionale, gameplay semplice e appagante nelle sue fasi stealth e di combattimento. Compartimento audio ottimo (avrei apprezzato più tracce audio nelle radio), stile grafico da vendere (matitato su modelli 3d). Unico difetto, una longevità non all'altezza del resto, compensata da una discreta rigiocabilità (le stesse location in diverse partite presentano situazioni ed eventi diversi; "party" iniziale randomico, cosa che determina anche la difficoltà della partita stessa). Consigliato senza riserve!

Uno di quei titoli che mi ricorda perchè i videogiochi sono delle opere d'arte a tutti gli effetti. Piccolo capolavoro di non lunghissima durata ma semplice ed intuitivo, molto immersivo e soddisfacente. Lo scopo è guidare un piccolo gruppo di sopravvissuti dall'inizio alla fine di un conflitto, le condizioni possono essere personalizzate per "scrivere la tua storia". Il rifugio c'è già dall'inizio ma va migliorato e sviluppato aggiungendo banchi di lavoro e cose utili per produrre beni di prima necessità e strumenti di vario genere. Ci si alterna fra il giorno, durante il quale non si può uscire dal rifugio per via dei cecchini, e la notte, dove si esce per cercare qualsiasi cosa utile. Rovistare, scambiare, derubare e uccidere se necessario. Per difesa o per offesa, a noi la scelta. Potrebbe essere l'unica occasione per avere quello che ci serve avere. Il gruppo reagirà a qualsiasi stimolo, come salvare qualcuno in pericolo o derubare qualcuno indifeso, in base al loro personale carattere e ne andranno gestiti gli effetti. Il gioco offre diversi personaggi con più o meno spazi nell'inventario ma è un pochino draconico sulle quantità che vi si possono collocare, consiglio dei mod per aumentarla altrimenti ci si troverà a dover tornare e ritornare negli stessi posti tante volte per più notti a causa del fatto che le tasche saranno piene al terzo o quarto mucchietto di cose da rovistare. Cosa che rischia di rovinare un pochino l'atmosfera dal godibile al ripetitivo. Mod consigliati: Improved Item Stacking (non DLC) e altri simili per compatibilità DLC

Gioco di simulazione di sopravvivenza che si svolge , purtroppo , seguendo la vera guerra di Sarajevo Premesso questo si capisce anche la educazione morale che ti può dare… Con la nuova versione , più completa , potrete scegliere se guidare 3 o 4 personaggi , tra cui uno lo potete creare con il vostro nome , la professione e la vostra faccia = potete salvare una vostra foto ed avrete il vostro volto nel gioco , rendendolo ancora più coinvolgente All’inizio potete anche scegliere il livello di difficoltà , la durata e l’asprezza dell’inverno , la grandezza della mappa ( inteso quanti luoghi potete andare a rovistare la notte ) e la durata della guerra , fino ad un massimo di 80 giorni , che , quando scarseggiano cibo e medicine , sono molti ( io ho finito con questa durata , ma che fatica ) Poi praticamente il gioco inizia e voi dovete decidere molte cose : che costruire per primo dai letti alle sedie , al fornello , alla stufa , alle trappole per gli animali , alla distilleria , armi … ecc… Poi odvrete dosare le forze e lasciare sempre qualcuno la notte di guardia , altri a dormire per essere riposati e lavorare in casa durante il giorno , ed , infine , una persona che dorme di giorno ed esce di notte Detto così sembra semplice ma non lo è affatto il gioco : consiglio di iniziarlo e capire come funziona per qualche giorno e poi iniziarne uno nuovo e fare questo almeno 2-3 volte , almeno si capisce quali sono le cose essenziali e primarie che servono e quali sono i personaggi più utili Oltretutto il gioco ti porrà anche di fronte a scelte morali come , ad esempio , rubare cibo e medicine a due poveri vecchietti soli in casa oppure dare medicine a bambini che bussano alla porta : le risposte non sono , purtroppo , così scontate Tutto questo considerando che è basato su una vera guerra fa riflettere ancora di più --- aiuta anche la atmosfera cupa e ben fatta del gioco P.S.: Se comprate il dlc da € 0,99 il ricavato andrà tutto in beneficienza ai bambini vittime della guerra ( in questo dlc potrete trovare in alcune case affreschi “veri” fatte da persone durante la guerra ) Voto 77/100