Dragon Age: Dreadwolf™
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Giocatori in game

59 😀     28 😒
63,19%

Valutazione

$59.99

Recensioni di Dragon Age: Dreadwolf™

Benvenuti a Dragon Age: Dreadwolf™. Entrate nel mondo di Thedas, una terra vibrante di aspre terre selvagge, labirinti infidi e città scintillanti, intrisa di combattimenti selvaggi e magie segrete. Il destino di questo mondo è in bilico sul filo del rasoio. Rivelazione completa nell'estate del 2024.
ID applicazione1845910
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher Electronic Arts
Categorie Giocatore singolo
Generi Strategia, Azione, GDR, Avventura
Data di uscita31 Ott, 2024
Piattaforme Windows
Lingue supportate Portuguese - Brazil, Italian, Spanish - Spain, Simplified Chinese, Japanese, English, Korean, French, German, Polish

Dragon Age: Dreadwolf™
87 Recensioni totali
59 Recensioni positive
28 Recensioni negative
Misto Punteggio

Dragon Age: Dreadwolf™ ha ricevuto un totale di 87 recensioni, con 59 recensioni positive e 28 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Misto".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per Dragon Age: Dreadwolf™ nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 3886 minuti
Ok, è diverso dai primi, ma mi sono rilassato ed ho passato buon tempo, quindi per me è si.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 4828 minuti
Bello. Mi sono quasi emozionato, cosa che mi succede di rado. All'inizio il gioco è carino, ma il meglio arriva da metà storia in poi. Gameplay: ottimo, facile da usare e il combattimento è valido anche su pc. Storia: interessante, molti richiami alla saga, in questo caso è più simile a Dragon Age 1, mi è piaciuta molto. L'unica nota che può dare noia è l'introduzione un po' forzata dei temi sul gender, in particolare con la storia personale di un companion, ma direi che è marginale.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 3741 minuti
Semplicemente non un Dragon Age. Sarebbe stato meglio se la saga fosse finita con il clffhanger alla fine di Inquisition... troppo drastico? No, sono troppo amareggiata.
👍 : 5 | 😃 : 0
Negativo
Tempo di gioco: 9658 minuti
Un bel gioco nel complesso, coinvolgente e ben riuscito, sia sotto l'aspetto storico che di gameplay e grafica.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 4561 minuti
Dopo averlo giocato e finito posso dire con certezza che chi ha bocciato questo gioco o non lo ha giocato o non ci capisce nulla di videogames. Ok non e' perfetto, come tutti i giochi ha i suoi difetti ed e' evidente la forzatura "woke a tutti i costi", ma andando a sviscerare meglio il prodotto ci troviamo davanti ad un gioco con una storia avvincente, un gameplay solido e divertente ed un comparto tecnico di tutto rispetto. Io resto della mia idea che l'unico vero difetto (ed il motivo di tante critiche) sia quel "Dragon Age" nel nome, se fosse stato solo Veilguard ci sarebbe stata tutta una diversa ricezione da parte del pubblico. Comunque giocatelo e vedrete che non ve ne pentirete.
👍 : 2 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 5151 minuti
Ora che ho finito il gioco 52/52, posso definitivamente dire la mia. Dragon Age: the Veilguard, An honest review. Partiamo dal primissimo punto: chi mi conosce sa che non platino spesso i giochi, perchè mi cago il cazzo a farlo. "Beh allora è davvero un bel gioco, se lo hai platinato!" NO. L'ho platinato solo perchè, una volta finito il gioco, mi mancavano tre achievement per farlo. Due prevedevano di andare a recuperare un paio di cose sulla mappa, ed uno di prendere altre due cose e, purtroppo, finire nuovamente il gioco (solo perchè effettivamente devi finirlo avendo quelle cose, non perchè necessitasse di una seconda run). Durata: 7.5 Le 86 ore di gioco che vedete comprendono lunghe pause, quindi diciamo che dura un ottantina di ore scarse per il platino SENZA completismo (mi mancava qualche chest qua e là) È comunque una singola run, quindi è una durata apprezzabile. Storia: 6.5 Una storia carina, ma nulla di speciale. Il solito "salva il mondo" senza plot twistoni da lasciare senza fiato. Una volta agganciato il senso verso cui la storia vuole andare, non lo si perde più. Mi è piaciuto entrare nella testa del cattivo, ma si poteva dare MOLTO di più. Ending: 6? Dovrei approfondire di più, avendo visto solo due finali ma, come dicevo prima, non c'è nulla che stupisce. Avrebbero potuto dare più spazio a ciò che succede DOPO, ma sono presenti solo poche righe. Quasi deludente. Scelte: 5 Esclusion fatta per le scelte oltre il punto di non ritorno, ho trovato solo UNA scelta che sembra cambiare davvero qualcosa. Ed in realtà non lo fa granchè. Ti preclude una romance, questo si. Ma "poco altro". Non ci siamo. Companion: 7-? Vorrei davvero dare di più, ma nessuno dei companion è particolarmente carismatico (a parte uno <3 ) Alcune storie sono buone, altre decisamente meno. Si riesce tranquillamente a sceglierne un paio a cui affezionarsi in ruolo, O da portare fissi nel team per le combo (vedere sezione gameplay) No, Taash non è odiosa, e non è scritta coi piedi. Tralasciando la romance che ti viene preclusa con la scelta di cui sopra, è forse la migliore alternativa (a pari con un'altra). Avrei voluto vedere approfondire di più alcune storie - e molto meno altre -.-'' Gameplay: 7 Il combattimento, dai trailer sembra una merda. E lo è. All'inizio almeno. Poi inizi ad affilare le prime combo e piano piano che si avanza, diventa sempre meglio. Quando si è vicini all'endgame è molto carino sperimentare le sinergie tra le skill e gli equip - e testare le varie "build" possibili. Varietà abbondante, ma che di fatto non cambia granchè il succo del combattimento, che resta dunque poco sopra la sufficienza. Ho invece apprezzato davvero TANTO *alcuni* enigmi ambientali. Vi siete impegnati, molto bene! Grafica: 6- Buona qualità a settaggi alti, ma non ci si poteva aspettare diversamente. Peccato per lo stile scelto, che abbassa il punteggio - non tanto per i colori (che sono comunque sbagliati) quanto per lo stile poco realistico che non ho apprezzato particolarmente. Reparto audio: 6 Niente da dire. Rigiocabilità: 4? No, decisamente non vedo rigiocabilità - se non per spulciarsi le varie differenze nei finali. Voto complessivo: 6.1/6.3 (a seconda se vogliamo contare o meno la rigiocabilità - di cui personalmente a me non interessa.) Un gioco apprezzabile, che vale i suoi soldi ma non un centesimo di più. Se siete curiosi di giocarlo, aspettate i saldi che è meglio.
👍 : 3 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 2275 minuti
Ma perché sarebbe un brutto gioco? Non sarà la quintessenza della bellezza grafica, ma il gioco diverte eccome. Interessante anche la storia. È una sorta di mass effect Andromeda che brutto non era, anzi, ma che restano intrappolati e schiacciati dal brand. Ma se questi sono brutti giochi, be', tenetevi fortnite :)
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 4120 minuti
Decisamente un gioco mediocre. Trama e gameplay banali e per nulla entusiasmanti. Unica nota positiva il comparto grafico e stilistico, uno dei migliori che abbia visto, ma ciò non lo salva, Stategli alla larga, da fan della serie.
👍 : 3 | 😃 : 0
Negativo
Tempo di gioco: 923 minuti
Sembra desolante, persino distopico, ma per me personalmente, scrivere questa recensione non è un giorno triste. Ho passato alcune ore in compagnia di Dragon Age: The Veilguard, e devo ammettere che questo è uno dei migliori giochi di ruolo del 2024, anche se molti non troveranno il DNA sottostante che ha reso il primo capitolo della serie un tale successo. Dragon Age: The Veilguard è un sequel di Dragon Age: Inquisition, anche se non controlli direttamente il tuo Inquisitor personale da quel gioco. Solas, The Dreadwolf, è ancora impegnato nella missione che ha proposto in modo abbastanza scioccante e sorprendente al giocatore alla fine di Inquisition (spoiler - scusate - ma l'intero gioco è praticamente un grande spoiler). Il piano è quello di strappare il cosiddetto "Velo" che separa il mondo stabilito dalla pura magia Fade, ristabilendo così gli elfi come forza dominante. Sei Rook, un nuovo personaggio che plasmi naturalmente da solo, e hai una miriade di strumenti per farlo. Sì, alcuni sembrano essere sconvolti dal fatto che il creatore del personaggio consenta un atteggiamento "loro/loro", ma potrebbero aver perso l'intero scopo di uno strumento del genere, ovvero che ti consente di personalizzare il tuo personaggio. La comprensione del genere e la modellatura degli zigomi sono solo l'inizio, perché ci sono impostazioni molto più significative, come il tuo background, le tue motivazioni come personaggio e quale situazione critica ha plasmato parti della tua personalità. Puoi anche ricreare il tuo Inquisitor e determinare come questo personaggio ha reagito al piano di Solas nel gioco precedente. Come Inquisition, Bioware ha ripetutamente sottolineato che non si tratta solo dei singoli personaggi, ma di come si uniscono per formare The Veilguard. È la tua fratellanza, il tuo entourage, i tuoi amici e diventano persino amici tra loro durante il gioco. È uno sviluppo molto credibile che alza davvero l'asticella per altri giochi. Senza dubbio ci sono filoni di dialogo e relazioni personali che sono meno impressionanti di altri, ma da Harding a Neve, da Taash a Lucanis, Bioware si è concentrata sulla qualità piuttosto che sulla quantità, e man mano che il gioco procede si ottiene quel rapporto stretto e investito con questi personaggi che i precedenti trionfi del gioco hanno usato come segno distintivo diretto e persino marchio di fabbrica. Hai il tuo classico "approva" o "disapprova", ma il sistema di dialogo in realtà consente un'ulteriore immersione, e man mano che prendi decisioni ti apri in seguito per una maggiore introspezione sia in te stesso che negli altri personaggi mentre reagiscono agli eventi, alle conversazioni e ai tratti caratteriali. Ci sono altre buone notizie nella struttura stessa. Dragon Age: The Veilguard abbandona la transizione artificiale e inutile verso un mondo aperto pieno di tutti quei punti interrogativi imbarazzanti su una mappa infinita di noioso lavoro indaffarato che è diventato uno dei principali ostacoli dei giganteschi giochi di ruolo. Invece, otteniamo diverse zone relativamente aperte che offrono piccole distrazioni qua e là, ma sono ampiamente progettate per richiedere l'intero concetto del viaggio dell'eroe. In altre parole, questo gioco è lineare, e questo ha enormi conseguenze positive per il flusso narrativo e le arene più organizzate che Bioware è riuscita a creare. Questo gioco trasuda eccesso estetico, e non solo; Questi spazi di gioco sono funzionali e intricati, ma mai senza essere frustranti. Tuttavia, manca un po' più di interazione in questi ambienti. Bioware ha alcune meccaniche solide su cui ripiegare, ma in genere mi sono perso alcuni minigiochi, un po' di vita. Ma d'altra parte, questa è di solito una caratteristica dei grandi mondi aperti come The Witcher 3: Wild Hunt, che riesce magistralmente a fondere il lineare e l'aperto. Fondamentalmente rispetto Bioware per aver abbandonato l'uno a favore dell'altro, e sebbene Dragon Age: The Veilguard sia un gioco di ruolo grande e tentacolare, sembra anche tagliato e mirato. Il sistema di combattimento. Dragon Age: The Veilguard è costituito da molti degli stessi componenti meccanici e strutturali di base dei suoi predecessori, ma li remixa in modo tale da essere un po' più orientato all'azione. Non si discosta nella misura in cui stiamo parlando di hack n' slash, e il gioco mantiene sia la struttura della squadra composta da te stesso che da due compagni a cui puoi dare ordini specifici sul campo di battaglia, ma quello stesso campo di battaglia è più dinamico, più reattivo e, per alcuni, meno Dragon Age. Puoi sempre mettere in pausa la battaglia, avere una panoramica e dare ordini specifici, o avviare una catena di abilità che si completano a vicenda, ma è tutto più scattante e queste battaglie generalmente non sono progettate per far sì che il giocatore trascorra troppo tempo in stasi. È impegnativo, sì, ma probabilmente non così tatticamente profondo, e questo non è stato appetitoso per alcuni fin dall'inizio. Per fortuna, questo nuovo modello di gioco è tutt'altro che implementato a metà e, dal peso fisico di ogni battaglia alla tua gamma di abilità, questo è chiaramente il gioco Dragon Age che si sente migliore da giocare.Le battaglie con i boss sono abbastanza grandiose e, grazie all'ottimo design delle scene e alla musica spesso brillante, non è così male come avrebbe potuto essere, ma queste battaglie mancano di un po' di fasi, un po' di versatilità, un po' di energia. È la tipica configurazione che conosciamo per non stare nel fuoco. Ma oltre a ciò, la gamma di abilità tra le quattro classi di personaggi è piuttosto travolgente e, con ogni classe ulteriormente in grado di andare in alcune direzioni abbastanza distinte, ci sono molte opzioni di costruzione qui che compensano ampiamente la "mancanza" di scenari di combattimento più strategici.E poi c'è tutta la questione dello stile visivo del gioco. Probabilmente qui puoi trovare interessanti interpretazioni dello stile artistico audace, quasi cartoonesco, di Bioware, che rinuncia a parte del realismo grafico granulare che ci aspettiamo dalle produzioni di giochi AAA a favore di un aspetto più stilizzato. Sono sicuro che ci saranno recensori rispettati che non saranno d'accordo, ma per la maggior parte ho pensato che Veilguard sembrasse decisamente sorprendente, e non solo, accolgo con favore l'abbandono di questa ricerca insistente, frustrante e leggermente antiquata di dettagli grafici insignificanti che fanno sembrare tutti i giochi uguali. PREGI: Grande gruppo di personaggi. Ambiente magnifico. Narrazione solida. Bella transizione al sistema di combattimento orientato all'azione. Meravigliosamente lineare. DIFETTI: Animazioni facciali scadenti. Cattivo dettaglio. Manca di profondità, soprattutto nell'equipaggiamento e nella creazione. VOTO: 8
👍 : 3 | 😃 : 1
Positivo
Tempo di gioco: 133 minuti
Non è un dragon age, a parte la grafica tutto il resto è squallido: combattimenti noiosi c’è da spammare il comando attacco in continuazione, i compagni sono immortali e non si possono personalizzare, la storia seppur parla della probabile fine del mondo ha delle linee di dialogo imbarazzanti e per finire un politically correct che invade ogni aspetto della esperienza videoludica.
👍 : 14 | 😃 : 0
Negativo
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