Tempo di gioco:
12440 minuti
Star Ruler II (Righello Spaziale Due) non è un gioco facile. In parte perchè il tutorial è vago e largamente incompleto, in parte per l'assenza di traduzione italica, ma soprattutto per l'immensa complessità e profondità delle meccaniche. Analizziamo con ordine i pro e i contro:
PRO:
-Gameplay: Star Ruler II è il miglior RPG a tema fantascienza che io abbia mai giocato. E' l'Age of Empires dello spazio, il Civilization delle astronavi. Il gioco prevede una serie di meccaniche basi, le quali però possono essere affrontate e gestite in innumerevoli modi diversi. A grandi linee dovremo colonizzare pianeti, gestire l'economia (divisa in soldi veri e propri, ricerca, energia, influenza politica e FTL che sarebbe l'energia specificatamente usata per far balzare nell'iperspazio le nostre flotte), e ovviamente costruire la nostra flotta spaziale. Quest'ultimo aspetto soprattutto, permette una squisita personalizzazione. Le navi saranno divise in navi madre (generalmente più grandi e in grado di gestire una flotta di navi di supporto), e navi di supporto (lo "sciame" che combatterà di fianco alla nave madre). Ogni nave tuttavia, sarà interamente ideabile da noi, in ogni sua funzionalità (sebbene l'aspetto estetico sarà sempre lo stesso). Potremo quindi creare giganteschi incrociatori da battaglia armati di megalaser, o navi di controllo, poco potenti ma in grado di circondarsi di decine di migliaia di caccia e bombardieri, anche loro interamente disegnati da noi per soddisfare ogni nostra necessità. Le possibilità sono davvero enormi, anche se con il tempo identificheremo un "meta" più efficace, gli approcci più improbabili saranno in grado di ripagarci.
E questa è solo la componente militare. E' infatti possibile ottenere quasi qualsiasi cosa tramite il sistema di carte diplomazia. Acquistabili attraverso l'influenza, esse ci permetteranno di ottenere soldi, bonus, e addirittura di strappare pianeti ai nostri avversari, posto che la votazione vada a nostro vantaggio (e non è affatto facile vincere una gara al rialzo con un impero nemico dalla forte influenza diplomatica). Inoltre, occasionalmente, appariranno delle carte "zeitgeist", che obbligheranno tutti gli imperi a schierarsi a favore o contro, garantendo differenti bonus a seconda di chi la spunterà.
-Longevità: Il gioco permette una totale personalizzazione della specie aliena che giocheremo, e una scelta di stile di vita cambierà radicalmente l'esperienza di gioco. Se infatti la cosa più intuitiva e gestibile sarà la classica specie "terrestre", perchè non giocare i Verdant, con le loro navi biologiche. O perchè non i figli delle stelle, che non colonizzano alcun pianeta ma vivono su enormi navi madre che sfruttano le risorse del luogo attorno al quale orbitano. O ancora, i mechanoidi, creature artificiali che devono letteralmente costruire la popolazione. Alcuni di questi stili mi sono risultati veramente incasinosi, dato che stravolgono del tutto molti aspetti del gioco.Ne consegue che la longevità è teoricamente lunghissima, se non infinita.
CONTRO
-Accessibilità: Come detto prima, Star Ruler II non è un gioco facile. Alcune meccaniche rimarranno oscure per parecchio tempo, e saranno necessarie numerose prove sul campo per vedere gli effetti di alcune scelte. Il tutorial è una barzelletta, quindi consiglio di armarsi di pazienza e procedere con gradi. Soprattutto, il gioco richiede, specie ai livelli alti, un costante controllo. Più di una volta mi è capitato che, alle prese con l'economia di un pianeta, mi accorgessi in ritardo che una mia flotta era stata spazzata via chissà quanto tempo prima. Nessun corno di battaglia suonerà in quei casi, a meno che il nemico non metta sotto assedio uno dei nostri pianeti (cosa che in genere avverrà DOPO che la flotta spaziale è stata affrontata).
-Stabilità: Sebbene il gioco sia abbastanza immune ai crash, i bug capitano. Specie se lo si pimpa con le mod (cosa che consiglio ASSOLUTAMENTE), ogni tanto i limiti di compatibilità diventano palesi, con confini che cambiano senza controllo, e incertezze del motore fisico.
Il succo del nocciolo però è estremamente positivo. Ancora una volta, vorrei mettere l'accento sulla personalizzazione, che consente di sbizzarrirsi nella costruzione della nostra Nave Madre/Incrociatore Stellare/Morte Nera personale. Le armi a disposizione sono veramente molte, dai classici laser, alle testate distruggipianeti, ai droni da battaglia. Nelle fasi avanzate del gioco potremo costruire astronavi DAVVERO grosse, oltre a lune artificiali, reattori planetari e interi Ringworld attorno alle stelle.
Se siete amanti degli RTS e state in fissa con la fantascienza, giocateci. Dopo appena una trentina di ore inizierà a essere davvero interessante.
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