Avadon: The Black Fortress
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Valutazione

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Recensioni di Avadon: The Black Fortress

Avadon: The Black Fortress is an epic, Indie fantasy role-playing saga. You will serve the keep of Avadon, working as a spy and warrior to fight the enemies of your homeland. As a servant of the Black Fortress, your word is law. Use your power to crush a growing rebellion! (Or join it.)
ID applicazione112100
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher Spiderweb Software
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Statistiche
Generi Indie, GDR
Data di uscita17 Ag, 2011
Piattaforme Windows, Mac, Linux
Lingue supportate English

Avadon: The Black Fortress
8 Recensioni totali
5 Recensioni positive
3 Recensioni negative
Misto Punteggio

Avadon: The Black Fortress ha ricevuto un totale di 8 recensioni, con 5 recensioni positive e 3 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Misto".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per Avadon: The Black Fortress nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 144 minuti
semplice e carino , scacciapensieri ma in italiano no?
👍 : 4 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 3588 minuti
Un gioco EPICO! Avevo già apprezzato il loro "avernum escpe from the pit", ma ritengo che questo gli sia addirittura superiore. Lungo, personaggi ben fatti, combattimenti coinvolgenti, quest piacevoli ed una storia molto interessante. Un elogio agli sviluppatori. Continuate così
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 112 minuti
In realtà non è male ma i combattimenti sono un po' noiosi. Gli do comunque voto positivo perchè in offerta te lo tirano veramente dietro e forse se smanetto un po' nelle opzioni riesco a settare la difficoltà.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 5938 minuti
Avadon è un gioco che rientra nella categoria dei "retro-games" non solo nell'aspetto, ma anche nei contenuti. Il sistema di combattimenti è a turni, uccisioni e missioni forniscono punti esperienza che fanno aumentare di livello i personaggi, permettendoci di sbloccare abilità o magie. La difficoltà ha un picco ad un certo punto, di conseguenza la prima partità può risultare difficile, soprattutto se sbagliamo a costruire i nostri personaggi e la composizione della squadra. Il gioco in questo senso ci viene incontro, permettendoci verso metà della storia di riassegnare le statistiche e talenti. Le missioni non sono molto varie ma in generale la storia è bella e i dialoghi sono divertenti da leggere e molto ben scritti. Per gli amanti del genere è sicuramente un buon acquisto. Per chi invece al genere non è avvezzo, in saldo può arrivare a prezzi ridicolmente bassi, quindi lo trovo un ottimo titolo per avvicinarsi a questo tipo di giochi.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 2045 minuti
Pubblicato nel 2011, Avadon: The Black Fortess e' un RPG che incarna perfettamente lo spirito dei giochi dell'Old School, ovvero lasciar perdere la forma e concentrarsi piu' sulla sostanza. Pur essendo molto lineare, il gioco di Spiderweb Software brilla pero' per un ottimo setting e un combat system davvero impegnativo. Va dato merito a chi ha scritto lo story board del gioco di aver abbandonato il fin troppo abusato cliché del "grande male che si risveglia" con annesso "prescelto dal destino chiamato a combatterlo" per una trama che sembra essere decisamente originale: Cinque delle nazioni del continente di Lynaeus hanno forgiato una alleanza chiamata "il Patto" che per secoli ha garantito pace e sicurezza gli abitanti dei territori che vivono sotto di esso. La fortezza di Avadon e la sede di un piccolo gruppo di agenti speciali il cui compito e' proteggere il Patto e la sua stabilità con ogni mezzo, inclusa l'eliminazione di tutti coloro che vi si oppongono o che possono costituire una minaccia. Il nostro personaggio e' una nuova recluta di Avadon e con il ruolo di "Mano" si troverà ad essere mandato in missione nei regni del patto per rispondere alle varie richieste di aiuto da parte della popolazione. Ma proprio quando saremo chiamati ad indagare su di una cospirazione contro il Patto, ci renderemo conto che le cose non sono così come sembrano: Redbeard, il signore di Avadon, e' de-facto una sorta di tiranno i cui fini non sono sempre nobili e chiari e che non esita ad usare la violenza in maniera indiscriminata... Come impostazione di base, Avadon ricorda molto giochi come Ultima VI / VII o i più recenti titoli della serie Eschalon, trattasi quindi di un RPG a visuale isometrica con grafica tile-based e sistema di combattimento a turni. Giocando ci renderemo conto molto presto che il focus del gioco e' decisamente posto sugli scontri con i nemici, sebbene non mancheranno i dialoghi con vari NPC. In particolare il gioco offre una IA avversaria molto agguerrita, che utilizzerà in maniera molto efficiente (tanto da risultare spesso odiosa) le skill delle unità in suo controllo. In particolare questa fa un uso abbastanza massiccio di buff e debuff e di effetti/incantesimi come stun, knock-back, charm, daze, entangling e paralisi, con il chiaro intento di bloccare, rallentare o anche far perdere turni al nostro personaggio ed i suoi alleati per massacrarci con calma. Se unite questo al fatto che il nostro party può essere composto da un massimo di 3 elementi (incluso noi) e che ben presto ci troveremo ad affrontare gruppi anche di una decina di nemici il quadro che ne viene fuori e' quello di un bel grado di sfida, anche a difficoltà normale. Una nota particolare meritano gli scontri con i boss, scriptati in modo da farci affrontare situazioni molto complicate grazie ad esempio allo spawn periodico di NPC nemici che rendono invulnerabile con la loro presenza il boss bersaglio (e che quindi vanno eliminati alla svelta). O ancora boss che creano immagini speculari di loro stessi e si confondono con esse, obbligandoci periodicamente a perdere turni alla ricerca del vero bersaglio. Da come l'ho descritto sembra che stia parlando di una versione vero-RPG di un Solus-like a caso ma per fortuna non e' così (anche perché a me i soluls-like proprio non piacciono). Per venire fuori si deve curare bene la crescita del nostro personaggio e dei suoi compagni, approfittando di ogni scusa per accumulare l'esperienza necessaria ad avanzare di livello svolgendo tutte le quest secondarie possibili ed esplorando ogni minimo anfratto delle varie mappe che incontreremo, ripulendole dai nemici. Dovremo anche cercare di migliorare il più possibile l'equipaggiamento a disposizione (frugate bene dappertutto) e, soprattutto, dovremo affrontare gli scontri pensando in modo creativo e sfruttando al massimo le abilità e le skills dei nostri eroi. Se tenete a mente questi semplici consigli vedrete che riuscirete a tenere testa abbastanza agevolmente a qualsiasi minaccia vi si pari davanti... (in tutti i casi salvate spesso la partita) . Tecnicamente parlando, Avadon e' un gioco con una grafica molto semplice e scarna. Come ho già detto, il gioco usa un sistema di visualizzazione del terreno a tile, scelta che sicuramente ha agevolato il port e le performance su dispositivi mobile (e' disponibile anche per piattaforme iOS e Android), ma la parte artistica del gioco, sebbene abbia uno stile essenziale e pulito, non e' il massimo. In particolare i modelli dei personaggi e le loro animazioni sono abbastanza rigide e sgraziate (e lo si nota in particolare negli spostamenti). Decisamente troppo povero l'audio, che si limita ad una musica in loop e a qualche suono durante i combattimenti o altre azioni. Del tutto assenti i suoni ambientali e le voci nei dialoghi. Una storia interessate e ben scritta, unita ad un conbat system che offre una bella sfida fanno di Avadon: The Black Fortress un buon RPG, sebbene non proprio adatto a tutti quanti. Il comparto tecnico non fa gridare al miracolo (per usare un eufemismo), ma se vi piacciono i giochi alla vecchia maniera allora non ne resterete delusi.
👍 : 6 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 3394 minuti
Lo sto rigiocando perchè lo finii per la prima volta molto tempo fa e mi piacque molto. I giochi della Spiderweb Software sono poco pubblicizzati ed è un peccato perchè meritano moltissimo. Di che si tratta essenzialmente? Beh, per farvi capire la tipologia di gioco, immaginatevi Baldur's Gate: è proprio come quest'ultimo, con la differenza principale (a parte l'ambientazione) che i combattimenti sono completamente a turni (quindi non sono in tempo reale con la pausa tattica: qui è "tutta pausa tattica"). Inoltre è più striminzito a riguardo della abilità dei personaggi che vanno coltivate sbloccandole e/o potenziandole usando opportuni rami di abilità, sebbene siano piccolini (ma che durante tutto il gioco sarà difficilissimo riuscire a riempire tutti, forse impossibile, non ho verificato. Quindi occhio alle scelte). Inoltre graficamente non è maestoso e vario come BD e soci, però i contenuti elevano lo stesso il prodotto. Il gioco è grosso (e continua anche in Avadon 2 e 3 che però non ho ancora giocato) e vi mette nei panni di un solo personaggio, il vostro. Durante l'avventura potete incontrari membri da unire al party per andare a fare le missioni nelle varie zone del mondo di gioco, ognuno dotato di capacità particolari, c'è quello che si muove nell'ombra, la stregona, la maga ecc... che possono livellare, anche quando non sono nel party, prendendo ugualmente punti esperienza, utile per farli progredire all'unisono, anche perchè l'esperienza nel mondo di gioco è missabile: non vi è respawn dei nemici ad esempio. La trama è molto profonda ed il bello è che non si capisce dove andrà a parare fino alla fine, in quanto non solo chi vi assolda è un personaggio molto ambiguo, ma anche i compagni del party con l'avanzare del gioco mostreranno certi comportamenti. Non solo, si affronteranno anche personaggi oscuri fondamentali che ci daranno delle missioni ma non capiremo mai, almeno fino alle fasi più avanzate, da che parte stiano. Così come anche noi dovremmo decidere da che parte schierarci con l'avanzare degli avvenimenti. La scrittura inoltre è ottima (tutto in inglese) e spesso, avanzando nelle locazioni, appare una finestrella di descrizione della zona o della situazione molto dettagliata e curata. Vi sono missioni principali e secondarie. Queste ultime a volte anche abbastanza oscure perchè, sebbene indicate nel diario, danno poche informazioni. A volte il diario non registra nemmeno certi eventi particolari, per cui è anche facile perdere il filo di determinate quest (il gioco però mette a disposizione la registrazione degli scambi delle battute e delle descrizioni, per cui consiglio caldamente di usare questa feature per capire bene le ramificazioni di ogni quest). Durante l'avventura si arriva a contatto con una moltitudine di roba da mettere nell'inventario, tra armi, gemme, scarabei ed oggetti particolari o inutili. Gli ultimi, come anche altri, ma non tutti, possono essere venduti nei negozi, mentre le armi (bianche, bastoni per i maghi, archi) possono essere anche migliorate mediante l'uso delle gemme nelle forge. Gli scarabei invece servono a migliorare ulteriormente certi parametri (ad esempio la velocità di recupero dell'energia). I combattimenti non sono particolarmente difficili, ma spesso, contro i nemici più forti, vanno affrontati con intelligenza, sfruttando al meglio tutte le caratteristiche e gli oggetti a nostra disposizione, oltre che le abilità imparate. Qualche difetto grossolano: - come detto, il diaro di base è davvero scarno e spesso non dà buone indicazioni per portare a termine la missione. Se lo si deve giocare è bene farlo di botto, altrimenti ritornarci dopo molto tempo potrebbe essere un bel problema. Per fortuna c'è l'aiuto della registrazione delle fasi scritte; - il gioco esteticamente è molto rozzo, alla vecchia maniera. La sua risoluzione può essere aumentata, ma così facendo il testo scala con essa: in fullHD è davvero troppo piccolo, e non esiste modo di ingrandirlo; una porzione della mappa di gioco è sempre presente in alto a destra con l'indicazione dei luoghi fondamentali. Premendo TAB si sovrappone alla schermata principale anche la mappa globale dell'area; - il mondo di gioco è vasto, con zone che si sbloccano andando avanti nella storia e molte locazioni su più piani, come le grotte: a volte però costringe a fare avanti e dietro e camminare un bel po', non esistendo una funzione di viaggio veloce; -la gestione dell'inventario non è il massimo della comodità. Per fare un esempio a volte bisogna raccogliere degli oggetti visibili sul terreno: non è possibile selezionarli direttamente, ma bisogna entrare nell'inventario e/o selezionare una icona che indica la raccolta degli oggetti nelle vicinanze. Nel complesso lo consiglio: ottima longevità, non accompagna per mano (quindi se volete perdervi siete nel posto giusto), bella storia non banale, autoconclusiva ma che continua nel secondo capitolo (nel senso che a fine gioco arriverete al dunque, ma le vicende prendono una piega che potreste voler continuare nei seguiti). 8/10
👍 : 16 | 😃 : 0
Positivo
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