Tempo di gioco:
3394 minuti
Lo sto rigiocando perchè lo finii per la prima volta molto tempo fa e mi piacque molto.
I giochi della Spiderweb Software sono poco pubblicizzati ed è un peccato perchè meritano moltissimo.
Di che si tratta essenzialmente? Beh, per farvi capire la tipologia di gioco, immaginatevi Baldur's Gate: è proprio come quest'ultimo, con la differenza principale (a parte l'ambientazione) che i combattimenti sono completamente a turni (quindi non sono in tempo reale con la pausa tattica: qui è "tutta pausa tattica").
Inoltre è più striminzito a riguardo della abilità dei personaggi che vanno coltivate sbloccandole e/o potenziandole usando opportuni rami di abilità, sebbene siano piccolini (ma che durante tutto il gioco sarà difficilissimo riuscire a riempire tutti, forse impossibile, non ho verificato. Quindi occhio alle scelte).
Inoltre graficamente non è maestoso e vario come BD e soci, però i contenuti elevano lo stesso il prodotto.
Il gioco è grosso (e continua anche in Avadon 2 e 3 che però non ho ancora giocato) e vi mette nei panni di un solo personaggio, il vostro.
Durante l'avventura potete incontrari membri da unire al party per andare a fare le missioni nelle varie zone del mondo di gioco, ognuno dotato di capacità particolari, c'è quello che si muove nell'ombra, la stregona, la maga ecc... che possono livellare, anche quando non sono nel party, prendendo ugualmente punti esperienza, utile per farli progredire all'unisono, anche perchè l'esperienza nel mondo di gioco è missabile: non vi è respawn dei nemici ad esempio.
La trama è molto profonda ed il bello è che non si capisce dove andrà a parare fino alla fine, in quanto non solo chi vi assolda è un personaggio molto ambiguo, ma anche i compagni del party con l'avanzare del gioco mostreranno certi comportamenti.
Non solo, si affronteranno anche personaggi oscuri fondamentali che ci daranno delle missioni ma non capiremo mai, almeno fino alle fasi più avanzate, da che parte stiano. Così come anche noi dovremmo decidere da che parte schierarci con l'avanzare degli avvenimenti.
La scrittura inoltre è ottima (tutto in inglese) e spesso, avanzando nelle locazioni, appare una finestrella di descrizione della zona o della situazione molto dettagliata e curata.
Vi sono missioni principali e secondarie. Queste ultime a volte anche abbastanza oscure perchè, sebbene indicate nel diario, danno poche informazioni. A volte il diario non registra nemmeno certi eventi particolari, per cui è anche facile perdere il filo di determinate quest (il gioco però mette a disposizione la registrazione degli scambi delle battute e delle descrizioni, per cui consiglio caldamente di usare questa feature per capire bene le ramificazioni di ogni quest).
Durante l'avventura si arriva a contatto con una moltitudine di roba da mettere nell'inventario, tra armi, gemme, scarabei ed oggetti particolari o inutili. Gli ultimi, come anche altri, ma non tutti, possono essere venduti nei negozi, mentre le armi (bianche, bastoni per i maghi, archi) possono essere anche migliorate mediante l'uso delle gemme nelle forge. Gli scarabei invece servono a migliorare ulteriormente certi parametri (ad esempio la velocità di recupero dell'energia).
I combattimenti non sono particolarmente difficili, ma spesso, contro i nemici più forti, vanno affrontati con intelligenza, sfruttando al meglio tutte le caratteristiche e gli oggetti a nostra disposizione, oltre che le abilità imparate.
Qualche difetto grossolano:
- come detto, il diaro di base è davvero scarno e spesso non dà buone indicazioni per portare a termine la missione. Se lo si deve giocare è bene farlo di botto, altrimenti ritornarci dopo molto tempo potrebbe essere un bel problema. Per fortuna c'è l'aiuto della registrazione delle fasi scritte;
- il gioco esteticamente è molto rozzo, alla vecchia maniera. La sua risoluzione può essere aumentata, ma così facendo il testo scala con essa: in fullHD è davvero troppo piccolo, e non esiste modo di ingrandirlo; una porzione della mappa di gioco è sempre presente in alto a destra con l'indicazione dei luoghi fondamentali. Premendo TAB si sovrappone alla schermata principale anche la mappa globale dell'area;
- il mondo di gioco è vasto, con zone che si sbloccano andando avanti nella storia e molte locazioni su più piani, come le grotte: a volte però costringe a fare avanti e dietro e camminare un bel po', non esistendo una funzione di viaggio veloce;
-la gestione dell'inventario non è il massimo della comodità. Per fare un esempio a volte bisogna raccogliere degli oggetti visibili sul terreno: non è possibile selezionarli direttamente, ma bisogna entrare nell'inventario e/o selezionare una icona che indica la raccolta degli oggetti nelle vicinanze.
Nel complesso lo consiglio: ottima longevità, non accompagna per mano (quindi se volete perdervi siete nel posto giusto), bella storia non banale, autoconclusiva ma che continua nel secondo capitolo (nel senso che a fine gioco arriverete al dunque, ma le vicende prendono una piega che potreste voler continuare nei seguiti).
8/10
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