Tempo di gioco:
251 minuti
Fun fact sono venuto a conoscenza di tale gioco tramite, l'ennesima e insopportabile discussione sul fatto che il gioco sarebbe "woke", ormai diventando talmente una lagna che suscita, almeno nel sottoscritto, la sensazione opposta. Infatti il gioco è tutto tranne che woke, ma andiamo con calma.
La trama è originale ma incarna diverse tematiche ricorrenti riproposte negli scenari futuribili distopici: Lina è la nostra protagonista è una delle poche tassiste umane rimaste in un mondo in cui la corporazione Capra ha preso il sopravvento su quasi ogni cosa. Pur di ricongiungersi con una sua vecchia amica, Lina decide di trasferirsi nel cuore pulsante di Capra, tale Los Ojos e qui dove scoprirà diverse realtà grazie proprio al suo lavoro. un aspetto interessante è come la trama s'intrecci sempre di più con la Gig Economy, fatti di rider, corse e non scendere mai sotto una valutazione da 4 stelle.
Ogni giorno possiamo scegliere un numero limitato di clienti, facendo attenzione al consumo di energia della nostra vettura e a come interagiamo con loro, in quanto il nostro lavoro dipende totalmente dalla valutazione in stelline che riceviamo; scendiamo sotto le 4 stelle per ben tre volte ed ecco che la NEO CAB che ci assunti ci licenzia in tronco.
Altro elemento molto interessate, ad inizio gioco la nostra amica ci regalerà un bracciale in grado di mostrare le emozioni di chi lo indossa e questo ci aiuterà a veicolare l'emotività del nostro personaggio, ma non sempre: certi argomenti saranno talmente ostici da affrontare che ci impediranno di rispondere come vorremmo, ed è proprio questo il bello e il brutto di questa visual novel che è riuscita a farmi arrabbiare come pochi giochi fin'ora. Non sempre avremo la legittima libertà di parlare, è uno svantaggio perché molti passeggeri meritavano più di un insulto o un commento piccato, ma poi pensi a quando ti ferma la polizia ed effettivamente provi lo stesso disagio e paura, mentre ti chiedi se ti sbatteranno dentro o dovrai fare "donazioni", che si riflettono nei dialoghi sono scritti davvero bene. Poi è una VN quindi il gameplay consiste nel decidere le risposte da dare, altro elemento interessante è l'ambientazione, dalla grafica fumettosa e sopratutto nel design dei personaggi.
Come dicevo dovremo anche stare attenti a non farci licenziare perché durante le nottate lavoreremo e potremo decidere quali passeggeri portare a destinazione e ognuno di questi alla fine ci darà una votazione, se dopo 3 corse la nostra valutazione scenderà sotto alle 4 stelle verremo licenziati. Questo è uno degli aspetti più belli del gioco, decidere a quale fermata andare, parlare con i passeggeri, ascoltare le loro storie e scoprire più curiosità possibili su di loro e sulla città, su quel mondo futuristico.. Bisognerà fare attenzione anche a non finire i soldi magari andando a ricaricare la macchina dove costa meno o scegliendo una struttura più economica dove dormire. Il gioco mi ha trasmesso delle belle sensazioni, mi sentivo realmente un autista notturno e parlando con i passeggeri ho provato curiosità, gioia, divertimento, simpatia, empatia, rabbia, frustrazione... fino al finale. Ora possiamo parlare con spoiler o no, ma il discorso ruota tutto attorno a cosa scegliere e se vogliamo o meno essere degli egoisti. Il gioco non ci traccia una linea morale netta, per alcuni potrebbe essere anticlimatico ma anche estremamente realistico.
Dopo il finale ci sarà l'epilogo dove deciderete l'ultima azione da compiere, inoltre il titolo può essere giocato più volte dato che alla prima partita non riuscirete a conoscere bene tutti i passeggeri. La città è carina peccato che sia un po' spoglia (le persone dove cavolo sono? non incontriamo mai traffico, nemmeno i ciclisti o se ci sono dei pedoni sulle strisce), un'altra cosa stupenda è il diario della protagonista che vi consiglio di aprire spesso. Una perla grezza da giocare assolutamente.
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