Tempo di gioco:
640 minuti
Questa è la prima recensione negativa che faccio su Steam; tra l'altro a malincuore, perchè XCOM è un titolo videoludico conosciuto e famoso, lamentarmi di lui mi fa sentire in colpa per tutte le ore che ho passato al pc quando volevo picchiare alieni.
Perchè in questo caso invece invito la gente a NON comprare questo titolo?
Perchè questo non è un gioco che rispecchia quello che è stato XCOM per me: strategia, organizzazione, cooperazione e, ovviamente, picchiare alieni (ok questo elemento c'è, ma fatto male).
Nel dettaglio stiamo parlando di uno sparatutto in terza persona e il nostro personaggio è un Humphrey Bogart dei poveri con un passato burrascosco; William Carter è un agente della CIA che,durante una missione di spionaggio, finirà al centro di un attacco alieno e così viene a conoscenza del progetto XCOM e ne farà subito parte, diventando un elemento fondamentale per salvare il mondo e ciao.
La cosa (unica) positiva secondo me sta qui: il periodo è quello della Guerra Fredda e personalmente adoro il futuro alternativo con profumo di retrò. Nel senso che lo stile e il design degli anni '60 calzano a pennello con fucili laser e kit tecnologicamente avanzati, ma questi sono gusti. Inoltre mi ha colpito in positivo gironzolare fra le varie sezioni dell'organizzazione (dalle baracche al reparto ingegneria) guardando tutto in un modo diverso, anche se dopo pochi minuti il fatto di dover attraversare tutto a piedi senza scorciatoie diventa frustrante.
Però ecco, se teniamo queste cose come elementi positivi, il resto è una valle di lacrime; perchè il genere sparatutto in terza persona ha una struttura un po' particolare che con XCOM non c'entra una beata fava e quindi è una conseguenza che in questo gioco la parte strategica e di ricerca&sviluppo vadano a quaglie, e tutto ciò che ne rimane è solo un ammasso di noiosissimi dialoghi saltuari in cui un dottore/ingegnere/persona studiata ti fa la lezioncina e tu non puoi fare altro che ascoltare il tuo personaggio che risponde con battutine figlie della mentalità dei film degli anni 80.
WILLIAM CARTER QUEL DOTTORE TI STA FACENDO VINCERE LA GUERRA E FARE CARRIERA, ABBI UN PO' DI RISPETTO!
Inoltre i combattimenti sono pallosissimi e ripetitivi: puoi decidere cosa far fare a ogni membro della tua squadra ma il tutto è a rallentatore (non a turni) e la IA dei tuoi personaggi è abbastanza, uh, tipo Forrest Gump da bambino: tu dici di stare in copertura e il tuo team si espone molto per sparare, rimanendo gravemente ferito. E poi veramente alla lunga sono tutti uguali.
Insomma, io nonostante tutta la buona volontà non sono riuscito a finirlo dalla noia.
Poi va beh, scienziati degli anni 60 che in un pomeriggio riescono ad hackerare un sistema informatico di gente di un altro pianeta, roba che neanche Indipendence Day... Almeno in XCOM c'era quel senso di importanza verso il tempo che qui non viene neanche stimato.
Insomma non compratelo, non spendete i soldi, nè in saldo nè a prezzo intero. Se avete TUTTI gli XCOM e vi manca solo questo per completare la vostra collezione perchè siete fan sfegatati, sappiate che non tutte le opere d'arte sono complete (es Venere di Milo. Merita un sacco anche senza braccia, dico sul serio!).
👍 : 3 |
😃 : 1