Tempo di gioco:
644 minuti
[b][h1] Premessa: ho completato il gioco ma non ci saranno spoiler sulla trama. Cercherò di essere il più oggettivo possibile.[/h1][/b]
Per chi non conoscesse questo titolo, è un gioco horror in terza persona. L'obiettivo è risolvere diversi enigmi ambientali che ci vengono proposti per fuggire dalla villa e al contempo capire il mistero dietro il padrone di casa.
Voglio fare un'altra piccola premessa, sebbene consigli il gioco, in realtà la mia opinione è neutrale e spiegherò il perchè qui di seguito.
[b] Trama [/b]
Impersoniamo questa trentacinquenne stile molto Jodie Foster ne "Il silenzio degli innocenti", desiderosa di scoprire il mistero legato alla scomparsa di una bambina. Recandoci nella villa del padre, ben presto, a causa del susseguirsi degli eventi, vi rimarremo bloccati, incapaci di uscire (per un motivo anche plausibile, che non sia semplicemente "la porta è chiusa" o il fantomatico muro invisibile). Dopo i primi venti minuti di gioco, cominceremo ad essere costantemente braccati da alcuni "stalker" come li definisce il gioco, che ci inseguiranno per tutta la villa se non staremo particolarmente attenti. Frugando tra i vari ritagli di giornale sparsi qua e là (sì, conviene esplorare, sia per scoprirli e sia per farsi una buona idea della piantina della villa, conviene), cominceremo ad addentrarci nella vita di questa famiglia Felton e a scoprirne pian piano i segreti e gli orrori (è davvero cattivo il cattivo?). Il finale è abbastanza esaustivo, anche se vengono lasciate alcune porte aperte, sicuramente per i due seguiti in programma.
Alla fine della fiera, una trama senza infamia e senza lode, ci sono un paio di colpi di scena, ma per il resto niente di così eccezionale, fa il suo dovere; personaggi abbastanza credibili, ma non troppo. Consiglio vivamente di leggersi tutte le note in giro per la villa e i dialoghi di intermezzo con attenzione, altrimenti si rischia di perdersi qualcosa.
[b] Gameplay [/b]
Be', qui non c'è molto da dire in quanto a meccaniche. Il tutto è in terza persona, avremo la possibilità di nasconderci, recuperare oggetti da usare come diversivi, sia piazzabili che lanciabili, potremmo raccogliere degli oggetti difensivi che potremmo usare solo quando verremo agguantati dal cattivone, stordendolo per un breve periodo (solo un oggetto difensivo alla volta). Conviene usare quel che si ha nell'inventario, giacchè la villa è piena di questi oggetti e non ci saranno problemi a recuperarne un po'. Buona la recente aggiunta del tutorial, consultabile in qualsiasi momento dal diario, che ci spiega tutte le meccaniche per filo e per segno.
Per quanto riguarda il nostro stalker, sì, a volte sembrerà quasi che spostandosi da un piano all'altro egli si teletrasporti, seguendoci; tuttavia è normale, se non ci fosse nessun nemico a darci del filo da torcere, il gioco intero sarebbe di una piattezza disumana, non ci sarebbe affatto. Oltre ad evitare lo stalker, saremo chiamati a risolvere alcuni enigmi ambientali di varia natura (ma quasi tutti riconducibili alla meccanica "trova questo oggetto per far funzionare quest'altro"). Qualcuno potrebbe dire che è noioso, tuttavia non mi sento di giudicarlo negativamente, è il genere di appartenenza che richiede un gameplay così, quindi è normale aspettarsi questo tipo di meccaniche. Diverte? Abbastanza, a patto che siate amanti del genere, altrimenti lasciate perdere, vi annoierete dopo mezz'ora (un appassionato di corse giocherebbe mai ad uno sparatutto sperando che si possa correre?).
[b] Comparto tecnico [/b]
Questa a mio modo di vedere è la parte più problematica del gioco. intendiamoci, l'Unreal Engine è un ottimo motore grafico, ideale per questo tipo di giochi. E infatti la villa è resa complessivamente molto bene, nulla da dire, le immagini qui sopra di steam sono esattamente ciò che troverete nel gioco, uguale uguale. Tuttavia,a espressioni facciali, alcune texture viste da vicino e alcuni "colpi wireless" (cioè colpi inferti al nostro personaggio visibilmente distante dal cattivo) sono da migliorare decisamente.
I problemi principali (almeno capitati a me) sono due: fastidiosissimi crash del gioco verso le fasi finali, con conseguente riavvio forzato del PC, e spaventosi drop frame (cali sensibili dei fotogrammi al secondo) che mi facevano andare il gioco da 100 frame a 35 in un paio di secondi, per poi riassestarsi su livelli accettabili (e sì, ho provato a smanettare con le impostazioni, non era dovuto a basse prestazioni del mio PC. Questi due problemi hanno in parte rovinato la mia esperienza di gioco, facendomi pendere la valutazione da buona a neutra.
Vi sono altri piccoli bug, come il fatto che la protagonista fluttua perennemente a qualche millimetro dal terreno, o sporadici imput lag quando bisogna interagire con un oggetto, tuttavia non sono particolarmente fastidiosi. Nel complesso, comparto tecnico sufficiente, buone potenzialità ma occorre assolutamente ottimizzare il tutto, eliminando crash improvvisi e limando eventuali bug.
[b] Audio [/b]
Il comparto audio è discreto, le musiche sono orecchiabili anche se non mi hanno entusiasmato, mi aspettavo di più ma fanno il loro lavoro. Il doppiaggio nella sola lingua inglese (ci sono i sottotitoli in italiano) è buono, nulla da dire.
Ciò che non va bene sono i suoni prodotti dagli stalker: ho provato sia con le casse che con le cuffie, ma quando siamo vicini allo stalker, ma ad un diverso piano, lo avvertiamo come se fosse realmente dall'altra parte della parerte. In pratica, va bene il sonoro orizzontalmente, ma verticalmente credo abbia diversi problemi, fa percepire lo stalker vicino a noi, quando in realtà si trova al piano di sotto. Tutto ciò rende difficile individuarlo correttamente.
Il resto del sonoro è buono, coinvolge discretamente nell'ambientazione.
[b] Conclusioni [/b]
Siamo di fronte ad un horror puro, privo di meccaniche prese da altri generi per mischiare le carte. Possiamo ferire i nostri inseguitori per guadagnare tempo, ma mai ucciderli o renderli definitivamente inoffensivi. A mio personale parese siamo lontani dal vero terrore che ho provato giocando Outlast e Alien Isolation (per chi se lo stesse chiedendo, reputo meglio questo che Amnesia, anche se quest'ultimo è più variegato). Il gioco non ha nessun punto di forza davvero incisivo, capace di farlo emergere davvero dalla massa, siamo ben lontani dalla perfezione e occorre che gli sviluppatori ottimizzino meglio questo e i giochi futuri, rendendoli anche più variegati in termini di situazioni.
Però, c'è da dire che siamo sulla strada giusta, il team di sviluppo ha grandi potenzialità e il fatto che sia italiano può solo che far ben sperare il Bel Paese di ritagliarsi una fetta di notorietà nel mondo videoludico. Un buon esperimento, imperfetto sotto molti aspetti, ma di grande potenzialità. Consigliato agli amanti del genere (a patto che abbiano già giocato gli altri titoli sopracitati, quelli sono la vetta più alta dei giochi horror a mio parere), magari aspettando i saldi e prendendolo a 10€ come ho fatto io. Diamo una possibilità a chi potrebbe meritarla.
👍 : 13 |
😃 : 0