Recensioni di Ys: Memories of Celceta

Probabilmente non così brillante come altri capitoli della saga, ma è sempre Ys e riesce a divertire.

Da provare per coloro che sono interessati alla saga Ys. è un ottimo gioco, con una decente grafica, bellissimi OST, storia e sistema di combattimento immersivi.

Adoro la serie Ys, tuttavia questo titolo appare un po' sotto tono La storia è comunque piacevole e i personaggi mi sono piaciuti tutti

Celceta è bellissimo. Non confronterò Celceta con i tre Ys della trilogia di Napishtim (Ys VI - Ark of Napishtim, Ys: Oath in Felghana e Ys - Origin), perché l'ho già fatta nella recensione di Ys Seven, per cui mi limiterò al confronto col precedente Ys Seven. Celceta migliora tantissimo il comparto grafico (d'altra parte è un gioco per PS Vita, mentre Ys Seven è nato su PSP) e raffina molto le meccaniche di gioco di Ys Seven. Tra le altre cose: - si può rimanere in parata per quanto tempo si vuole, e usando un solo tasto (Ys Seven richiedeva due tasti, e la parta durava solo tipo 2 secondi) - il numero di armi e armature è molto più ragionevole. - per fare un attacco caricato, non c'è più bisogno di tener premuto il pulsante di attacco. Basta non attaccare in continuazione, ed il nostro prossimo attacco sarà caricato. Questa è una migliora FONDAMENTALE, in quanto gli attacchi caricati sono quelli che (se vanno a segno) caricano la nostra riserva di SP per le special moves, che a loro volta, quando colpiscono, caricano la barra EX. - i personaggi ed i boss di metà e fine livello sono tutti ben bilanciati. L'unico veramente tosto è il re della foresta, il Cervo Gigante, ma è intenzionale in quanto è opzionale. Comunque, con molta pazienza ed un po' di strategia, si può aver la meglio anche su di lui. E che soddisfazione! :) Veniamo ora ai difetti: anche Celceta qualcheduno lo ha: - L'inizio è molto lento, e la storia parte veramente solo dopo che avete esplorato circa l'80% della Foresta, e comincerete a raggiungere i primi villaggi. Arriva finalmente agli standard a cui la serie di Ys ci ha abituato solo quando vi sarete finalmente lasciati la Foresta alle spalle, e attraverserete il fiume. Da lì in poi la storia è veramente molto bella :) - il sistema di crafting è diventato molto macchinoso. Alcune materie prima si possono scambiare con altre (es. 10 foglie secche per 1 foglia verde), ma la cosa sfugge un po' di mano e ci sono 3 o 4 livelli per ogni tipo di materia prima (minerali, gemme, foglie, frutti, ....). Mi sembra una gestione più consona ad un manageriale che ad un action-RPG :) - il sistema di potenziamento di armi e armature, che si basa sulle materie prime di cui sopra, è a sua volta molto macchinoso, richiede molte materie prime e denaro e porta a risultati trascurabili. Diciamo che non l'hanno pensato molto bene :) Ad esempio, potete spendere migliaia di monete e alcuni lingotti d'oro per potenziare la Long Sword di Adol (es. +5), peccato che dopo un ora arriverete ad un villaggio dove con gli stessi soldi potrete comprare una spada molto, molto più potente della vostra Long Sword potenziata. E avrete anche sprecato un lingotto d'oro. Vabbè, alla fine il potenziamento di armi e armature lo potete anche ignorare, ma è un peccato perché negli Ys precedenti era molto, molto più semplice e ben bilanciato (spendevi pochi soldi per un leggero miglioramento, in attesa di arrivare all'arma / armatura successiva). A parte questo, il gioco è molto bello e invoglia ad esser giocato e rigiocato. Come Ys Seven, è molto lungo (siamo sulle 50 ore per terminarlo come si deve). Menzione d'onore alle musiche, che in parte si rifanno a quelle di Ys IV (Dawn of Ys e Mask of the Sun), e che sono veramente (veramente) ottime. E' meglio Celceta o YS Seven? Difficile a dirsi... ognuno ha i suoi pro ed i suoi contro. Ys Seven è nettamente superiore come trama, Celceta ha un combattimento più raffinato e ben bilanciato...Nel dubbio, giocateli entrambi e decidete :)