Recensioni di Pyre

Pyre si presenta come gli altri giochi Supergiants, ovvero con la solita metodica del ripetere varie volte la storia su percorsi diversi continuando a battere il boss finale sbloccando varie parti di trama a ogni nuovo tentativo, tipo hades (premetto che ho giocato prima hades quindi il mio parere ne è risultato molto influenzato xD); l'unica differenza dagli altri è il gameplay, non più un rogue-like ma una sorta di gioco sportivo, un misto tra un basket e un football-americano magico. Ho apprezzato il tentativo di cercar di creare qualcosa di nuovo e lo posso anche consigliare anche se a mio avviso risulta più come abbozzo di tentativi riusati meglio su hades in seguito; unica pecca è secondo me la mancanza di una modalità versus online che avrebbe potuto mantenere una certa fascia di rigiocabilità con altre persone.

Una via di mezzo tra Inazuma Eleven e una Visual Novel, con una storia e una lore molto accattivanti, e dei personaggi molto ben scritti, anche se un po' stereotipati. Consigliato assolutamente con i saldi, e presenta anche una bella difficoltà volendo, alla quale gli sviluppatori ci hanno abituato, con una certa soddisfazione.

Il Commonwealth ti ha punito, esiliandoti nelle remote terre del Downside… La nostra storia ha luogo nelle selvagge e sterminate terre del Downside. Il nostro protagonista (il Lettore), viene punito dal governo del Commonwealth con l’esilio in queste lande remote. In fin di vita, il nostro esule viene salvato da un gruppo di esiliati, conosciuti con il nome di Nightwing. Dopo essersi ripreso e aver fatto conoscenza con Hedwyn, Jodariel e Rukey, il Lettore viene a contatto con il Libro dei Riti, antiche cerimonie in grado di liberare, dopo varie battaglie di Pira, le persone esiliate in quel luogo. Nel corso del loro viaggio nelle lande del Downside, il nostro gruppo dovrà far fronte a pericoli, insidie e nuove conoscenze sul cammino, incontrando nuovi alleati che si uniranno alla loro causa e, vincendo le varie battaglie di Pira nei vari luoghi di Rito, avranno la possibilità di tornare nel Commonwealth, la dimora di variegate razze etniche, liberandosi dal peso dei loro crimini di cui si sono macchiati, prima di essere esiliati e lasciati al loro triste destino. Prepariamoci a un nuovo viaggio nelle regioni inesplorate del Downside, tra foreste, deserti, lande ghiacciate, paludi, montagne innevate, pianure selvagge e caverne buie in compagnia del Lettore e del suo gruppo di esiliati. Mentre osserviamo il diramarsi dei vari eventi delle storia narrati attraverso splendidi dialoghi tra i vari personaggi che incontreremo in quelle terre, sfideremo i nostri avversari in furiose battaglie, dove controlleremo tre membri alla volta e cercheremo di estinguere la Pira avversaria grazie al gioco di squadra, usando l’astuzia e traendo vantaggio dai vari terreni in cui si svolgeranno i Riti, sfruttando al meglio le abilità di ogni membro del gruppo per contrastare i gruppi di nemici che cercheranno di prevalere nelle battaglie di Pira. Vincendo o perdendo i vari Riti, i nostri esiliati potranno salire di livello e imparare nuove maestrie, divise in due distinti alberi di abilità con effetti diversi a seconda del nostro approccio nelle varie battaglie, garantendo certi bonus alle statistiche o potenziando mosse e capacità già esistenti per avere più vantaggi durante i vari scontri. Inoltre, potremo sbloccare nuove abilità di gruppo, girovagare in alcuni ambienti per trovare risorse, cibo e utensili utili, accumulare monete per comprare oggetti e accessori per potenziare i nostri personaggi, in vista delle future battaglie contro i vari gruppi di esiliati che incroceranno la nostra strada nel Downside. Prepariamoci a una fantastica storia, in cui accompagneremo il Lettore e i suoi amici nel loro viaggio per la libertà, fatto di insidie, minacce e oscuri segreti. Dopo aver vinto un certo numero di Riti contro i nostri avversari, il nostro gruppo avrà la possibilità di sostenere il Rito di Liberazione, una battaglia in cui solo uno dei personaggi esiliati potrà tornare in gloria nel Commonwealth, lasciando i suoi compagni nelle terre del Downside per poter sostenere una nuova serie di battaglie contro i vari nemici rimasti, ansiosi di ottenere la libertà man mano che procedono i Riti. A seconda di quali esiliati vengono liberati, la storia potrebbe subire drastici cambiamenti dalle varie vicende di amici e nemici, modificando vari aspetti della trama o sbloccando nuovi retroscena su fatti già avvenuti, rivelando le vere origini dei Riti, i crimini commessi dai vari personaggi che vagano nelle terre del Downside e apprendendo inquietanti verità su ciò che sta accadendo nel Commonwealth, tra conflitti, conoscenze proibite, antichi orrori celati al mondo, motivazioni contrastanti e il consolidamento di emozioni e sentimenti comuni che non potranno mai essere soppressi del tutto. Voto Personale: 92/100

Si è già detto molto sul gameplay ( è palla a mano con le magie ) e su quello che il gioco ha da offrire quindi esprimerò solo questo giudizio E' dai tempi di Mass Effect che non mi capitava di mettere le mani su un gioco così profondo narrativamente e così ben strutturato nelle scelte personali; ed è da tempi di final fantasy che non giocavo una storia così bella. Belle le musiche belli i disegni, bello tutto.

Pyre is a wonderful videogame. Like all Supergiant Games, is closer to a complete display of art rather than just a videogame (great soundtrack, animations, drawings, dialogues). I would suggest this game to people who love to read books, watch movies and in general to be transported into a different world, to escape reality. I feel like if this game would be translated in more languages (i take as an example mine, i'm italian and it's not translated) it would get so much more recognition. I really loved this game, the kind of love that hurts because it makes me want to dive deeper in its magical world. Please make a movie, comic, series or something!!

Altra piccola gemma della SuperGiant Games. Non all'altezza di Transistor (secondo me), ma comunque notevole. PRO - SuperGiant: ha tutti i pregi dei predecessori dello studio, arte, musica, storia, ambientazione. CONTRO - Gameplay: lo stile di gioco un po' diverso dal solito rende questo titolo molto particolare e difficile da classificare come genere. Non è un hack'n'slash, nè un platform, ma qualcosa di nuovo. Può piacere o non piacere. Personalmente ho ammirato molto il tentativo di fare qualcosa di nuovo, anche se ho faticato un po' ad ambientarmi, però non è detto che per gli altri sia così, quindi lo metto nei contro. Da provare se si cerca qualcosa di un po' diverso.

una sorta di sport/disciplina immaginaria (nella tradizione di grandi predecessori come Speedball o l'antico Archon), collocata in un mondo fantasy ben costruito sia graficamente che grazie ad un contesto/scenario piuttosto approfondito (anche troppo verboso, a tratti), che si riflette nelle caratteristiche, molto diverse, dei giocatori che comporranno il proprio roster. le gare, in sì, sono squisitamente arcade e molto semplici, ma con un'accettabile profondità, per il genere.

[h1][b]I 4 Pilastri di Pyre[/b][/h1] ✅[i]Consigliato[/i]:A chi cerca una storia coinvolgente ed emozionante di breve durata ❌[i]Sconsigliato[/i]:A chi cerca un gioco dal gameplay divertente, veloce e non è particolarmente interessato a vivere una storia emotivamente coinvolgente e dal ritmo lento 📚[b]Pilastro I:La Trama[/b][9]📚 Pyre è un'emozionante avventura che racconta le gesta dei Nightwings, un gruppo di persone facente parte di ceti sociali e razze diverse esiliati dal Commonwealth, uno stato situato nelle terre al di sopra di questo territorio di esilio chiamato downside, con l'obbiettivo di riguadagnare ciò che gli è stato privato dall'impero che regna nella loro terra natale. Tutto ciò è il pretesto per la nascita di questo tanto improbabile quanto affascinante gruppo di sventurati, che proprio in questa landa ostile e malsana trovano ciò che vi è di più prezioso; dei compagni leali pronti a sostenersi l'un l'altro per ottenere anche una flebile speranza di libertà. Una storia coinvolgente, interessante e molto affascinante con dei personaggi amorevoli e carismatici, i quali vi sapranno coinvolgere e far empatizzare tramite le loro storie. Meritano di essere menzionati: la scelta di una narrazione in terza persona senza dare né volto e né voce al protagonista, grazie alla quale il livello di coinvolgimento cresce; il mondo di gioco, ben strutturato grazie ad una lore di pregevole fattura; inoltre sono presenti diversi finali e variazioni di essi in base alle nostre scelte e successi/insuccessi. 🎮[b]Pilastro II:Il Gameplay[/b][5]🎮 Il gameplay, che prende forma principalmente durante i riti, è la nota dolente del gioco; meccaniche legnose e maldestramente messe insieme, si vede che gli sviluppatori cercavano di creare qualcosa di originale e che mettesse alla prova le abilità del giocatore ma ahimè il risultato non è stato soddisfacente; esclusi i riti per il resto il gioco si sviluppa negli spostamenti con il carro, letture e conversazioni con gli alleati e un semplice ma efficace sistema di crescita dei personaggi con relativi alberi delle abilità un po' risicati ma ad ogni modo funzionali per il gioco stesso. 🌄[b]Pilastro III:L'Aspetto[/b][8]🌄 La supergiant non perde colpi sotto questo aspetto: stile grafico colorato e molto accattivante; character design, di livelli altissimi che regala dei personaggi che ho letteralmente amato, il quale esteriora a pieno la loro personalità; una bella colonna sonora; e delle ambientazioni, per quanto siano semplici sfondi in due dimensioni, curatissime, ricche di dettagli e con dei colori vividi che affascinano alla vista. 💭[b]Pilastro IV:Le Sensazioni del Giocatore[/b][9]💭 Pyre è stata una dolce sorpresa. Nelle prime due ore di gioco mi aveva assai deluso proprio per questo gameplay mal riuscito, ma più mi addentravo nella trama del gioco e incontravo i vari protagonisti, approfondendo le loro storie e imparando a conoscerli tutto questo si è mutato, al punto di farmi sorvolare sui suoi difetti. Da delusione è divenuto amore, amore per questa emozionante storia di lealtà e desiderio di portare a compimento il "piano" donando a tutti i miei compagni la libertà, non solo fisica, dall'esilio. Caro lettore, riuscire a creare connessioni di questo tipo con i videogiochi è ciò che alimenta sempre di più la fiamma della mia passione per essi, perciò vi consiglio di chiudere un occhio sul gameplay e giocate, anzi vivete, le avventure dei Nightwings verso la libertà [b]VOTO[/b]:8

Partendo dal principio che il gameplay attivo di gioco sono unicamente i riti (le partite di "basket") il resto del gioco è strutturato come una visual novel nella quale interagirete con i vostri compagni, l'ambiente che vi circonda e farete scelte più o meno importanti. Gli ambienti sono eccellenti, disegnati a regola d'arte e animati. La storia è interessante, ancora non ne ho visto la fine ma essendo veterano dei giochi della Supergiant mi aspetto grandi cose e finora non sono stato deluso. I riti in sè possono sembrare semplici ma mano a mano che si avanza nel gioco richiedono sempre più skill e preparazione, così come i vostri avversari cambieranno a seconda di come vi comporterete con loro. Come loro anche i vostri companion evolvono nel corso del gioco non solo nelle loro abilità ma anche nelle interazioni tra di loro e anch'essi sono molto dettagliati e caratterizzati per farvi rendere conto che nessuno è lì per caso e non sono npc senz'anima che stanno lì per segnare il posto. Uno dei migliori giochi usciti in quest'anno.

Mi è piaciuto praticamente tutto di questo gioco ma tenterò di essere sintetico. 1. Artisticamente e graficamente splendido. 2. Una trama coinvolgente. 3. Un mondo costruito con cura e attenzione ai dettagli. 4. Un vasto numero di finali possibili mutati da ogni scelta, vittoria o sconfitta. 5. Personaggi memorabili e dai background intriganti. 6. Durante i Riti, un gameplay originale e appassionante (a.k.a. Rugby Magico). Un'opera d'arte interattiva.