Recensioni di DarkMaus

Meglio di undertale!

Una piccola perla degna di esser giocata.

Soulslike è un parolone per questo titoletto, che di Dark Souls ha solo una magra imitazione del sistema di combattimento. Il backgroud, le ambientazioni e il level design praticamente non esistono, solo uno sfondo sabbia con claustrofobiche pareti nere, idea simpatica, ma al massimo un giochino per smartphone. Chiariamoci, il gioco non è male in sè, ma come soulslike fallisce in buona parte. Se non avesse tutti i riferimenti a Dark Douls, sarebbe stato come minimo più fresco, nulla togliendo a tutte le ispriazioni alla saga di From quali Lords of the Fallen, Salt and Sanctuary, EITR etc (non ho nulla contro le ispirazioni/imitazioni, purché esse siano genuine, e qui perlomeno l'ispirazione mi sembra sana). Consiglio il gioco a chi ritiene che Dark Souls privato di tutto fuorché il suo combat system sia un gioco apprezzabile, oppure a chi ha amato talmente tanto Dark Souls da eccitarsi al solo pensiero di un gameplay similare. Io purtroppo non appartengo a nessuna delle due categorie citate sopra, e pertanto in generale sconsiglio l'acquisto di questo titolo.

C'è esattamente quel poco che si vede, aspettarsi un gioco più corposo è stupido. A me piace molto, l'atmosfera è ben riuscita, ma purtroppo ha un grave bug alla keyboard.

Consiglio sicuramente l'acquisto, anche a prezzo pieno. Detto questo, così chi non ama leggere troppo ha comunque un'idea ben precisa di ciò che contiene questa recensione, entriamo nel dettaglio. Il titolo ha per target tutti gli "orfani" di dark souls, quelli che l'hanno completato più volte e che sono in astinenza da soulslike. In più occasioni, ed in molti aspetti, DarkMaus infatti strizza l'occhio alla serie di FromSoftware e chi è amante del genere si troverà subito a casa. Praticamente, stiamo parlando di un piccolo DarkSouls, versione....topo appunto :D Il sistema di level-up è quello classico di DarkSouls, DK d'ora in avanti, uccidendo nemici potremo trovare (non sempre) degli oggetti che bruciati nel falò (Che rigenera la nostra vita, ma anche i mostri dell'area) ci permetteranno di salire di livello. Potremo quindi distribuire i punti esattamente come accade in DK, per la precisione avremo 3 rami di specializzazione per quanto concerne le armi basati (per riassumere) sull'agilità, sulla forza o sulla piromanzia. Sviluppare questi rami ci permette di utilizzare gli oggetti più potenti che troveremo in giro per la mappa. Quest'aspetto in DarkMaus è molto importante, perchè i nemici dropperanno solamente consumabili, quindi l'esplorazione è fondamentale per potersi rinforzare a dovere. Ad onor del vero, ci sono alcuni mob speciali molto potenti che droppano armi ma in genere sono molto difficili da abbattere, spesso (soprattutto agli inizi) si tende ad ignorarli. Purtroppo l'esplorazione termina qui, perchè le mappe del gioco sono spesso molto lineari, i pochi "segreti" sparsi non sono molto soddisfacenti da trovare e si avverte moltissimo l'assenza di un qualsiasi sistema di teleport che permetta di spostarsi tra i falò quando si decide di esplorare nuovamente la mappa a caccia dei segreti mancanti. Il gioco di per se è abbastanza corto, io l'ho completato in meno di 10 ore trovando quasi tutti gli oggetti (Quando si termina il gioco esce fuori un resoconto dettagliato, molto esaustivo) e dopo circa 84/85 livelli privi di farming, ma seppur breve è stata un'esperienza piacevole e sicuramente mi farò un secondo personaggio, inoltre come in DK su DarkMaus terminare il gioco sblocca la versione "plus" con i nemici potenziati ed alcuni malus persistenti con cui fare i conti, tutti elementi che certamente aumentano la longevità del titolo. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, la grafica è molto particolare, la trovo adatta, bella e curata, si capisce sempre cosa accade anche nelle fasi più concitate (3 Piromanti in azione >.<), la musica seppur piacevole è presto ripetitiva, in questo aspetto il gioco pecca molto. Fortunatamente i controlli sono praticamente perfetti, avrei preferito un lock al nemico un attimo meno "spigoloso" (A volte capita, complice la visuale ad uccello, di lockarsi ad un nemico in angolazioni strane, "missando" il colpo) ma nulla che infici negativamente l'esperienza di gioco. Personalmente parlando è stato molto piacevole giocarlo, ho voglia di ricominciarlo è già solo questo fa capire che il gioco vale il prezzo pieno, se poi lo trovate in sconto non esitate a comprarlo, ne vale la pena!

Sviluppato con un chiaro obiettivo e secondo me centrato in pieno. Il game play assolutamente centrale anche se la trama risulta un pò banale e senza particolari risvolti. Rimane comunque un gioco che consiglio.

Abbiamo davanti a noi un piccolo tributo alla saga dei Souls. Partiamo dalla trama: DarkMaus è un gioco indie di genere Action RPG in cui impersoneremo un topino che, trovatosi naufrago su di una spiaggia, si dovrà far strada in un mondo oscuro e pieno di nemici. Controlleremo il personaggio con una visuale dall'alto, con la possibilità di scegliere a nostro piacimento il tipo di equipaggiamento e la progressione del topino tra varie skill e attributi. Essendo a tutti gli effetti un gioco che segue la corrente dei "Souls-like" troviamo immediatamente degli elementi che strizzano l'occhio alla serie targata FromSoftware: storia non direttamente narrata dai toni cupi, nemici e boss con determinati pattern di movimento e combattimento, un ottimo livello di difficoltà che mette a dura prova l'abilità del giocatore e, soprattutto, la presenza dei falò, unico luogo di ristoro e pace per il nostro piccolo eroe. Il gioco mi ha dato un'estrema soddisfazione, sia per i motivi sopracitati, sia per lo stile grafico piacevole e l'atmosfera immersiva di questo oscuro e cupo mondo di gioco.