1979 Revolution: Black Friday
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73,43%

Valutazione

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Recensioni di 1979 Revolution: Black Friday

ID applicazione388320
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori ,
Publisher iNK Stories
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Carte collezionabili di Steam, Sottotitoli disponibili
Generi Indie, Azione, Avventura
Data di uscita4 Apr, 2016
Piattaforme Windows, Mac
Lingue supportate French, German, Spanish - Spain, Russian, English, Turkish

1979 Revolution: Black Friday
1 077 Recensioni totali
826 Recensioni positive
251 Recensioni negative
Perlopiù positivo Punteggio

1979 Revolution: Black Friday ha ricevuto un totale di 1 077 recensioni, con 826 recensioni positive e 251 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Perlopiù positivo".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per 1979 Revolution: Black Friday nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 258 minuti
E' un assoluto capolavoro. Non c'è altro da dire. Dovete giocarlo.
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 162 minuti
E' una ricostruzione della rivoluzione iraniana della fine degli anni '70 sotto forma di un dramma interattivo con un alto valore storiografico. La novità non risiede nelle meccaniche di gioco, che sono quelle dei giochi Telltale. Il gioco non dura neanche 3 ore, come si vede dalle mie ora di gioco. Esiste se cercate una traduzione del gioco in italiano.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 180 minuti
1979 Revolution: Black Friday è un gioco potente, un avventura grafica molto simile ai The Walking Dead della Telltale per quanto riguarda stile e grafica. La trama riflette appunto un particolare momento storico, poco noto al mondo occidentale attuale ma ricco di significato per lo scenario medio-orientale; partendo da questo contesto, si svilupperanno anche delle storie personali, naturalmente riferite a quanto accaduto in Iran nel 1979. Il gameplay è dunque minimo, risultante per lo più ad attività fotografiche, a QTE e a ricerche di informazioni, semplice ma comunque interessante e fine allo scopo finale. E' senza dubbio un gioco da giocare, se non altro per capire quanto il mondo videoludico possa evolvere in ambiti ben più nobili del semplice divertimento.
👍 : 2 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 278 minuti
Il mio giudizio su questo prodotto è davvero molto combattuto. Di sicuro ha gradito molto l'opportunità di sbirciare in avvenimenti dei quali avevo nozioni a dir poco sommarie, ma ha infine prevalso la delusione per la maniera in cui le argomentazioni sono state affrontate e proposte al giocatore. Il gameplay si ispira al modello Telltale ma lo ripropone senza l'esperienza di tale azienda, traducendosi in sezioni noiosissime e quick time event fatti male inseriti solo per allungare la modestissima durata del gioco (il mio counter è falsato, la run non dura più di un'ora e mezza). Anche la narrazione è mediocre e viene salvata parzialmente dal budget sorprendentemente ricco che il dev è riuscito a trovare tramite sponsorizzazioni varie (non stupirebbe se di origine politica) che ha permesso di utilizzare motion capture e doppiatori molto bravi. Peccato che si abbia anche la costante sensazione che il racconto sia non certo falso ma fazioso, con le telecamere decisamente sbilanciate su uno ed un solo lato della crisi iraniana. 1979 Black Revolution è insignificante come gioco e purtroppo nemmeno lascia sensazioni di imparzialità storica. Ha tuttavia il pregio di poter stimolare approfondimenti da condurre per via strettamente personale.
👍 : 7 | 😃 : 0
Negativo
Tempo di gioco: 234 minuti
Dovrebbero essere prodotti più titoli come questo, caratterizzato da un approccio maturo al medium videoludico che non fa rimpiangere le opere letterarie o cinematografiche più impegnate. E' una ricostruzione della rivoluzione iraniana della fine degli anni '70 sotto forma di un dramma interattivo con un alto valore storiografico. La novità non risiede nelle meccaniche di gioco, che sono mutuate pari pari dalle interactive novel della Telltale, ma come esse si sposano con la serietà, la profondità e il rigore storico delle tematiche affrontate. Impersoneremo un giovane fotoreporter iraniano assieme al quale patiremo i dubbi, le contraddizioni, i pericoli, l'angoscia, il terrore, il dolore di un evento più grande di noi che ci coglierà inevitabilmente impreparati e cambierà per sempre la nostra vita a prescindere dalla nostra volontà. Ci troviamo di fronte ad una profonda riflessione dal valore universale, una riflessione sulla Storia con la S maiuscola, sulla dimensione sociale, politica ed economica che, chiusi nel nostro cieco individualismo, tendiamo a sottovalutare e ignorare, ma che da un momento all'altro può investire e devastare la nostra quotidianità e le nostre certezze senza preavviso con la forza di uno tsunami. In fondo è un dramma corale che riesce a coniugare magnificamente microstoria e macrostoria. Anche noi potremmo dall'oggi al domani trovarci nella stessa situazione. La distanza geografica, le differenze culturali, non contano nulla. La Storia non distingue fra paesi, religioni, culture, etc. Quando l'irrazionalità, il degrado etico e morale, l'oscurantismo religioso, l'ignoranza, l'egoismo, la speculazione, le disuguaglianze, l'ambizione sfrenata per il potere, la violenza, l'homo homini lupus prendono piede, siamo tutti sulla stessa barca e senza difese. Il gioco grazie ad una piacevole estetica da graphic novel ci porterà fra la gente, nei palazzi, nelle vie delle città iraniane avvicinandoci ad un mondo che percepiamo lontano e di cui abbiamo un'immagine ingenua, datata, romanzata, edulcorata, piena di pregiudizi, e che invece è del tutto simile al nostro. Avremo occasione di presenziare ad importanti eventi di massa, di ascoltare le parole e percepire la forte influenza di personaggi carismatici immortalati dai mass media dell'epoca, come l'ayatollah Khomeini ad esempio. Il nostro compito principale è scattare fotografie, ognuna delle quali farà da spunto per un approfondimento storico di notevole spessore, senza per questo rendere il gioco didascalico e documentaristico. Al centro rimarrà sempre il dramma vissuto in prima persona dal fotoreporter, i ricordi della sua fanciullezza, le sue complesse relazioni familiari, la sua dura esperienza in un carcere dove la tortura è all'ordine del giorno. E scopriremo che non esiste un'idea migliore delle altre, un capo carismatico più saggio degli altri, un partito o una religione migliore delle altre, è tutta questione di potere e di sopravvivenza; lottare per i propri cari e per un mondo migliore contro l'oscurantismo, l'ignoranza e i soprusi, è l'unica cosa saggia da fare. Peccato che abbia una durata abbastanza breve e le scelte affettuate non modifichino la trama principale, rendendolo parzialmente rigiocabile. CONCLUSIONE: Finalmente un gioco adulto, un must per gli amanti dell'arte videoludica. Voto: 8,75/10 http://store.steampowered.com/curator/24577210-Video-Games-Art/ P.S.: Attenzione! Non ha i sottotitoli in italiano, solo in inglese! P.S.: una curiosità! Lo sceneggiatore è lo stesso Richard Pearsey che ha lavorato a titoli come F.E.A.R. e SpecOps: The Line e che adesso sta scrivendo la sceneggiatura di Resident Evil 7.
👍 : 18 | 😃 : 0
Positivo
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