Tempo di gioco:
1205 minuti
[h1] Cyberpunk e RTS in un connubio vincente [/h1]
[i] Satellite Reign [/i] è stata davvero una gradita sorpresa: acquistato con gli ultimi saldi di Steam assieme ad altri titoli che ho finalmente recuperato, è il primo RTS che ho preso in mano dopo tanto, tanto, tanto tempo, quindi mi sono sentito un pelino spiazzato, per lo meno durante le prime ore di gioco; dopo però la strada è stata tuuuutta in discesa, più o meno!
La trama è veramente ridotta all'osso, tanto da riassumersi in un'unica missione, l'unica vera quest presente all'interno del gioco: la nostra compagnia ci incaricherà di "distruggere" la compagnia avversaria. Fine. Questa è la trama di Satellite Reign. Se siete tipi da "storie complicate, personaggi carismatici e plot twist da urlo" beh, questo NON è il gioco che fa per voi, la sua raison d'etre tutt'altra.
Nella vasta città in cui opereremo le nostre azioni di sabotaggio potremo comunque svolgere degli incarichi, e delle pseudo "sub-quest" fatte di infiltrazioni, omicidi e scorte di npc, che si ripeteranno per tutte le quattro diverse aree che compongono la mappa. Controlleremo quattro personaggi, o meglio cloni, ognuno appartenente ad una classe (oltre a ciò le classi potranno essere "mescolate" creando pg ibridi, molto utili nelle fasi più avanzate del gioco), ossia Soldato, Hacker, Supporto e Infiltratore, ognuna con abilità speciali uniche, che verranno potenziate assieme a vari attributi attraverso i punti esperienza. Gli incarichi che porteremo a termine ci permetteranno di ottenere i progetti di armi, equipaggiamenti e innesti per poter potenziare i nostri cloni ( [b] attenzione [/b], tutti i progetti vanno ricercati per poi poterli acquistare in qualunque momento, altrimenti se equipaggeremo un arma non ricercata, segnata nel menù come [b] prototipo [/b], e il nostro agente morirà con l'arma ancora equipaggiata, la [u] perderemo [/u], quindi occhio...), che potranno essere acquistati solo ed esclusivamente in prossimità dei radiofari, i checkpoint del gioco. Il denaro in game lo potremo ottenere violando i bancomat (generando quindi un introito x ogni secondo) e saccheggiando le banche (per ottenere subito cifre più consistenti), e nel momento in cui faremo partire una ricerca per un determinato oggetto, i soldi verrano scalati al secondo in base al tempo necessario per poter sviluppare l'item in questione.
Il gameplay è forse l'aspetto più interessante del gioco: vario, poliedrico e mai noioso si adatta a qualunque stile di gioco, grazie alle varie combinazioni che si possono applicare per ogni incarico. Per poter sopravvivere e compiere al meglio i propri obiettivi dovremo ragionare in fretta e studiare in anticipo l'area di gioco, così da aumentare le nostre probabilità di sopravvivenza. Non pensiate che sia semplice, specialmente se deciderete di affrontare gli incarichi in modo più stealth, perchè le guardie e i vari nemici non seguiranno pattern predefiniti di movimento, rendendo quindi l'azione molto più immediata e pianificata sul momento.
L'area di gioco è Cyberpunk puro, ed è davvero una gioia per gli occhi, mescolando lo stile noir di Blade Runner con i neon più sgargianti di Tron, anche se il motore di gioco fa davvero fatica a tenere i 50 fps (anche con la GTX 1080): il livello dei dettagli non è affatto male, e la cura degli effetti è buona, per essere un progetto indipendente. Il sonoro fa il suo dovere, con tracce synth elettroniche di alto livello e perfettamente adatte a questo affascinante contesto futuristico.
Non è un prodotto perfetto, sia ben chiaro (alcuni bug e difetti dell'IA, per quanto mi riguarda, mi hanno irritato non poco, specialmente per quanto riguarda la visuale delle guardie e il loro cono di visibilità, abbastanza approssimativo e sbilanciato), ma è comunque un prodotto audace e con una sua personalità, ed è per questo che mi sento di consigliarlo a tutti quelli che cercano un prodotto valido nell'ormai immenso oceano chiamato Steam.
👍 : 4 |
😃 : 0