Recensioni di Q.U.B.E: Director's Cut

Dopo aver giocato a Q.U.B.E. ho deciso di scaricare anche questo e sono rimasto più che soddisfatto. La grafica è ben fatta come il primo e i livelli sono simili ma leggermente diversi, il che rende il tutto ancora più interessante. Da far notare inoltre la presenza di alcune camere segrete.

Molto spartano e basico, ma da appassionato di rompicapo in prima persona, Qube mi ha convinto sotto molti punti di vista: il gameplay su tutti, perchè se la formula è quella collaudata di Portal con le solite stanze da risolvere una dopo l'altra, le meccaniche, per quanto semplici, sono in continua evoluzione, e vengono introdotti continuamente delle variabili per evitare che i puzzle diventino noiosi e ripetitivi. Non è progettato per essere un rompicapo platform, quindi non ci si ritrova a dover ripetere una stanza a causa di comandi imprecisi o un level design sbagliato, per quanto in più situazioni risulti approssimativo non lo è mai in modo da impedire la risoluzione immediata di un enigma (anzi, io l'avrei apprezzato anche un pò più punitivo). Non è mai frustrante, ma eccessivamente facile, almeno per me che da Cage Closed a Magrunner, da Portal a Talos Principle, da Parcel a Prelogate, da Parallax ad Antichamber le meccaniche le conosco un pò tutte, e devo dire che i programmatori dimostrano di aver sicuramente saputo rubacchiare con intelligenza da tanti titoli (non solo movimento di cubi e sfere, ma miscelazione di colori e magnetismo). Si vede che è una produzione minore, ma dato il prezzo difficile aspettarsi di meglio. E' fatto con pochi mezzi e tanta buona volontà, ma il risultato è apprezzabile. Il tentativo di volerci mettere una storiella di sfondo ci sta nell'ambizione di voler fare un gioco "vero" e completo, ma è abbastanza accessorio e finisce per allungare il brodo facendoci spendere qualche minuto in più a camminare solo per dal tempo ai dialoghi di concludersi. Da appassionato di questo genere di giochi gli do un 6,5/10 Si completa in 3 ore scarse. p.s. il gioco è invecchiato male ma il sequel Q.U.B.E 2 è un grande passo avanti in termini di gameplay e costruzione delle stanze, molto più rifinito nelle meccaniche, nella grafica e nella componente narrativa. Avrei voluto vedere Portal 3 nelle mani di questi sviluppatori. Non potrei fargli complimento migliore.

Non l'ho trovato consono ai miei gusti, principalmente per i puzzle nelle zone buie, fastidiose per i miei occhi e per il motion sickness. Il gioco mi sembra ben fatto, le idee sono buone, ma preferisco di gran lunga il secondo capitolo. Al giusto prezzo, se vi piace il genere fateci un pensiero.

Mi sono ritrovato questa versione Director's Cut avendo già in libreria il gioco di base. Ho giocato solo questa versione. Diciamo subito che della trama ho capito non molto per i seguenti motivi: -non so perfettamente l'inglese -nno ci sono sottotitoli in nessuna lingua -le voci sono radiofoniche e non ho potuto giocarlo a volumi sostenuti Per il resto l'idea del gameplay è originale, abbiamo la possibilità di manovrare cubi che hanno pattern di movimenti prestabiliti in base al colore per raggiungere piani sopraelevati, o per far arrivare una sfera nella sua buca.. Purtroppo i primi capitoli offrono un livello di sfida basso e solo verso la fine bisogna ragionare attentamente per non rimanere bloccati. Ho odiato profondamente i passaggi tra un livello e l'altro che si, ti propinano aperture di passaggi e porte tecnologiche particolari, però ne bastavano pochi, o al massimo quelli necessari per i dialoghi con la ragazza. La serialità e la costruzione dei livelli ricorda Portal discostandosene per le meccaniche e l'ironia. Se avete amato Portal, vi consiglio questo gioco senza crearvi grandi aspettative. Voto: 6.7

Gioco Realizzato bene, regala diverse ore di rompicapi, non trovo corretto paragonarlo a portal, è un gioco distinto e separato, l'ho finito in un giorno speravo in qualche ora di divertimento in più, prendetelo ad occhi chiusi, merita.