Kingdoms of Amalur: Re-Reckoning
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Giocatori in game

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74,59%

Valutazione

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Recensioni di Kingdoms of Amalur: Re-Reckoning

Il ritorno del gioco di ruolo di successo! Rimasterizzato con una grafica straordinaria e un gameplay raffinato, Re-Reckoning offre un combattimento RPG intenso e personalizzabile all'interno di un vasto mondo di gioco.
ID applicazione1041720
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori , ,
Publisher THQ Nordic
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Supporto completo per controller, Carte collezionabili di Steam, Remote Play su Tablet
Generi Azione, GDR
Data di uscita8 Set, 2020
Piattaforme Windows
Lingue supportate Italian, Spanish - Spain, Japanese, Russian, English, French, German

Kingdoms of Amalur: Re-Reckoning
6 917 Recensioni totali
5 287 Recensioni positive
1 630 Recensioni negative
Perlopiù positivo Punteggio

Kingdoms of Amalur: Re-Reckoning ha ricevuto un totale di 6 917 recensioni, con 5 287 recensioni positive e 1 630 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Perlopiù positivo".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per Kingdoms of Amalur: Re-Reckoning nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 100 minuti
SESSO
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1624 minuti
Un MMO rielaborato per giocatore singolo, questa è la forte sensazione che ho avuto giocando ad Amalur, e controllando in rete, gira voce che questo aspirante anti-skirim fosse stato inizialmente pensato proprio così. Diciamo che anche paragonato a quella tipologia di giochi, ormai sulla via del tramonto, non ricordo un altro titolo così pregno di casse del tesoro. Non puoi girare un angolo senza aprirne o scassinarne uno, e ovviamente otterrai al 95% roba inutile da vendere, mentre il tuo inventario non ci metterà molto a riempirsi e restare tale a causa di pozioni apparentemente utili che non userai mai o ad alcuni oggetti che francamente non dovrebbero essere tenuti da conto per quanto piccoli e leggeri sono. Addirittura le fascette dei banditi di strada, necessarie per riscuotere le taglie, possono farti tornare in città in poco tempo. Puoi ampliare la capienza comprando qualche zaino, se li trovi dai venditori o posizionare la roba nello scrigno quando ti daranno una casa, sempre ammesso di avere lo sbattimento di volerlo fare e di ricordarti pure città e posizione dell'edificio, dato che sulla mappa non viene riportata in modo adeguato. Per i primi dieci livelli non sarà necessario, ma ci sono due modi principali per avere equipaggiamento avanzato nel gioco, ovvero: 1) comprare dai venditori stessi, ed i prezzi sono salati (anche se va detto che la pecunia si racimola facilmente), 2) fare avanzare la propria capacità di fabbro, e questo non è dipendente dall'addestramento dei maestri, che pare piuttosto limitato, quanto dal distruggere roba mezza decente per recuperare componenti che ti diano maggiore scelta nella composizione. Un sistema che ti permette di personalizzare il tuo personaggio, ma che comunque non nasconde il volerti far perdere tempo a fare il netturbino rigattiere. Ci sarebbero anche alcuni set armatura, ma tempo che li completi, se ci riesci, già sono inutili. Il combattimento, considerando l’età che questo titolo si porta sulle spalle, è discreto, non iper-stiloso e nemmeno pesante come gli action nipponici, ma una sana via di mezzo che funziona. Gli gioverebbe però un maggior controllo sulle tecniche meno basilari. Il sistema non si basa sul contrattacco, ma su parata o schivata e la loro reattività non è perfetta, ma non ti mette nemmeno in particolare difficoltà, grazie anche alla quantità di cure usabili senza limitazioni temporali. Di media, i nemici sono tutti costituiti da gruppetti da quattro individui in su, il che può renderli fastidiosi se si va di arma da contatto o tecnica da tener premuta, ma raramente risultano pericolosi. Sono solo alcuni mostri quelli da temere e non intendo i boss, o i tank a cui bastano pochi colpi potenziati con la barra viola per andare giù. Quelli realmente pericolosi sono quelli più isolati e dotati di attacco elementale, tipo una sorta di orchi col bastone o una specie di insettone con sputo acido. A meno che non lo voglia la quest, non vale davvero la pena averci a che fare, né come exp, né come bottino. Sempre riguardo al combattimento, ci sono varie armi classiche, ma vista la composizione dei nemici è meglio evitare quelle troppo lente. Ho letto poi molte lagne sul fatto che sia un gioco troppo facile a qualunque difficoltà. Posso dire che a livello difficile, fino al livello 16/17 a cui sono arrivato, con spada lunga e scudo mi sono sentito abbastanza equilibrato. Ci sarebbe molto da fare ancora, non ho approfondito la classe magica ed è possibile che peggiori in fase avanzata, credo però che parte di questo pensiero derivi dal generale apprezzamento per i Chakram. In pratica sarebbero i boomerang a forma di cerchio metallico in stile Xena. Tutti li consigliano per il retrogusto da God-of-war, ma la verità è che sono semplicemente le più efficaci, in quanto hanno un raggio ampio e largo e non necessitano di particolare precisione, differentemente dall'arco, che tra l'altro fa abbastanza pena come libertà di mira e danno. Le pugnalate furtive sono invece sempre divertenti, ma anche se si può potenziare il passare inosservati, il gioco nel disporre i nemici mostra che non è particolarmente pensato per questo approccio, La percezione cambia insomma in base al tuo stile di combattimento. Avendo comprato poi un paio di Chakram elettrici molto costosi verso le ultime ore giocate, posso dire che effettivamente ti velocizzano abbastanza l’esplorazione. Inficiano sulla difesa, ma rimane a prescindere uno stile da ibrido guerriero magico molto efficace. Del resto Amalur non offre grande interattività ambientale o momenti e personaggi memorabili, i dialoghi non sono dei più asciutti e le missioni sono molto riempitive: raccogli/trova tizio/trincia-mostri di basso livello, quindi non mi sento di condannare i mezzi per velocizzare l'esperienza. Un peccato, perché comunque alcune civiltà non umane, come gli elfi o i colossi romano-ellenici sembrano abbastanza interessanti come contesto narrativo. Sicuramente più della trama principale, che appare a dir poco semplice fin dove sono arrivato e con tutto questo lenta a dipanarsi, col suo espediente di delegare ulteriori info ad altri che o sono morti, o fanno i misteriosi o aggiungono poco e niente. Che noia che barba che noia. Potrebbe esserci del buono alla fine, ma il problema è arrivarci. Amalur è un gioco in cui si vede impegno, sia lato sistema di classi (guerriero-ladro-mago) mischiabili, sia lato lore e contenuti, di cui è bulimico, ma non è dei più accoglienti e ottimizzati. E’ abbastanza piacevole da farci un bel po' di ore a vuoto attraversando delle lande dal sapore warcraftiano, ma manca di un motivo vero per restare. E' un gioco che fa fare varie cose, ma debole alla sua base, che gioverebbe di una cooperativa. Quantità sopra qualità insomma, un potenziale sprecato, ma non irrecuperabile come ip se vi fosse una onesta volontà di ripartenza dietro di essa. Considerate il pollice rosso più come un grigio. Amalur preso sotto i dieci euro è comunque un passatempo carino e il suo stile estetico vecchia scuola, al netto di qualche volto arretrato, è un buon punto a suo favore.
👍 : 3 | 😃 : 0
Negativo
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