Tempo di gioco:
179 minuti
C'è una ragione se lascio il "Non consigliato", non perchè faccia schifo o altro, ma ci sono molteplici motivi.
Kane è un ex mercenario, sta al gabbio pronto per essere portato sul braccio della morte, scrive una lettera alla figlia che non vede da 14 anni, per motivi che vengono spiegati nel gioco tramite piccole discussioni con il secondo protagonista, Lynch, che è uno schizofrenico. Succede qualcosa, scappano entrambi, vengono rintracciati dai The7 (gli ex compagni di merende di Kane) che vogliono qualcosa dal protagonista, qualcosa che lo ricollega all'ultimo lavoro coi 7.
Quindi impersoneremo Kane, ma se abbiamo un amico con cui condividere sto fardello, lui impersonerà Lynch.
Avete presente il film Heat? Se la risposta è sì, mischiatelo con il tema un po cupo di Reservoir Dogs e troverete a grandi linee la trama di K&L.
La storia quindi sembra interessante, ma è incredibilmente scollegata tra i livelli, molti discorsi importanti tra i personaggi spesso li perderemo (molti flashback vengono triggerati durante la rianimazione dei due, quindi se giochiamo in singleplayer, i flashback di L scordateveli proprio).
A mio parere, lo scrittore mentre tirava giù lo script veniva pestato selvaggiamente e i suoi scritti buttati in lavatrice, poi quello che veniva fuori da quell'accozzaglia veniva buttata nella trama. Esempio, una missione sta in USA, quella dopo in Giappone, quella dopo boh, quella dopo ancora USA (ma chi lo sa?) poi Cuba, poi un colpo che se li porta via.
Il gameplay è frustrante in una maniera impressionante, incredibilmente osceno. Essenzialmente sto gioco è un cover shooter che andava tanto di moda a cavallo tra il 2007 e il 2011, ma la cosa buffa è che il sistema del cover non viene attivato con la semplice pressione di un tasto, no, devi avvicinarti ad un muro e fa da solo, con risultati esilaranti quali il non mettersi mai in copertura. Il gunplay ti fa venir voglia di spaccare tutto. Le armi sono imprecisissime, vanno dove gli pare, che sia a colpo singolo o a raffica, pistola o mitragliatrice. Mentre per l'AI non fa una piega, fair.
Non esiste una barra della vita, ma la classica "se l'immagine scolora significa che stai per stirare" che si recupera. Il problema è l'inconsistenza. A volte stai in mezzo ad una doccia di proiettili e non muori, a volte arriva il primo stronzo con una Beretta e ti lava completamente.
Giocato a livello Morphine, che dovrebbe essere Difficile teoricamente, ma non da una particolare soddisfazione, l'AI è stupida, rendendolo un gioco estremamente facile da completare. Nota positiva, è molto breve, si finisce in una mezza sessione serale, senza problemi.
Ora veniamo al punto. Sono gli stessi identici creatori dei primi quattro Hitman, usa lo stesso motore grafico di Hitman Contracts (modificato in peggio, metti in comparazione i gunplay di entrambi), il che potenzialmente lo avrebbe piazzato nell'olimpo dei videogiochi, probabilmente se lo aspettavano, ma per motivi a me o a noi sconosciuti ci troviamo con questa montagna russa.
Esatto, perchè NON è completamente da buttare. Mi sono ritrovato a chiuderlo anche dopo sessioni di cinque minuti per poi ritornarci dopo un oretta, mi mancava, ne avevo bisogno, volevo completarlo per vederne il finale. Sarà per i personaggi, che non sono i classici eroi tutti muscoli, ma pezzi di merda, feccia umana, gli anti eroi per eccellenza, sarà per quella trama un po "Heat-esque", caciarona come solo i film di fine anni 80 e inizi 90 sapevano fare, ma ce l'ha fatta. E' riuscito a prendersi un pezzo di me, anche se a malincuore devo mettere sto Non Consigliato.
Kane & Lynch: Dead Man è invecchiato malissimo, è brutto, è frustrante, ma appaga in qualche modo.
Come un film trash di serie C con Bruce Willis anni 80, che per quanto faccia schifo, lo vorresti riguardare in VHS perchè ti manca tanto. Ecco, lo vorrei descrivere così
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