Afterparty
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66,63%

Valutazione

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Recensioni di Afterparty

In Afterparty, you are Milo and Lola, recently deceased best buds who suddenly find themselves staring down an eternity in Hell. But there's a loophole: outdrink Satan and he'll grant you re-entry to Earth.
ID applicazione762220
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher Night School Studio
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Supporto completo per controller, Riproduzione remota su TV
Generi Passatempo, Indie, Avventura
Data di uscita22 Ott, 2020
Piattaforme Windows, Mac
Lingue supportate French, Italian, German, Russian, English, Spanish - Spain
Contenuto limitato all'età
Questo contenuto è destinato esclusivamente a un pubblico maturo.

Afterparty
887 Recensioni totali
613 Recensioni positive
274 Recensioni negative
Misto Punteggio

Afterparty ha ricevuto un totale di 887 recensioni, con 613 recensioni positive e 274 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Misto".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per Afterparty nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 1267 minuti
Videogioco che punta molto sull'ambientazione e l'atmosfera, la quale è ottima, tra l'altro. I due protagonisti si ritrovano in un inferno (o un anticamera più precisamente) piuttosto originale simile ad un quartiere della movida con pub, discoteche, club in cui demoni e dannati possono prendersi una pausa dai rispettivi doveri di carnefici e dannati facendo bisboccia insieme allegramente. L'ironia con cui vengono rappresentati psicologicamente gli abitanti infernali è estremamente raffinata; essi predono con estrema leggerezza la loro condizione di anime condannate; vengono rappresentati dal loro punto di vista, come esseri che non gradiscono farsi etichettare ma che invece pretendono dignità e rispetto. Il gameplay è probabilmente la pecca più grossa. Come anticipato, il gioco punta molto sulle atmosfere, quindi sarebbe stato più interessante dare maggiore libertà al giocatore per quel che concerne l'esplorazione che invece risulta molto guidata. Giusto in qualche occasione potremo scegliere tra una destinazione piuttosto che un'altra a seconda di quale obiettivo preferiremo perseguire. I due protagonisti infatti, Lola e Mila, avendo personalità diverse spesso avranno idee diverse su come procedere lungo il cammino. I dialoghi tra i due sono di fatti tra i punti a favore del gioco poiché scritti in modo sa sembrare credibili e spontanei proprio come due amici che scherzano e battibeccano tra loro solo come due veri amici sono in grado di fare. A ciò contribuisce anche l'ottimo lavoro dei doppiatori inglesi per i protagonisti come anche per i personaggi secondari. Nei dialoghi tra l'altro si inserisce un ulteriore elemento di gameplay che non viene sfruttato fino infondo. Nel corso del gioco avremo spesso la possibilità di ordinare da bere; a seconda di quali consumeremo, i drink infernali permettono di sbloccare alcuni lati della personalità di Lola e Milo e quindi poter dare risposte originali. Purtroppo però si tratta solo di elementi decorativi, infatti non ci sarà mai impedito di procedere nella storia o comunque in un ramo di essa piuttosto che un'altro solo perché non abbiamo bevuto il giusto drink. Ho parlato di rami della storia. Ci sono? No, almeno non nel senso stretto del termine. Come detto prima spesso ci sarà chiesto quale obiettivo scegliere, ciò influirà sulle nostre relazioni con gli altri personaggi, quali incontrare e quali no, quali farci amici e via dicendo... ma tutto qui, la storia seguirà il suo corso fino al finale, anzi i finali, fondamentalmente due, di cui uno con due varianti. Ultimo elemento di gameplay sono alcuni mini-giochi basati su velocità, precisione e memoria a volte un po' difficili ma comunque adeguati rispetto alla storia. Un gioco quindi che può assomigliare ad un simulatore di camminata ma che può comunque affascinare per l'affresco fuori dal comune che da del mondo dell'aldilà e per la tenera storia d'amicizia, non solo tra Lola e Milo, ma anche con tanti altri personaggi che incontreranno lungo la strada. NOTA PER CHI HA GIOCATO OXENFREE: Io ho giocato Oxenfree DOPO Afterparty e forse questo mi ha dato una oggettività di giudizio in più. Concordo che Afterparty appaia inferiore al suo predecessore sotto molti aspetti, decisamente più complesso. Tuttavia credo che, prima di tutto, non sia giusto giudicare un gioco prendendone a modello un'altro, a meno che non vi siano ragioni oggettive (gioco appartenete alla stesa saga, remake, ecc...). In secondo luogo Afterparty segue, a mio avviso, dichiaratamente fin dall'inizio una strada molto diversa da Oxenfree, a cominciare dal lato orrorifico che viene di molto mitigato dall'ironia; si da poi molto più spazio a esplorazione e minigame e a scelte legate al gameplay più che a quali relazioni avere con i personaggi. Quindi in sintesi credo che chi abbia lasciato una recensione negativa solo perchè si aspettava una sorta di "Oxenfree 2" abbia fatto un piccolo torto agli sviluppatori e che dovrebbe giudicare Afterparty per quello che è.
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
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