Recensioni di Valfaris

Died 301 times only. 12/10 would sweat again.

Uno di quei bei giochi "come si facevano una volta". Piena soddisfazione sia nello shooting che con la spada. Lo scudo permette non solo di parare i colpi ma anche di respingerli. Merita

Trasuda rabbia, cattiveria, adrenalina e riff metallici come se non ci fosse un domani. Il gameplay è più duro di un interrogatorio della CIA, ma ne uscirete soddisfatti e con la tastiera piacevolmente devastata. Compratelo ORA.

Non l'ho ancora finito ma ci ho giocato 7 ore per adesso. Questo gioco è un capolavoro, una figata unica. Varietà di armi, upgrade, soundtrack fighissima, e tanto bordello. Mi ricorda molto i tempi di NES e SNES... quando i giochi erano: GIOCHI edit: finito in circa 8 ore e subito reiniziato in modalità Full Metal... spettacolare

There is too much violence, music is to heavy and distorted and the artstyle is too bombastic and excessive. I mean, i love it.

Semplicemente fighissimo! Valfaris è un gioco tosto, ma giusto. Morirete spesso, ma non avrete mai la sensazione di aver perso per colpa del gioco, e la possibilità di rientrare immediatamente in azione scongiura qualsiasi frustrazione o noia. A livello artistico è pazzesco: pixel art fenomenale e una colonna sonora heavy metal viscerale e che accompagna perfettamente la brutale azione a schermo. Anche la storia, nella sua semplicità è interessante, sopratutto grazie al carisma del protagonista che ricorda gli eroi dei film d'azione anni 80. Consigliatissimo e spero fortemente in un seguito!

IL GIOCO DEL MILLENNIO Colonna sonora Death Metal STRATOSFERICA Best game ever Finito sia in modalità "normale" che in Full Metal, non posso ribadire quanto sia bello ed entusiasmante questo gioco, tantissime armi e boss Perfino morire vi renderà felici, di (ri)massacrare nemici non ne avrete mai abbastanza

[h1] Metallari nello spazio [/h1] Dopo Slain: Back from Hell il talentuoso team degli Steel Mantis è tornato su Steam con questo solidissimo shooter 2D ispirato ai grandi classici del passato come [i] Contra [/i] o [i] Metal Slug [/i]: [i] Valfaris [/i] rappresenta appieno la maturazione stilistica di questo talentuoso studio indipendente, e i miglioramenti rispetto al loro precendente lavoro si vedono su tutti i fronti, dal comparto tecnico al gameplay. La trama non è di certo il punto cardine della produzione, ma si limita a dare un contesto alle centinaia di carneficine che ci troveremo a fare durante il corso dell'avventura; il protagonista, Therion, vuole uccidere suo padre Vroll a causa di alcuni non precisati crimini che quest'ultimo ha compiuto, e per farlo dovrà tornare sull'enorme fortezza di [i] Valfaris [/i]. Fine. Ecco la trama di [i] Valfaris [/i] riassunta in poco meno di due righe. Ovviamente il titolo è basato esclusivamente sul gameplay nudo e crudo, ed è qui che brilla in tutto il suo splendore: il gioco è tanto semplice nelle meccaniche quanto complicato da portare a termine a causa di una difficoltà decisamente sopra la media, che ricalca quella dei vecchi shooter run'n'gun del passato, ma non sfocia mai in fasi troppo frustranti. Therion avrà a disposizione un arsenale enorme composto da tre tipologie di armi, le principali, le armi corpo a corpo e le armi a energia; queste ultime sono quelle più performanti e che causeranno i danni maggiori, ma consumeranno la barra dell'energia mano a mano che le utilizzerete, e se vorrete ricaricarle dovrete per forza di cose raccogliere le sfere di ricarica o più semplicemente utilizzare l'arma corpo a corpo di default per ricaricare la vostra barra (ovviamente ogni arma potrà essere potenziata grazie ai classici power up droppabili dai miniboss o reperibili nei vari livelli). Durante l'avventura avrete persino la possibilità di potenziarvi la barra della vita e dell'energia utilizzando dei particolari cristalli verdi reperibili poco prima di ogni checkpoint, ed è qui che il gioco vi metterà davanti ad una scelta: per attivare un punto di salvataggio/potenziamento del personaggio avrete necessariamente bisogno di questi cristalli, ma se li utilizzerete perderete inevitabilmente il power up della vita che avrete ottenuto raccogliendoli, e starà a voi scegliere se utilizzarli o meno. I vari livelli di gioco sono molto curati sia a livello estetico che a livello di platforming, così come tutti i nemici che troveremo su [i] Valfaris [/i]: le boss fight sono tante e ben strutturate, e sapranno offrirvi un alto grado di sfida, sopratutto dopo la metà del gioco. La colonna sonora funziona e anche molto bene, e i pezzi metal strumentali aiutano sicuramente a creare l'atmosfera giusta. In definitiva, se vi piace il genere, vi piacciono gli shooter alla [i] Contra [/i] e vi piace [b] er METALLO [/b], questo è il gioco che fa per voi.

Platform d'azione di una brutalità pazzesca, Valfaris non è altro che il seguito sci-fi di Slain: Back from Hell, di cui riprende, fra le altre cose, un'attitudine fortemente heavy metal, anche grazie alla bellissima, epica colonna sonora curata nientemeno che da Curt Victor Bryant, chitarrista con un passato nei grandissimi Celtic Frost. E già qui Valfaris merita tutto il supporto. Se si pensa poi che questo videogioco offre una sfida impegnativa, una grande varietà, un vasto arsenale di armi con quelle a lunga distanza che sono di una "cafonaggine" estrema, una grafica allo stato dell'arte, un ritmo altissimo, dei boss giganteschi e perfino un'ottima localizzazione in italiano, il supporto per Valfaris diventa totale. Insomma, non vedo l'ora che esca il nuovo capitolo della saga di Valfaris!

Decisamente pieno zeppo di mostri di natura grottesca (cyber metal?🎸) da poter uccidere con un arsenale di armi "devastantemente" potente. La difficoltà rimane su un livello moderato, piacevole da farsi giocare. Valfaris è un eccezionale sparatutto platform a scorrimento laterale che ci mostra esattamente come dovrebbe essere fatto un nuovo gioco in stile Contra🦾 Se Valfaris vi è piaciuto allora andatevi a recuperare anche Slain: Back from Hell 🩸