Recensioni di The Mooseman

Una meraviglia. Per gli occhi e per lo spirito.

Un breve ma intenso viaggio , dal fondo alla superficie. Un piccolo capolavoro da provare assolutamente . Ambientazioni e stile che pochi giochi hanno la fortuna di avere. La musica di grande effetto vi accompagnerà per tutta la storia. Dategli fiducia e vi saprà coinvolgere fino all'ultimo secondo. Un acquisto d'obbligo per gli amanti del genere e non solo.

La famiglia etno-linguistico degli Ugro-Finnici è presente anche in Russia con popolazioni come i Komi, aventi la loro repubblica. Il gioco si basa sulla loro religione e sulla loro ricchissima mitologia, purtroppo totalmente ignota a noi dell'Europa occidentale. Molti conoscono invece il poema epico finlandese Kalevala e forse l'estone Kalevipoeg. Ecco, questo gioco rende più accessibile una cultura a loro sorella. Dal punto di vista tecnico il gioco è interessante: all'inizio non si comprende bene la storia, c'è questo personaggio, il Chelovekolos, circondato da un gruppo di figure. Chi sono? Perché il "nostro" personaggio si mette in cammino? A questi quesiti daranno risposta le statue lignee (che funzionano anche da punti di salvataggio) e le schermate di caricamento. La grafica è particolare, ispirata allo stile animale dei Komi di Perm, città russa. Molto semplice, niente fronzoli. Ci sono pochissimi comandi, la traduzione inglese è migliorata (anche se, prima, l'incomprensibilità aveva il suo fascino, rendendo tutto più misterioso). Purtroppo l'italiano non c'è. Inoltre è un gioco breve. Ma prendete il vostro tempo, fermatevi e poi proseguite. Chicche finali: possibilità di raccogliere artefatti (anche per sbaglio) e lingua Komi nella narrazione. Non vi deluderà.