Tempo di gioco:
403 minuti
[h1] Inspiegabile come questo gioco sia valutato molto positivamente su Steam. [/h1]
Questo [i] Praey for the Gods [/i] ha il "peso", se così vogliamo chiamarlo, di rappresentare una sorta di successore spirituale indipendente del capolavoro per PS2 [i] Shadow of The Colossus [/i], ma all'atto pratico non gli si avvicina minimamente, al massimo con le sue intenzioni e propositi. Vado per punti, giusto per elencare il perchè ve lo sconsiglio:
-il sistema di movimento e di stamina: semplicemente indecorosi. La gestione della stamina è quanto di più stupido si potesse trovare in un gioco del genere, specialmente se vuole essere anche una sorta di open world con elementi survival; la resistenza si consuma in maniera esageratamente veloce, anche potenziandovi l'equipaggiamento, e anche solo per una brevissima corsa vi ritroverete a dover far pause di continuo per poterla recuperare. Riguardo al movimento il sistema è palesemente copiato da [i] Breath Of The Wild [/i], e fin qui non c'è nulla di male, ma nel momento in cui ci troveremo a scalare pareti e/o il dorso dei vari giganti risulterà essere molto scomodo e poco definito nella cura dei movimenti, buggandosi molte volte e talvolta non funzionando a livello di imput dei comandi del pad, il che è frustrante considerato che la maggior parte del tempo la passerete sul dorso dei vari boss. Tra l'altro la protagonista è legnosa da far schifo, sia nei movimenti che nei salti, ed è impossibile compiere determinate azioni critiche in movimento, prima fra tutte l'uso del rampino: è inconcepibile che in un gioco del genere, dove la mobilità rappresenta praticamente il 90% dell'esperienza, tu sia costretto a fermarti per poter mirare e sparare con un'arma che, sulla carta, ti garantirebbe una certa mobilità durante i movimenti, ma che all'atto pratico risulta troppo meccanica e lenta. Il paracadute (non mi viene il termine esatto, ma credo che si sia capito a cosa alludo), anch'esso elemento rubato da BOTW, è ingestibile, non puoi controllarne le traiettorie e puoi solamente andare in una direzione; la sua scarsa manovrabilità si traduce in momenti di pura frustrazione dove per poter raggiungere un punto di un gigante, per esempio, dovrete per forza di cose fare un salto calcolato al millimetro, altrimenti mancherete il bersaglio senza poter nemmeno provare ad aggiustare la traiettoria, davvero pessimo.
-l'elemento survival: siccome gli sviluppatori hanno voluto variare la formula base di un titolo simil-SOTC hanno deciso di rendere [i] Praey for The Gods [/i] una specie di surivival game dove, oltre che cercare di buttar giù i giganti, dovrete sopravvivere procurandovi il cibo dagli animali, tagliando legna, craftando armi o pozioni o oggetti particolari. Il fatto è che sulla carta potrebbe essere interessante, visto anche il setting particolarmente azzeccato di un ambiente glaciale, ma all'atto pratico il tutto risulta semplicemente inutile. Ogni volta che ucciderete un boss verrete riportati all'hub centrale, dal quale poi ripartirete verso il vostro prossimo obiettivo, ricaricati in vita, sonno e temperatura, e non sarà troppo difficile durante il breve tragitto che vi separa dalla vostra vittima trovare animali da cacciare o risorse droppabili dalle casse. Ah già, altro elemento rubato uno a uno da BOTW sono le armi e la loro deteriorabilità, ma detto con tutta onestà potevano anche evitare di metterle, visto che gli scontri con i minion o i Champions sono di una legnosità e banalita disarmanti...Ergo avrebbero potuto incanalare le risorse migliorando altri aspetti del gioco che avevano bisogno di brutto di una revisione.
-i giganti: colossi, titani, chiamateli come vi pare, ma non mi hanno convinto. A partire dal loro design fino ad arrivare al gameplay vero e proprio, li ho trovati parecchio banali sia dal lato puzzle/platforming sia nella loro estetica (il boss vermone è forse il picco più basso della produzione, davvero imbarazzante); tra l'altro alcuni sono dei veri pali nel cu*o da affrontare a causa del sistema di movimento poco rifinito e legnoso che li rende frustranti e ben lontani dall'essere esperienze divertenti e memorabili, ma nemmeno con il binocolo.
Ora, non voglio dire che sia un giocaccio, anche perchè va detto che ci hanno lavorato tipo tre o quattro persone, ma a me importa il risultato finale, e se questo presenta dei problemi tangibili come quelli che vi ho elencato sopra beh...Non è il proprio il caso di consigliarvelo. Al massimo se volete dargli una chance prendetelo durante i saldi futuri a 10 euro, ma non di più. Magari in futuro lo aggiorneranno migliorando i problemi che vi ho elencato sopra, ma fino ad allora il mio pollicione rimarrà rosso.
👍 : 6 |
😃 : 3