Tempo di gioco:
21046 minuti
I tower defense sono un sottogenere degli strategici in tempo reale. Non a caso, alcuni dei primi esempi nascono come modifiche dei più importanti strategici del recente passato: Starcraft, Warcraft 3 ed Age Of the Empire 2, tanto per citare i più famosi.
Potrebbero essere definiti provocatoriamente come "strategici poveri" a causa del loro scarso grado d'interazione: i nemici camminano lungo un percorso che mira a raggiungere il cuore della vostra base, allo scopo di rubare le vostre risorse per poi darsi repentinamente alla fuga con il maltolto. Spetterà al giocatore utilizzare le risorse raccolte sul campo, generalmente uccidendo i nemici, investendo in torrette dai poteri più vari per fermare l'avanzata nemica. Il combattimento sarà totalmente automatico. That's all folks!
Si tratta dunque di un genere, ad un'occhiata veloce e distratta, piuttosto semplice e di natura casual: non a caso quando si parla di Tower Defense il primo nome sulla bocca di tutti è Plants vs Zombies, che in effetti fa dell'accessibilità e del divertimento spensierato le sue principali doti.
Defense Grid, invece, sceglie una strada diversa e strizza l'occhio al sottobosco dei tower defense "complessi": Kingdom Rush, pixeljunk monster o Cursed Treasure possono rendere l'idea.
La trama è ovviamente pretestuosa: la solita invasione aliena in un contesto futuristico e pesantemente meccanizzato. Dal primo secondo della vostra avventura sarete affiancati ad una Intelligenza Artificiale che vi accompagnerà nel vostro cammino: a metà tra uno storico ed un consigliere, sarà lui a narrare e commentare gli eventi e si farà carico del tutorial ad inizio campagna.
Infine, ci sono le torri, attorno alle quali ruota tutto il sistema di gioco:
unica difesa contro gli alieni che cercheranno di farsi strada fino ai vostri nuclei energetici mentre cercherete disperatamente di impedire l'avanzata nemica.
Sarete voi a decidere sia il tipo di torre che il luogo in cui piazzarle, da questi due semplici fattori dipenderà la riuscità o meno della missione.
Ogni torre ha precise peculiarità e funziona meglio contro alcune tipologie di nemici, ognuno con resistenze e debolezze diverse. In realtà ci sono diversi fattori da tenere in considerazione, tra cui il raggio d'azione e la frequenza di fuoco, ma è inutile addentrarci troppo nel sistema di gioco.
Una sola, importantissima precisazione: le "azioni" delle torri sono del tutto autonome dalla volontà del giocatore, una volta installate non si può far altro che dismetterle o potenziarle.
Detta così potrebbe sembrare facile, ma non lo è affatto, soprattutto grazie al livello di sfida calibrato dalla Hidden Path: semplicemente perfetto.
La complessità dei livelli cresce senza fretta e con gradualità, ogni mappa aggiunge un nuovo elemento alla giocabilità e va ad integrarsi con le meccaniche precedentemente apprese, rendendo ognuno dei 20 livelli un'esperienza unica.
Non mancano le novità: in particolare la possibilità di modificare il percorso degli alieni, proprio grazie al posizionamento delle torrette, che possono creare importanti deviazioni ed in alcuni casi vere e proprie barriere. Questo elemento è predominante nella seconda parte del gioco e distingue Defense Grid da tutti i suoi concorrenti.
Il gioco ha un sistema di valutazione a medaglie, seppur vero che superare un livello non sarà certo impresa ardua, è importante sottolineare come per le medaglie d'oro la situazione cambi radicalmente: servirà tempo, pazienza e tanta sperimentazione.
Le medaglie d'oro sono irragiungibili se non si comprende a fondo anche un altro aspetto delle meccaniche di gioco: le risorse accumulate, con cui potrete acquistare o potenziare le torri sulla mappa di gioco, produrranno degli "interessi" che, se non verranno utilizzati, permetteranno di incrementare notevolmente le vostre finanze.
Dov'è la fregatura?
Sarete costantemente costretti a centellinare le vostre risorse per ottenere una performance ottimale, Il risultato è una riuscitissima e costante ricerca del massimo risultato al minimo costo.
Potrei avervi fuoriviato scrivendo delle sole 20 missioni, in realtà oltre al classico story mode sono presenti numerose altre modalità di gioco, che renderanno l'esperienza piuttosto varia ed aumenteranno di molto il monte ore necessario per completare Defense Grid nella sua interezza, impresa che non sarà per nulla facile.
Dal punto di vista estetico Defense Grid propone una grafica tridimensionale piuttosto spartana ma al contempo funzionale, va difatti considerato che generalmente i tower defense sono con grafica bidimensionale a volo d'angelo, ed anche da questo punto di vista siamo di fronte ad un notevole passo in avanti, per il genere d'appartenenza, sia chiaro.
Tirando le somme, a distanza di sei anni dalla sua uscita e con il sequel alle porte, Defense Grid è ancora oggi il miglior tower defense in circolazione (c'è anche la serie di Orc Must Die, che presenta però un approccio decisamente differente), se si considerano poi le sei espansioni ufficiali uscite ed i livelli fatti dalla folta comunità potrete divertirvi quasi all'infinito.
Attenzione, provoca dipendenza.
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