Recensioni di Salt and Sacrifice

E' incredibilmente difficile valutare questo gioco senza paragonarlo a Salt and Sanctuary. E' valido, è divertente, è un buon metroidvania, la caccia ai maghi è una meccanica interessante. Ha alcuni difetti che pesano particolarmente solo perché Salt and Sanctuary non li ha, altrimenti sarebbero assolutamente sullo stesso piano. Diciamo che l'impressione netta è che Sacrifice sia per assurdo quello dei due uscito prima. E forse è così che va giocato, immaginando di aver recuperato il predecessore di un grande gioco, immaginando che sia "vecchio", allora forse si riesce a sorvolare sopra tutti i vari difettini, ne cito qualcuno ma altre recensioni lo fanno meglio di me: - L'hub è troppo grande, è NOIOSO girarlo. Poteva essere grande un quarto con tutti i PNG più vicini. - Dover tornare all'hub per livellare è NOIOSO, perché non lasciarlo fare a qualunque obelisco? - Il continuo crafting dell'equipaggiamento di base (pozioni, frecce...) è NOIOSO. Si trovano dappertutto questi materiali, non aggiunge niente al gioco doverli raccogliere. - Il maledetto rampino una volta su dieci non si aggancerà lasciandovi precipitare nel vuoto, anche se siete certi di averlo lanciato al momento giusto. E' FRUSTRANTE. - La tela per volare una volta su dieci vi farà precipitare dritti attraverso la corrente d'aria che dovrebbe sorreggervi. E' FRUSTRANTE. - I nemici hanno troppissimo knockback, e lo hanno in troppi. Essere scagliati in giro per la mappa e morire volando in continuazione giù da finestre e balconi è FRUSTRANTE. Specialmente quando potresti salvarti col rampino e quello non parte. - Il menù del crafting non ha filtri, è FRUSTRANTE cercare ad esempio una mezza lancia, di classe 3+, che scali bene su arcano: DEVI far passare tutti gli oggetti uno per uno per trovarla (se c'è!), e sono letteralmente centinaia. - A volte i boss decidono che devi morire e basta. Spammano lo stesso attacco imbloccabile tre volte di fila e muori senza poter fare niente. E' FRUSTRANTE. - I talismani, gli anelli e gli amuleti non fanno quasi niente, non ci si accorge neanche di averli. - Gli oggetti consumabili sono tutti completamente inutili tranne le pozioni rosse e blu e occasionalmente l'antidoto: la frutta non dà abbastanza vita, quelli che fanno danno non fanno abbastanza danno, le schegge incolpevoli non aggiungono niente al gioco. Conservarli per lanciarli tutti addosso al prossimo boss è una pessima strategia, nessun boss lascia abbastanza respiro per farlo e comunque non ne vale la pena. Infine, ho trovato i finali molto insoddisfacenti, ma questo è personale. Non ho giocato multiplayer, potrebbe fare una grossa differenza. Lo consiglio lo stesso, perché ho giocato fluidamente 40 ore nonostante tutto, è stato divertente e avvincente.Come detto all'inizio però, non si riesce a non paragonarlo a Sanctuary, che è un gioco migliore di questo su tutti gli aspetti.