Recensioni di Bloodstained: Curse of the Moon 2

Mi sono cagato addosso allo stage 6

If you hate the game because it's frustrating, i'm afraid it's a massive skill issue. Hands down my favourite classicvania.

Due passi avanti rispetto a Curse of the Moon. La rigiocabilità è elevata, sia perché per esplorare i livelli nella loro interezza servono abilità specifiche che si hanno a seconda della composizione del party di Zangetsu, sia perché questa volta hanno scelto di raccontare la storia in episodi, sarà quindi necessario rigiocare i livelli più volte per vedere come finisce la storia. Il level design è furbo e sebbene ci siano aree o livelli che sono più facili da finire con certi personaggi c'è sempre un modo o due per superare i vari ostacoli. I nuovi personaggi sono un'aggiunta ottima e si fanno apprezzare per le loro diversità di gameplay, nessuno di loro è percepibile come superfluo ma un paio si renderanno quasi necessari grazie alle loro caratteristiche (Dominique con le sue capacità curative e Hachi con la sua armor invincibile e i propulsori che gli permettono di rimanere in aria più a lungo durante un salto). La varietà dei nemici è migliorata notevolmente, qualcuno è stato preso dal precedente capitolo, qualcuno è stato preso da Ritual of the Night ed è stato riadattato, altri sono del tutto nuovi. I boss sono la ciliegia sulla torta, davvero fatti bene e a difficoltà veterano possono tenere impegnati a lungo se non si imparano bene i pattern di attacco.

Graficamente bellissimo, molto rigiocabile e ricco di carisma. Ci si affeziona ai personaggi e alle loro abilità. Musiche 8-bit assai gradevoli.