Recensioni di Exit the Gungeon

molto bello, e anzi lo preferisco a enter the gungeon

considero il primo capitolo migliore ma anche questo è carino

I creatori di Enter the Gungeon hanno fatto una scelta coraggiosa nel non adagiarsi sugli allori creando un reboot del loro stesso prodotto che poi sarebbe invecchiato male, dato che i Routelite si sono evoluti e non basta una storia bella per fare bello un gioco (Eh, The Binding of Isaac? - in molti mi odieranno dopo questa affermazione... -). Tra l'altro, la giustificazione che hanno dato al gioco è fantastica ed i vecchi possessori del precedente "capitolo" potranno godersi dialoghi e rimandi allo stesso (comprese armi e nemici, che di fatto è tutto materiale "riciclato", eccezion fatta per i nemici più cattivi, che hanno ricevuto un restyle degno della loro stazza (oltre, ovviamente, ai boss). Ma passiamo al gioco; quella che nel capitolo precedente era una sfida facoltativa, qui diventa obbligatoria: non si avrà un arsenale di armi fisso, ma questo cambierà continuamente. Inoltre, si potrebbe dire che il gioco abbia perso il suo essere un RogueLite: non ci sono più le stanze e potenziarsi tramite powerUp è meno importante. Di fatto, questi due fattori assieme rendono il gioco molto "meritocratico": non potendo fare affidamento alle armi ed ottenendo pochi potenziamenti in una partita, conteranno molto di più le skill personali del giocatore; qualità già presente nel precedente capitolo (potevi pure portare gli ordigni nucleari addosso, ma se eri una schiappa non arrivavi vivo al terzo capitolo), qui resa più incisiva. Tra l'altro, i nemici hanno gli stessi patten di attacco di Enter the Gungeon; e se prima trovavate odiosi alcuni nemici, il doverli affrontare avendo contro anche la forza di gravità metterà a dura prova la vostra pazienza. Difficile, adrenalinico e graficamente ben fatto.... Cosa pretendere di più?

Ottimo gioco per ammazzare il tempo. A differenza del primo titolo, qui l'importanza non è quella di esplorare il più possibile, ma di sopravvivere il più a lungo, che è ottimo per chi ama questo genere.

Enter the gungeon è uno dei miei giochi preferiti. Exit the gungeon è un riadattamento del primo mescolando le carte in tavola e cambiando le dinamiche di gameplay. Fare un paragone tra i due sarebbe sbagliato: sono giochi completamente diversi che hanno in comune solo il lore e il pool di armi. Trovo che la casualità dell'arma sia davvero un ottimo fattore che rende le run sempre diverse e ti obbliga a migliorare con tutte le tipologie di armi (a differenza del primo dove tendevo ad utilizzare sempre tipologie simili e rivendere quelle che non mi piacevano per comprarne altre di mio gradimento). Non me la sento di incolpare la casualità delle armi per le run rovinate e perse, credo che con un buon allenamento si possa vincere con costanza. Voto: 8/10

secondo me è più bello enter the gungeon, questo cmq è molto godibile, è più veloce e adrenalinico per partite brevi

Gioco consigliatissimo. Ho giocato a "Enter the Gungeon" e non vedevo l'ora di provare questo spin-off. Rispetto al capitolo precedente presenta delle meccaniche completamente diverse e per un giocatore che ha giocato al precedente presenta un livello di sfida comunque valido (se non siete giocatori di rogue-like la difficoltà sarà parecchio alta). Ho completato il gioco con tutti i personaggi all'incirca in 7.5 ore ma il titolo presenta una buona rigiocabilità (armi da sbloccare, oggetti, ecc...). Vi consiglio di acquistarlo sopratutto per il prezzo che in confronto all'esperienza di gioco è una sciocchezza.

Perfetto sequel a quel che è Enter The Gungeon. Prende il concetto di bullet hell a scorrimento e lo porta a tutt'altro livello. Non so se è per l'esperienza su Enter THe Gungeon ma non mi è sembrato estremamente difficile ma schivare i proiettili su un piano 2D all'inizio mi era un po' complicato specialmente più si andava su di livello

Partiamo dal presupposto che questo, pur essendone il sequel, ha poco a che spartire con enter the gungeon, quindi non ascoltate tutti quei cuck che si lamentano "eh, ma non è come il primo", questo gioco si pone come esperienza arcade votata esclusivamente al gameplay e all'abilità dove l'unico vero elemento di RNG sono le armi che cambiano ogni 20/30 secondi (cosa che aumenta la difficoltà di gioco e porta a cambiare tattica spesso), a livello di contenuti è ovviamente più povero di enter di gungeon ma, vorrei sottolineare, QUESTO GIOCO NON E' UN ROUGELIKE, però se siete fan dello stile di questo gioco e vi piace mettervi alla prova ne vale la pena, anche perchè, personalmente, sono stufo di tutti questi indie rougelike/lite e questo gioco ha rappresentato davvero una ventata di aria fresca nel mondo indipendente

[u] Bullet hell verticale? ...Oh no [/u] Ho voluto aspettare prima di scrivere una recensione su questo gioco, volevo almeno completare il gioco almeno una volta con un qualsiasi personaggio, e dopo ~4 ore di tentativi mal riusciti, sono riuscito ad uccidere il boss finale (non credo ci siano boss segreti, ho controllato gli achievement e sembra che [spoiler] l'Armadrago Litch [/spoiler] sia proprio il boss finale) ed arrivare alla schermata dei titoli di coda! Se vi stavate aspettando un Enter the Gungeon 2 con delle aggiunte in più, ne rimanerete delusi, ma ciò non vuol dire che non sia un bel gioco! Dopo gli avvenimenti del primo gioco, i nostri eroi si ritrovano ancora all'interno del Gungeon, il quale sta cominciando a crollare! L'unico modo per uscire da lì è di salire su un ascensore evitando di morire durante la salita. Il gioco, nonostante sia sempre un bullet hell graficamente identico al gioco precedente, si differenzia enormemente dal suo predecessore. Cominciamo con la cosa che da più all'occhio, cioè il cambio di stile di movimento. Mentre il gioco precedente si controllava come un classico twin-stick shooter, Exit the Gungeon adotta una visione platform 2D. Ci si può muovere a sinistra e a destra e si può schivare a sinistra e a destra con un dodgeroll e verso l'alto e verso il basso con un salto. Il personaggio resterà immune ai proiettili fin quando non tocca terra. Inizialmente questo stile lo trovai strano e scomodo, ma dopo una decina di tentavi cominciai a prenderci gusto, riuscendo a schivare anche "l'impossibile"! Prima di passare al secondo grosso cambiamento importante bisogna chiarire una cosa: inizialmente Exit the Gungeon era un gioco esclusivo all'Apple Arcade, una piattaforma di gioco esclusiva ai dispositivi Apple, cioè cellulari e tablet, quindi è per questo che molti si trovarono delusi dal gioco, pensando fosse un gioco completamente fedele al primo della serie. [EDIT] A quanto pare gli sviluppatori hanno cominciato a lavorare sul gioco prima ancora di ricevere la proposta da Apple. Ciò significa che il fatto che sia stato un'esclusiva Apple Arcade non avrebbe dovuto avere alcuna influenza sullo sviluppo del gioco... Ed è per questo che le armi, uno dei punti più forti della serie, non si potranno più collezionare esplorando, ma bensì il gioco cambierà l'arma a disposizione ogni tot di tempo con una migliore o peggiore a seconda di quanto tempo si è riusciti a non subire danno. Questo mi fece storcere molto il naso! Una delle cose più divertenti di Enter the Gungeon era quello di collezionarsi un arsenale di armi e di poter escogitare una strategia a seconda di che cosa il gioco ti offre. Invece qui, dopo neanche un minuto, il gioco cambierà l'arma a tua disposizione, non lasciandoti nemmeno il tempo di abituarti ad una (RIP Blasfemia, l'arma migliore del gioco... Ti potrò vedere solo nei primi 15 secondi di gioco e basta ;-; ). Il gioco rimane sempre un roguelike, con armi, oggetti e personaggi da sbloccare nel corso delle run. Un roguelike piuttosto lineare, sempre dovuto alle sue origini da gioco per cellulare... Un roguelike, però, piuttosto difficile! Questo gioco lo considererei uno dei roguelike più difficili su cui prenderci la mano! Mi domando come cavolo si faceva a giocarci su telefono... Ci sono ancora un bel po' di cose che non ho elencato (o che non so ancora, dopotutto ci ho giocato solo per 6 ore), come gli stage particolari per ciascun personaggio giocabile, o il negozio di cappelli, o i nuovi boss, ma le cose più importanti, che potranno intingere sulla vostra voglia di comprarlo oppure no, sono solo quelle elencate qui sopra. Il gioco costa 8,19€, e probabilmente il gioco vi potrà durare tra le 20 e le 35 ore (siccome è un roguelike, la rigiocabilità è piuttosto alta). Questo gioco lo consiglierei a tutti quelli che hanno già giocato a Enter the Gungeon, ma non aspettatevi la stessa qualità del primo... [b] 8/10 [/b]