Suzerain
395

Giocatori in game

132 😀     3 😒
86,89%

Valutazione

Confronta Suzerain con altri giochi
$5.99
$19.99

Recensioni di Suzerain

Assumete il ruolo del Presidente Anton Rayne e guidate la nazione di Sordland. Tra conflitti internazionali in corso, necessità di riforme, corruzione radicata e recessione economica, dovrete prendere le decisioni in questo dramma politico. Come riuscirete a guidare?
ID applicazione1207650
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher Fellow Traveller, Torpor Games
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Supporto completo per controller
Generi Indie, GDR, Avventura
Data di uscita4 Dic, 2020
Piattaforme Windows, Mac
Lingue supportate English

Suzerain
135 Recensioni totali
132 Recensioni positive
3 Recensioni negative
Molto positivo Punteggio

Suzerain ha ricevuto un totale di 135 recensioni, con 132 recensioni positive e 3 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Molto positivo".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per Suzerain nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 1129 minuti
In un panorama videoludico in cui la politica è spesso ridotta a una meccanica semplificata o a una scelta binaria tra “buono” e “cattivo”, Suzerain emerge come un’esperienza unica e profondamente stratificata. Sviluppato da Torpor Games, questo titolo ci mette nei panni di Anton Rayne, neo-eletto Presidente della Repubblica di Sordland, una nazione fittizia che richiama atmosfere della Guerra Fredda e della politica europea del XX secolo. Il compito del giocatore è guidare il paese attraverso una serie di sfide economiche, sociali e diplomatiche, bilanciando ideali, pressioni politiche e interessi personali. [h3] Un’immersione profonda nel mondo della politica [/h3] Uno degli aspetti più sorprendenti di Suzerain è la sua capacità di rappresentare la politica non come un gioco di numeri o risorse, ma come un insieme complesso di relazioni, ambizioni e scelte morali. Le decisioni non si limitano a “scegliere la risposta giusta”, ma sono sempre cariche di conseguenze imprevedibili e compromessi. Ogni scelta influisce sulle relazioni con il Parlamento, la Corte Suprema, la stampa e i cittadini, e nessuna decisione è mai priva di rischi. Se, ad esempio, scegliamo di spingere per una riforma costituzionale, potremmo trovarci a dover affrontare l’opposizione di una classe politica conservatrice pronta a sabotare il nostro governo. Allo stesso tempo, una politica economica troppo liberale potrebbe portarci a perdere il sostegno dei lavoratori, mentre una troppo statalista potrebbe allontanare gli investitori. Il tutto avviene in un contesto in cui la corruzione è dilagante, gli alleati possono tradire e il popolo ha memoria lunga. [h3] Una narrazione stratificata e coinvolgente [/h3] La storia si dipana attraverso un sistema di dialoghi e report governativi che riescono a rendere vivo il mondo di Sordland. Il gioco non si limita a presentare la politica “dall’alto”, ma ci permette di esplorare la cultura, le tensioni sociali e le vite delle persone comuni attraverso giornali, rapporti e incontri con i cittadini. Uno dei punti di forza di Suzerain è proprio questo: non siamo una figura onnipotente, ma un politico con vincoli reali. Non possiamo fare tutto quello che vogliamo senza subire ripercussioni e dobbiamo sempre tenere conto delle nostre promesse elettorali, delle pressioni interne al nostro partito e delle alleanze che abbiamo costruito (o distrutto). Questa profondità lo rende un gioco ideale per chiunque voglia esplorare il lato più complesso della politica. [h3] Scelte morali e costruzione di un’ideologia [/h3] Uno degli aspetti che più mi ha colpito è la possibilità di costruire un’identità politica personale per Anton Rayne. Non siamo obbligati a essere un dittatore autoritario né un idealista rivoluzionario: possiamo giocare come moderati, riformisti, nazionalisti o neoliberali, con un ventaglio di posizioni che vanno oltre il classico “buono contro cattivo”. Il gioco ci permette anche di decidere il nostro livello di pragmatismo: possiamo essere un presidente spietato e opportunista, pronto a sacrificare chiunque per il potere, oppure tentare di mantenere una certa coerenza ideologica, anche a costo di perdere la rielezione. Le relazioni con i ministri e i consiglieri diventano quindi fondamentali: alcuni sono fedeli e pronti a sostenerci, altri cospirano alle nostre spalle, e altri ancora potrebbero essere convinti (o corrotti) per ottenere il loro supporto. Un dettaglio che ho particolarmente apprezzato è il modo in cui il gioco ci permette di affrontare la questione della stampa e della propaganda. Possiamo scegliere di mantenere un’informazione libera e indipendente, rischiando di vederci criticati dai media, oppure possiamo prendere il controllo della narrativa nazionale, limitando la libertà di stampa a favore della stabilità politica. Anche qui, non c’è una scelta “giusta”, ma solo una serie di compromessi. [h3] L’assenza di gameplay tradizionale è un pregio o un difetto? [/h3] Per chi è abituato a gestionali più classici, Suzerain potrebbe risultare insolito: non ci sono statistiche da bilanciare visivamente, risorse da accumulare o eserciti da muovere sulla mappa. Tutto si svolge attraverso decisioni testuali e incontri con ministri e leader politici. Personalmente, ho trovato che questa scelta rafforzasse l’immersione, eliminando elementi superflui per concentrarsi sulla narrativa e sulle scelte politiche. Tuttavia, chi cerca un gameplay più “visibile” e meno basato sulla lettura potrebbe trovarlo meno coinvolgente. [h3] Conclusione: un capolavoro per gli amanti della politica [/h3] Suzerain è un titolo straordinario per chiunque ami i giochi narrativi e le simulazioni politiche profonde. Non è un gioco per chi cerca un’esperienza rilassante o immediata: ogni decisione è un peso, ogni scelta è un rischio, e spesso ci troveremo a dover rinunciare ai nostri principi per sopravvivere. Se amate la strategia politica, i dilemmi morali e i giochi che vi fanno riflettere a lungo dopo averli terminati, allora Suzerain è un’esperienza imprescindibile.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 5093 minuti
Not the usual political strategy game that has no soul, finally a game which put togheter strategic and emotions. Suggestion, play your first run as if it is going to be the last.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Caricamento dei file