INDUSTRIA è un classico sparatutto in prima persona che ti catapulterà in un universo parallelo di poco antecedente alla fine della Guerra Fredda. Nella fredda ambientazione steampunk dovrai cercare un tuo collega di lavoro scomparso e decifrare un oscuro passato e verranno sollevate grandi questioni morali.
3 202 Recensioni totali
2 275 Recensioni positive
927 Recensioni negative
Punteggio
INDUSTRIA ha ricevuto un totale di 3 202 recensioni, con 2 275 recensioni positive e 927 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "".
Grafico delle recensioni
Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per INDUSTRIA nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.
Recensioni recenti di Steam
Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.
Tempo di gioco:
218 minuti
Industria è un brevissimo fps story driven che viene tenuto in piedi dalla sua premessa.
Vestiamo i panni di Nora, una scienziata della Germania dell'est nel 1989, che lavora, assieme al suo collega/amante Walter ad un progetto segreto per lo sviluppo di una pseudo macchina del tempo.
Il giorno stesso della caduta del muro, Walter ruberà i dati della macchina e cercherà di sfuggire dalla Stasi tramite la macchina. Nora, deciderà di seguirlo e si ritroverà catapultata in una ucronia (ormai classica) dove è avvenuta la rivolta delle macchine.
Per la manciata di ore che dura l'avventura, attraverseremo (in linea col nome del gioco) paesaggi cittadini molto industriali che ricordano molto l'architettura della Berlino del dopoguerra, sforacchiando robot alla ricerca di Walter.
La breve durata è il cruccio e salvezza del gioco: troppo breve per far venire a noia il gameplay, ma troppo poco tempo per dare profondità alla storia ed ai personaggi.
Le ispirazioni sono comunque palesi: Half-Life e Bioshock tra i primi.
Problema è che Industria non ha nulla di caratteristico che lo faccia spiccare. Le armi sono standard sia nel design che nella funzione (contrariamente ad Half-Life che ha le sue armi peculiari) e non c'è nessuna a meccanica a supporto del gunplay(come ad esempio i plasmidi di Bioshock) per rendere gli scontri più stimolanti.
I numero di varianti di nemici è ridotto all'osso e non ce n'è nessuno particolarmente temibile. Inoltre non sono presenti boss e le uniche sezioni sfidanti sono quelle con orde infinite che possono facilmente accerchiarvi.
Un paio di sezioni tra i palazzi al buio, complice l'uso della torcia e l'atmosfera inquietante, fanno buon uso dei jumpscare e non sono così abusate da stufare.
L'idea di dare poche munizioni è interessante perchè almeno promuove l'esplorazione dell'ambiente e non disincentiva approcci troppo aggressivi.
La storia purtroppo è molto prevedibile, e nonostante alcuni momenti e idee ispirate, non riesce a catturare completamente e quindi difficilmente memorabile. Nonostante ci siano varie note in giro da raccogliere come collezzionabili per approfondire il contesto del mondo di gioco, troppo poco tempo è stato dedicato ai protagonisti e ai risvolti delle loro azioni.
Nel complesso il gioco strappa la sufficienza per essere l'opera prima di un piccolo sviluppatore, ma ora che è stato annunciato il seguito, mi aspetto un notevole balzo in qualità e non parlo di quella grafica.
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Positivo