Tempo di gioco:
232 minuti
[b]TL;DR[/b] [i](troppolungo;nonl'holetto)[/i]
Il valore di questo gioco sta tutto nei primi 2 minuti e 30 secondi: il tempo di ascoltare il magnifico brano introduttivo di Patrice Borgeault. Procuratevi anche la versione "Powerglove" dello stesso e aggiungeteci i brani degli stage "Russia" e "Scotland": ah, trovate i file in formato ogg vorbis nella cartella /music. La versione 8 bit è inoltre disponibile come DLC.
Fine di Panzer Paladin.
[b]OK, ma dammi qualche dettaglio in più![/b]
Da estimatore dei platfom 2D in pixel art e dei mech (robottoni), con tutto il loro contorno, attendevo questo gioco con molta curiosità e [u]VOLEVO[/u] che mi piacesse. Sfortunatamente si è rivelato da subito fin troppo frustrante e poco divertente, anche giocato a difficoltà media: non sono tanto i nemici - oggettivamente nulla di che - quanto le instadeath e la lunghezza assurda da percorrere prima di arrivare al checkpoint intermedio.
Risultato: basta un salto sbagliato e TAC!, tocca rifare il livello da capo. Ovvero: hanno allungato la durata, pompando la difficoltà con trucchetti - un difetto comune a fin troppe software house che si cimentano con i platform 2D oggi.
Peccato, perché qualche buona idea c'era, anche se l'esecuzione non è magistrale.
[code] Grafica: 6 [/code]
Carina, anche se -malgrado le splendide illustrazioni a corredo- in definitiva risulta un po' blanda e poco caratterizzata. Se vi piacciono i mech, a parte il protagonista ne vedrete purtroppo ben pochi: i livelli hanno sì ambientazioni inusuali (Svizzera, Tanzania...) ma sono tutti piuttosto generici e privi di personalità, nonché poco 'tecno'. Stessa cosa per i nemici: solo i boss finali sono appena sopra la media.
Lo stile è NES 8 bit - diciamo un NES molto molto tirato, con quattro/cinque livelli di parallasse, ma -a parte la risoluzione e il numero di colori che qui sono molto più alti- probabilmente il tutto sarebbe ancora realizzabile da programmatori molto esperti utilizzando, se non l'hardware originale, una cartuccia dotata di chip aggiuntivi (ad esempio l'FME-7 e il 5B di Sunsoft, messi all'opera in [i]Batman: Return of the Joker[/i] e in [i]Gimmick![/i] - in entrambi i casi con risultati impressionanti). Il riferimento visivo più immediato è comunque alla serie dei Megaman, anche per la struttura in cui si può scegliere liberamente l'ordine dei livelli e dei relativi boss.
Ottimo il filtro CRT che emula un vecchio televisore a tubo catodico: la resa complessiva migliora parecchio, anzi è possibile che la grafica sia stata pensata fin dall'inizio con in mente questa visualizzazione.
[code] Musica ed effetti: 8 [/code]
Superlativi i brani di cui all'introduzione, gli altri a mio gusto non raggiungono gli stessi livelli. Comunque, avercene di colonne sonore così...
[code] Giocabilità: 5 [/code]
La struttura dei livelli è lineare, a volte solo orizzontale, a volte mista orizzontale/verticale. Il mech e la sua pilota hanno due barre di energia separate: quando si esce dal robottone (volutamente, o perché è finita l'energia) si è più agili ma la barra è molto più corta e si può usare solo la frusta-catena. E, soprattutto, come pilota i checkpoint non funzionano... (grande idea! Che si diceva, a proposito della frustrazione?)
Il cuore del gameplay, l'idea innovativa, sono comunque le armi del mech: è possibile raccogliere continuamente nuove spade e mazze di ogni forma e di variabile efficacia e durata, lasciate dai nemici, per poi usarle subito in battaglia ma anche ('spezzandole') per generare colpi speciali e magie che ridonano energia; è infine è possibile accumularle e spenderle per allungare di massimo 5 unità la barra di energia tra un livello e l'altro.
Come idea non sarebbe male, e per chi ha la mano felice con i pixel c'è anche un editor per disegnarne di nuove e condividerle, però:
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[*]a) molte sono un po' ridicole nel contesto (mazze da hockey, fioretti, clave, asce di pietra...)
[*]b) mi dai un mech Gundam-style che usa solo spade, mazze e bastoni? Nemmeno un'arma laser, o un cannoncino [i]Vulcan[/i]? Vuoi farmi soffrire...
[*]c) i colpi speciali che si ottengono spezzandole sono spesso inefficaci: troppo corto il raggio, troppo lungo il caricamento - li userete pochissimo.
[/list]
[code] Globale: 5 [/code]
Con una confezione così curata (illustrazioni e musica) era lecito attendersi molto di più.
Peccato (bis).
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