Recensioni di Warhammer Quest 2: The End Times

Amo l'universo di Warhammer e vi assicuro che ho provato a farmi piacere questo titolo, ma purtroppo non ci sono riuscito, lo trovo troppo vecchio, sia graficamente che come genere, ripetitivo nelle meccaniche, tanto da risultare addirittura noioso e frustrante. La storia perlomeno è piacevole e le descrizioni sono accurate e ben realizzate. Purtroppo la presenza della localizzazione in Italiano, non lo può salvare da un giudizio negativo. Sicuramente troverete altri titoli migliori di questo.

Warhammer Quest II: The End Times non è completamente da buttare. Il nuovo sistema di combattimento non è male e la varietà d'equipaggiamenti permette di creare combinazioni piuttosto potenti; mi fa piacere che siano stati integrati gli eventi casuali nel corso dei viaggi e che la storia rispetti piuttosto bene il periodo storico dell'ambientazione in cui si colloca. Tuttavia, tanto altro non va proprio bene. - La storia è poverissima. Mentre il primo Warhammer Quest ti poneva davanti a pagine e pagine di narrazione intrigante, qui tutto è tremendamente banale e l'unico vero spiraglio di luce è individuabile nella breve sezione del Reikland che tenta di fare una sorta di crossover con Vermintide. - Il dungeon crawling è ridotto a una semplice sequenza di stanze con nemici. Non c'è vera esplorazione, non c'è niente del gioco precedente che provi a differenziare l'esperienza dal puro "Ammazza un nemico dopo l'altro". Dove sono finiti gli indovinelli, gli incontri casuali, le corse contro il tempo e le stanze con pericoli ambientali? - A volte i dungeon terminano a caso, senza nemmeno vedere il boss finale. Io ho finito l'ultimo dungeon del terzo arco narrativo senza nemmeno vedere il "terribile condottiero" che i protagonisti hanno cercato per numerose missioni. Il gioco si è pure congratulato con me per averlo sconfitto, peccato che io non l'abbia mai affrontato e abbia dovuto consultare un video su YouTube per scoprire che aspetto avesse.