Recensioni di The MISSING: J.J. Macfield and the Island of Memories

Anche questa volta SWERY si conferma un designer fuori dagli schemi: The MISSING si presenta come un puzzle-platformer con delle meccaniche strane, che inizialmente sembrano del tutto immotivate e invece si incastrano perfettamente con la narrazione che pian piano si dipana, affrontando un tema molto particolare (e poco comune) in maniera dura e dolce allo stesso tempo. Quello che sembra solo l'ennesimo titolo indie, si rivela essere un gioiellino. Consigliato e straconsigliato se vi piacciono i giochi con carattere, e se non siete troppo conservatori (c'è un motivo preciso per cui sottolineo questo aspetto, fidatevi).

Questo gioco lo consiglio soprattutto agli amanti dei giochi autoriali o a chi conosce e ha apprezzato altri prodotti di Swery. La cosa che più mi ha colpito di tutta l'esperienza è stato il modo in cui la trama viene declinata; partendo dalle ambientazioni, toccando il design dei nemici e arrivando ai dettagli delle ambientazioni, tutto quello che compone il titolo rispecchia e arricchisce il bellissimo e profondo concept che sta alla base di tutta l'opera. Il gameplay e la parte ludica è originale, la dinamica del body horror è divertente e anche se può risultare frustante non influisce in modo troppo incisivo sulla godibilità. Un gioco di cui il mercato ha bisogno, non per tutti ma sicuramente indimenticabile per chi saprà apprezzare la sua densità tematica.

The Missing narra l'epopea di J.J che vaga alla ricerca della sua amica (e amata?) Emily, scomparsa durante un notte in campeggio. Quello che porterà noi ad andare avanti nella trama è scoprire il mistero che avvolge tutte le vicende. Scopriremo il passato, il presente e... di JJ... Non voglio svelare nulla della trama, ma la pazzia di Sweary65 qui è presente ma tutto ad un certo punto volge al termine e si svela appieno sul finale! Non è molto lungo ma un secondo giro (tramite delle opzioni extra diventa anche più rapido... ) è sicuramente interessante da fare. E' una esperienza che come capita sempre più spesso per questi titoli "indie" è molto particolare nella somma delle sue singole parti. Supportate queste piccole perle che di tripla A ne è già pieno il mercato! Titoli così intimi e delicati non si vedono spesso :D