Recensioni di Blackwell Unbound

L'anno è il 1973. Il suono di un sassofono solitario ed etereo si diffonde sul lungomare di Roosevelt Island, mentre una serie di incidenti affligge un cantiere di Midtown. I cittadini di Manhattan non fanno caso a questi eventi, tanto meno pensano che siano collegati.
ID applicazione80340
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher Wadjet Eye Games
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Carte collezionabili di Steam, Commento disponibile, Riproduzione remota su telefono, Remote Play su Tablet, Sottotitoli disponibili
Generi Indie, Avventura
Data di uscita13 Gen, 2012
Piattaforme Windows, Mac, Linux
Lingue supportate English

Blackwell Unbound
2 Recensioni totali
2 Recensioni positive
0 Recensioni negative
Negativo Punteggio

Blackwell Unbound ha ricevuto un totale di 2 recensioni, con 2 recensioni positive e 0 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Negativo".

Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 368 minuti
In questo secondo capitolo non impersoniamo Rose, ma bensì la medium Lauren blackwell la zia di Rose. Il gioco racconta alcuni eventi avvenuti 30 anni prima, come un prequel. Vediamo Lauren insieme al fantasma/spirito guida Joey ritornare a casa, dopo aver risolto un'altro caso. Ma ahimè, non sarà l'ultimo di quella notte. In effetti, dopo un dialogo con Joey, la donna nota che sulla sua lista dei casi, c'e ne sono altri due da risolvere. E qui entra il giocatore, impersonando a volte Joey e a volte Lauren che devono risolvere gli ultimi due casi, ma non prima di aver preso la macchina fotografica e il dictafono nell'abitazione. Il gioco è come il precedente con la novità di poter passare tra i due personaggi e con la protagonista che è una fumatrice incallita. Ogni volta che non viene controllata, si accende una sigaretta, c'e un achievement in cui bisogna terminare il gioco con la protagonista che ne ha fumate meno di tot. La storia si basa su questi due casi distinti ma con un filo che li unisce. Il gioco così come il gameplay è uguale al precedente eccetto la novità dei due personaggi controllabili e dell'uso degli oggetti sullo sfondo. Oltre al fatto che finchè l'npc non ripete le stesse frasi, l'argomento scritto sul notebook non è esaurito. La pecca riguarda "La rubrica del telefono." Ogni volta che vi servirà, dovrete scrivere ciò vi serve con la tastiera. Tipo digitare: Johnny Ivory per conoscere l'indirizzo del club. Non c'e un'opzione per dire cercami questo indirizzo o altro. Diciamo che si ritorna alle avventure testuali. L'altra cosa brutta è la grafica, piuttosto scadente rispetto al primo titolo. La durata dell'avventura è piccola, giusto 2 ore o poco più, sono pochi gli enigmi in cui si usano gli oggetti. Per lo più è parlare con i personaggi per aggiornare il taccuino di nuove domande o usare il fantasma per avere nuove informazioni, tipo: Leggere lo spartito sul pianoforte al club o entrare nel cantiere chiuso. Per finire è un mezzo passo falso, rispetto al primo titolo, ( Specialmente con la grafica.) anche se devo dire che gli extra sbloccabili facendo 4 foto ad altrettanti personaggi, sono del materiale in più che aiuta nella longevità del titolo. Anche le musiche sono carine e adatte. Al termine del gioco vi è possibile utilizzare i bonus allegati alle foto o uscire da esso. Non c'e possibilità di ritornare al menu principale. Do voto positivo grazie agli extra e alle musiche, oltre alle piccole novità di gameplay. Speriamo che i prossimi episodi siano migliori, almeno graficamente. ^^;
👍 : 3 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 208 minuti
Secondo capitolo della serie [i]Blackwell[/i] (lo specifico, perchè io ci ero cascato giocando [i]Blackwell Deception[/i] senza sapere che era il quarto episodio di una serie). L'ho trovato un seguito di buon pregio, in particolare per quanto riguarda la resa dei personaggi e dell'ambientazione, che in questo caso ho trovato essere ancora più ispirata rispetto a quella di [i]The Blackwell Legacy[/i], per questo stile molto più jazzoso. Anche la colonna sonora è migliorata considerevolmente. Quel che non è migliorato è la qualità grafica; è sostanzialmente la stessa del primo gioco a livello di qualità, con fondali e personaggi generamente ben disegnati, fatta qualche eccezione un po' poco ispirata. Il problema principale è che gli scenari di [i]Blackwell Unbound[/i] sono spesso un po' vuoti: ci sono in scena sempre trai due e i quattro personaggi, senza altre figure di passaggio o anche solo di sfondo. Questo fa apparire un po' desolata la New York del gioco, cosa che prende se vogliamo in contropiede anche perchè il centro di New York non è un posto deserto. Bisogna comunque dire che era passato solo un anno dalla pubblicazione di [i]The Blackwell Legacy[/i] e che ragionevolmente il budget di produzione o lo studio della Wadjet Eye non poteva essersi ingrandito più di tanto. Peraltro il 2007 era anche un anno in cui doveva nascere la consapevolezza della pixel-art che si ha invece oggi, quando invece capita di vedere giochi splendidi. Per cui gliela si perdona - specie sapendo che, comunque, negli episodi successivi anche su questo punto la qualità andrà crescendo. Devo invece rivolgere una critica agli enigmi del gioco. Avevo trovato quelli del primo molto ben fatti in quanto a funzionamento, specie per l'uso di Joey e del taccuino. Qui invece l'uso del taccuino è estremamente limitato, l'uso di Joey non è tanto significativo quanto in [i]The Blackwell Legacy[/i] e il controllo misto trai due personaggi deve ancora essere ottimizzato. La qualità degli enigmi dunque si fa un po' più scontata, e và a scadere nel momento in cui arrivano dei casi in cui tutto ciò che c'è da fare per procedere è continuare a porre sempre le stesse domande ai personaggi con cui si sta interagendo, perchè questi cambiano risposta di volta in volta. Rimane breve, ma non vedo la cosa come un limite. Come indicato nella recensione di [i]The Blackwell Legacy[/i] trovo anzi la cosa piuttosto intrigante. In breve: qualità del gioco comunque buona, assolutamente superiore al costo a cui viene venduto, specie quando in bundle E scontato. In generale si mantiene sulla linea del gioco precedente: realizzazione tecnica moderatamente superiore, qualità degli enigmi leggermente inferiore. Comunque promosso senza riserva.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 129 minuti
Rispetto al primo è un passo in avanti deciso: le dinamiche di gioco si fanno più interessanti, con la possibilità di usare due personaggi con caratteristiche specifiche, il tono dell'ambientazione è affascinante con la sua atmosfera noir e la musica jazz, anche la storia è più solida e malinconica: dovremo indagare su due casi paralleli in una New York notturna negli anni '70. Nato come una costola del terzo Blackwell - doveva essere una sezione flashback a quanto pare - e poi come storia a sé in vista di un gioco più grande, in realtà Blackwell Unbound risulta alla fine un bel gioco, piccolo ma con tanto cuore, che regalerà grandi soddisfazioni anche se giocato come stand-alone, mentre nel complesso della saga è memorabile per il gusto retrò. A un neofita consiglierei di partire addirittura con questo per capire le potenzialità dei cinque giochi, per poi passare al primo, al terzo e così via.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 237 minuti
Trattasi del secondo episodio della serie situato in linea temporale, diverso tempo dopo gli eventi del primo episodio. Oramai la protagonista ha accettato il suo ruolo nel mondo; cioè di essere una medium dotata di capacità uniche, il poter vedere e sapere cose che alla gente comune sono sconosciute. E così insieme alla sua inseparabile spalla fantasma, indaga sugli spettri che infestano la sua città, sono degli individui che per qualche motivazione legata alla realtà, non riescono a giungere nell'aldilà, con lo scopo di aiutarli nel compiere questo inevitabile passaggio. Ha in effetti accettato il suo ruolo, ma lo vive con rassegnazione, sapendo bene che una vita normale le è negata, soffre di evidente depressione, anche a livello relazionale è divenuta una persona fredda e acida. La giocabilità è ovviamente basata sulla trama, trattasi di un'avvenuta punta e clicca in cui dovremo indagare sui fantasmi, cercando di capire tramite degli indizi, che cosa li trattiene qui. Questi spettri sono in uno stato psicologico un po particolare, cioè che nel blocco mentale che hanno, si causa nella loro mente una sorta di letargo in cui rimangono imprigionati. Starà a noi decidere l'approccio, per esempio irruento oppure dolce e comprensivo. La vera novità rispetto al primo episodio, è senza dubbio il dare la possibilità al giocatore di scambiare i personaggi da controllare, dato che potremo usufruire dei servizi anche della sua guida fantasma. Joey in effetti non può fare molto, essendo un fantasma può interagire con i fondali in una maniera estremamente misera, però può interagire con i fantasmi che ovviamente lo vedono e dispone di un occhio attento e indagatore. Nel globale è veramente bellissimo questo gioco e lo posso solo consigliare a tutti. Con calma giocherò l'intera serie che ho già nella mia libreria.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 131 minuti
More of the same rispetto al primo. Forse con una storia poco piu articolata ma nella sostanza siamo li. Nulla di particolarmente eccelso. Mi piace sempre lo stile narrativo ma in questa avventura nulla eccelle in particolare. Se siete fan vi piacerà... altrimenti non credo.
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 596 minuti
Secondo capitolo della serie. La storia è ambientata nella New York del 1973 e la protagonista è la zia della protagonista del primo episodio. Lo sviluppo della storia segue i canoni del primo capitolo, con le dovute varianti. Nulla è cambiato per quanto riguarda la grafica, che rimane di bassa qualità, il sottofondo musicale è migliorato, soprattutto nell' apertura e nella chiusura del gioco. Tema importante sono le sigarette, strettamente collegate alla protagonista, incallita fumatrice. Gli achievement non sono particolarmente difficili da ottenere, tranne i due correlati alle sigarette, un vero incubo ( i due achievement intendo! ). Voto: 7/10
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 255 minuti
Questo secondo capitolo è identico al precedente in pressoché tutto, la differenza è un salto indietro di 30 anni e di conseguenza la protagonista. Se vi è piaciuto Legacy vi piacerà anche questo, se vi ha fatto cagare Legacy vi farà cagare anche questo.
👍 : 6 | 😃 : 0
Positivo
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