Recensioni di Gemini Rue

Amesome game! A graphic adventure with dynamics features such as combats. A deep, mature story with a noir atmposphere.....

Avventura grafica punta e clicca di stampo classico, Gemini Rue offre atmosfere "a la Blade Runner" molto ben fatte, condite da una ottima colonna sonora e una storia ben confezionata. I puzzle non sono particolarmente difficili e la possibilità di passare dalla storia di un protagonista all'altro permette di progredire anche quando in una delle due abbiamo subito un intoppo. Se siete appassionati (nostalgici) di questo genere e lo trovate in saldo (costa comunque poco già di suo) fateci più di qualche pensiero!

ottima avventura dal sapore vintage che non inventa nulla ma quello che fa lo fa da dio; se questo gioco fosse uscito all'epoca delle avventure a cui si ispira a quest'ora staremmo probabilmente parlando di un classico del genere

Una miscela perfetta di noir, fantascienza e azione, completato da una colonna sonora e un doppiaggio di alto livello. Credo di poter dire che si tratta di una delle avventure grafiche migliori che abbia giocato negli ultimi anni, con numerosi rimandi a film e fiction. La grafica retrò e curata diventa un valore aggiunto, offrendo scenari e location in pochi bit memorabili.

Assolutamente un must have per gli adoratori dello sci-fi. Peccato per la sua non localizzazione Italiana per chi non mastica troppo l'inglese. Il gioco e' davvero toccante e tiene col fiato sospeso. Da non perdere! Gioco che ricalca perfettamente lo stile di gioco "Lucasartsiano" delle vecchie glorie quali "Indiana Jones, Monkey Island, Loom...." 8/10

Review: Gemini Rue Gemini Rue is a Sci-Fi thriller graphic adventure. The gameplay is the standard of this kind of games (pick items, talk with people ECC), the only original part will be the shooting sections, that will be a pleasing interlude between one investigation, and the other. Gemini Rue is the classic title that does not give a great innovation to the genre, and for this reason, I am usually undecided if try it or not. But luckily I did. The story is wonderful, even if does it seem trivial and incoherent, it becomes heavier and heavier during the game, touching at the end not trivial themes of reflection, like the concepts of life, death, and of human being itself. It has been able to keep me fixed on the screen, and it is not easy to achieve such a result. A great graphic adventure, not too long, but intense. Absolutely to try. 9/10 This and more contents can be found at: https://instagram.com/error404game?igshi

Una piccola perla nel panorama delle avventure. Giocatelo fino alla fine (è piuttosto breve e abbastanza facile) e non ve ne pentirete. Buona storia con un colpo di scena che non mi aspettavo (almeno per i miei standard) . Tutto ciò se vi piace la pixel art da far sanguinare negli occhi.

4/5 Avventura grafica fantascientifica vagamente ispirata da Blade Runner e Cowboy Bebop (i cui protagonisti appaiono persino come cameo). Intrigante la trama a metà tra noir e fantascienza che riserva qualche colpo di scena. Graficamente è pixel art, ma avrei preferito qualche dettaglio in più che contraddistingue molte altre avventure odierne in quello stile. Inoltre è piuttosto facile e non troppo lunga. Sicuramente un ottimo titolo, consigliato, ma magari meglio non a prezzo pieno.

Steam indica ben 20 ore di gioco, ma non lasciatevi ingannare. L'ho terminato per la seconda volta e alcune ore sono passate via inutilmente (tipo gioco in pausa e io da un'altra parte). Direi che la longevità di base si attesta sulle 6-7 ore, se non si rimane troppo bloccati. Ma non accadrà spesso, anche perché le locazioni non sono tantissime e a furia di girarle in pochi minuti si capisce cosa si deve fare. Ma facciamo un passo indietro. Il gioco ha una trama interessantissima, sebbene con qualche buco che lascia troppe interpretazioni. Il mondo di gioco è cupo e triste e se avete amato Dreamweb, Beneath a Steel Sky, Blade Runner e fantascienza affine allora sarà una esperienza MERAVIGLIOSA. Si tratta di un punta e clicca superpixelloso (la risoluzione è 320x200) con una interfaccia molto piccola ma abbastanza chiara, in cui le azioni che si possono intraprendere sono le interazioni con gli oggetti del mondo esterno (quelli nell’inventario non interagiscono tra loro, tranne in un solo caso particolare che vi verrà indicato dal gioco), i dialoghi e l’uso di una specie di smartphone che contiene alcune informazioni di base raccolte durante i dialoghi e che permette di contattare telefonicamente alcuni NPC. Inoltre per le strade si incontrano dei terminali mediante cui ottenere informazioni aggiuntive (nomi, numeri di telefono, indirizzi) e che funzionano mediante un motore di ricerca interno (potete sia scrivere manualmente l’oggetto di cui volete avere informazioni, oppure semplicemente trascinare il suo nome per lo schermo, prendendolo dal testo in cui è presente). Gli enigmi con il mondo di gioco non sono mai complicati e sono sempre molto logici, tanto che difficilmente proverete a caso le combinazioni con gli oggetti dell’inventario. Ogni tanto vi sono sezioni più “arcade” in cui dovete azionare degli interruttori a tempo, muovere delle casse per raggiungere certe altezze o in cui dovete sparare da coperture ai nemici mediante una combinazione di tasti (la parte meno riuscita secondo me, perché non è poi così divertente, visto che mi si attorcigliavano le dita sulla tastiera per usare i comandi. Per fortuna sono facili e durano poco) e dei puzzle (collegare tot nodi per ristabilire un flusso energetico). Poco altro da dire, a parte che ogni tanto si muore, quindi occhio con i salvataggi, passo veloce a qualche difetto: - nella prima parte del gioco si devono visitare due stabili i cui piani possono essere percorsi con un ascensore o a piedi per le scale. Sapendo cosa fare si va spediti, ma inizialmente correrete il rischio (non sapendo cosa fare) di fare avanti e indietro in modo molto noioso e in ambienti tutti uguali; -il gioco è in inglese, parlato e scritto. Il parlato di alcuni personaggi è molto complicato, per cui consiglio di leggere quello che appare a schermo per capire cosa si dice, perché tirano veloci come treni. E in un paio di occasioni vi diranno anche cosa fare e se vi sfugge il senso rimarrete lì a chiedervi “e mo che cazzo faccio?” (e vi è stato detto poco fa…); -la storia è bella anche grazie all’atmosfera cyberpunk. Però alla fine mi ha lasciato un poco con l’amaro in bocca. Secondo me alla fine l’autore doveva essere un pochino più esplicito. Le mancanze in effetti si vedono qui e lì anche oltre il finale. Ad esempio, più avanti nel gioco farete una azione in una stanza chiamata B-2. E dopo poco tempo troverete l’esito della stessa azione in una stanza successiva, la B-3. Come è stato possibile visto che non ci eravamo mai stati (spoilerino*)? Intendiamoci, la storia c’è, ma la sensazione è che manchi qualcosa per renderla più compiuta. Anche per quanto riguarda gli eventi (perchè la storia del fratello? Che senso ha?). Magari le spiegazioni ci sono e mi sono sfuggite, ma se è così, io ritengo che sia troppo ermetico, quel tipo di ermetismo che fa il giro a 360 gradi e ritornando indietro diventa del tipo “ognuno dica la sua”. Complessivo: 7/10 * [spoiler] nella B-2 dovrete sostituire una pistola con un peso da palestra. Troverete il peso anche nella B-3 in cui non siete mai entrati. In realtà si potrebbe trovare una spiegazione: il sistema che posiziona la pistola sul piedistallo è pneumatico, per cui la pistola è la stessa della stanza B-2. Mi va anche bene, ma mi pare un po’ tirato per i capelli in una struttura così organizzata come quella presente nel gioco. Possibile che il sistema non se ne accorga? Forse però sono troppo puntiglioso io e dovrei farmi qualche canna per alleggerirmi. [/spoiler]

[Quote][h1][b]Per altre recensioni segui 👍 il nostro [url=https://store.steampowered.com/curator/40165899]Curatore in lingua italiana[/url].[/b][/h1][/Quote] Già dalle prime schermate e dalle prime battute di gioco si sente che ci troviamo di fronte ad una avventura di spessore, massiccia e di assoluto peso specifico. E il tono di voce noir, roco e di uomo vissuto del personaggio maschile che ce la introduce crea una magnifica atmosfera degna dei migliori fim della storia del cinema, preannunciando i temi adulti e gravi che questo gioco affronta. Cosa siamo noi? Come diventiamo quello che siamo? No, qui non si scherza, ed anche se non si vedono teste mozzate o sangue fluire a fiotti, si sente poderosa la tensione degli argomenti trattati ed il dramma della vita quotidiana, anche se ambientata in un mondo fantascientifico. Come in Planescape Torment, l'essenza dell'uomo è al centro della trama. Questa è una avventura che non si può evitare di giocare. L'ambiente scuro e tetro, la pioggia perenne e la sporcizia tecnologica ricordano molto le visioni di Blade Runner, il sonoro è evocativo e di livello. Sicuramente gli enigmi non sono da oscar, ma credo che gli sviluppatori, gli stessi della saga di Blackwell, abbiano voluto mettere l'accento soprattutto sulla trama. La grafica è retrò, pixellosa, ma questo aspett interessa molto ad un giocatore di avventure? Ci sono anche sezioni arcade in cui bisogna sparare, ma niente di complicato. Giocate questo gioco. PS Il gioco è in italiano solo se lo compravate dalla defunta Zodiac, che ha investito per la traduzione. I soliti motivi dovuti alla pirateria o noi italiani siamo sempre la gente a cui fare la carità di una traduzione controvoglia?