Tempo di gioco:
6818 minuti
Allora, si tratta di un gdr a turni, permette al giocatore di scegliere di giocare una storia in un mondo fantasy abbastanza familiare per certe cose ma rimescolato in maniera abbastanza intelligente da non essere banale. Inizia con un gruppetto di tre contadini ( i personaggi principali, non necessariamente i protagonisti finali ), pg customizzabili ma dalla classe principale già scelta ( un guerriero, un mago e un ladro ), le cui avventure si dipaneranno lungo una storia tra le varie da scegliere all'inizio. Via via che cresceranno in virtù delle loro scelte e degli scontri vi verrà posta la scelta di che abilità aggiungere al vostro eroe/eroina specializzando sempre di più la vostra classe iniziale nella direzione che preferirete ( o che il caso sceglierà per voi con eventi randomizzati sparsi qua e la ). Al contempo gli avversari che affronterete e sconfiggerete progrediranno anche loro nelle tattiche, nella ferocia e nella resistenza ( nonchè nel numero degli incontri e negli incontri ). Incontrerete posti dove potrete reclutare nuove leve o, in caso qualcuno dei vostri eroi soccomba o si ritiri ( per sopraggiunti limiti di età, qui il tempo conta parecchio ), potrete decidere se lasciare una eredità "genetica" o lasciare che l'eroe venga dimenticato.
Alla fine della campagna, qualora siate vincitori, potrete promuovere uno dei vostri eroi sopravvissuti a leggenda locale per rincontrarlo nelle avventure successive.
Lo stile del gioco è paperbook, immagini bidimensionali in ambienti tridimensionali durante il combat che è tattico a turni modello xcom anche se all'inizio sembra scevro di opzioni progredendo con il livello del personaggio di opzioni se ne aprono parecchie, soprattutto tattiche, anche perchè, a parte una cosa minimale che puoi avere come abilità una tantum su qualche pg, non esistono cure durante il combat e quindi tocca ingegnarsi per uscirne mediamente indenni.
Durante la storia invece la narrazione è affidata ad una serie di tavole che appaiono via via ( e che a mio parere sono bellissime ) e durante lo scorrimento delle quali vengono proposte le scelte su come procedere, scelte che possono dare esiti buoni o infami o talvolta anche buoni e infami contemporaneamente.
Le scelte proposte rispecchiano la personalita dei vari personaggi, scelta inizialmente in creazione del personaggio o le opzioni che un personaggio può valutare. Della storia alcuni capisaldi sono costanti ( chi è il "cattivo" della storia, qual'è il suo piano, le bandierine rosse sulla mappa ) ma tutti gli altri eventi sono generati randomicamente quindi sempre diversi, così come gli eventi non presenti sulla mappa di gioco che poppano all'improvviso mentre stia andando a far tutt'altro.
La mappa di gioco è un tabellone ad aree, ognuna delle quali va prima scoperta e poi eventualmente "ripulita" dalle presenze ostili; questo è importante perchè dopo ogni fase della campagna, a seconda di come si è conclusa, seguiranno degli anni di pace durante i quali ci sarà la fase di crafting per dare un aiutino in più ai propri eroi migliorando qualche equipaggiamento rimasto un pò indietro. I materiali per fare ciò vengono dati dai territori liberati durante la fase della campagna, dai loot durante la fase della campagna e dagli oggetti trovati che non abbiamo voluto usare. Tutto ciò che rimane di materiali viene trasportato nella fase successiva della campagna.
Due note per me di gran rilievo:
La magia qui consta nel connettersi con gli elementi dello sfondo durante i combattimenti, "rubarne" le proprietà ( alcune o tutte a seconda delle skill del mago ) ed usarli come "torrette" da cui sparare questa o quella magia. Ci si può interlacciare con un numero finito di elementi ma si può scegliere di slacciarsi per cambiare spell. Non ci sono cose tipo fulmine o palla di fuoco, sono cose più a tema ( tipo il legno che si spacca e fa la nube di schegge che fa pochi danni ma shredda le armature o lo sharknado che tira dentro di se la gente ) e sono senza dubbio molto divertenti oltre che una ventata di nuovo.
Barbie gira la moda. Il gioco si presta tantissimo, non per questo non è stata una bella idea. Tutto ciò che si indossa, tutto ciò che ci accade, tutte le mutazioni, amputazioni, ogni ruga e striscia di capello bianco dovuto all'età è visibile sul personaggio. Lo so, pare una stronzata, è il giochino degli omini di carta coi vestitini di carta. Però potevano non metterlo e le qualità del gioco sarebbero rimaste tali. E invece lo han messo e l'effetto ( seppur in certi casi un pò kitch ) è splendido.
Per me è consigliatissimo.
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