Recensioni di SG/ZH: School Girl/Zombie Hunter

Sono un po' combattuto nel recensire questo gioco. Da una parte l'ho trovato incredibilmente divertente. Andare in giro per la scuola a spappolare zombie è parecchio gratificante, le armi utilizzabili sono tante e ci sono bonus sparsi qua e là. Sarebbe un gioco fantastico se non fosse per due grosse pecche. Innanzitutto la gestione della telecamera. Mirare ad uno zombie diventa un'impresa ardua visto che il vostro mirino sfarfalla impazzito impedendovi di prendere bene la mira. Tanto che finirete per sparare a casaccio, sperando di colpirne uno (per fortuna non è richiesta troppa precisione). Per non parlare di quando siete inseguiti da un'orda di mostri e volete girarvi per spare: impossibile, ci mette un'eternità e loro vi sono già addosso. Parliamo del secondo elemento. Il peggiore, secondo me. Parlo del tempo. Il limite imposto è spesso troppo basso, tanto che vi ritroverete a correre verso la vostra meta (ovviamente lontana) trascurando i bonus e rinunciando a ripulire per bene le stanze. Per non parlare di quando siete costretti ad uccidere tutti i mostri presenti per poter andare avanti, e nei livelli avanzati ciò è una vera tortura. Insomma, lo consiglio ma con riservo. Divertente è divertente, e se venduto in offerta può essere un buon affare. Ma resta l'amaro in bocca perché gli mancava poco per essere davvero un bel gioco.

Dai creatori di OnechanBara, serie un tempo piuttosto popolare ormai caduta in disgrazia https://store.steampowered.com/app/446390/Onechanbara_Z2_Chaos/ arriva un altro gioco tema zombie, ma stavolta in formato 3rd Person Shooter. Parto col dire che la storia è messa insieme con lo sputo e i personaggi sono stereotipi della peggiore tradizione anime. Audio solo in giapponese e la colonna sonora è sorprendentemente limitata. Nient'altro da dire. La prima cosa che davvero stona è la grafica , che quì ha subito un forte passo indietro rispetto ai prodotti di precedenti Tamsoft, specie per quanto riguarda le animationi che qui sono tutte fatte a mano, fatte al risparmio e, nel complesso, fatte male in ogni contesto: i filmati sono girati in modo da nascondere l'assenza di transizioni di ogni tipo e i modelli sono tratteggiati in modo piuttosto dozzinale. [u]Se siete tra quelli che dei giochi di Tamsoft apprezzano il fattore fanservice, sappiate che qui il livello di fedeltà grafica è veramente basso.[/u] Il fattore animazioni si traduce anche nel gameplay: i personaggi corrono a velocità folle praticamente da fermi e l'ampia inquadratura accettua la sensazione di non star muovendo un personaggio, ma di star controllando un mirino che un pupazzetto di gomma cerca affannosamente di inseguire. Apprezzo la risposta immediata ai comandi, ma forse calare un po' la velocità , aumentare le animazioni di qualche frame e calibrare la visuale avrebbe giovato. Parlando del gameplay, c'è una corposa modalità storia suddivisa in missioni, ma la presentazione è molto arcade: selezioni il capitolo appena sbloccato dal menu e appena completato puoi rigiocarlo subito nei panni di un altro personaggio. Perchè farlo? Beh, secondo le intenzioni dei programmatori forse per darti modo di rifarti gli occhi fissando il tuo personaggio preferito mentre spappoli mostri... ma se siete dei completisti avrete interesse a farlo solo per sbloccare le sfide e raccogliere oggetti nascosti che solo un personaggio tra quelli disponibilie può darvi modo di individuare facilmente. Parlando dei livelli, sono a difficoltà crescente e spesso è richiesta una certa abilità, dal momento che alcuni zombie fanno cose che non vi aspetterete (alcuni esplodono a contatto, altri sono momentaneamente invicibili e rendono invincibili anche quelli vicini), spesso verrete intrappolati in muri invisibili temporanei finchè non ucciderete tutti e in alcuni casi vi sarà chiesto (non esplicitamente) di orientarvi in una mappa piuttosto grande. Sotto l'aspetto esplorazione è un gioco dall'attitudine molto PS2, quindi non aspettatevi aiuti di alcun tipo in quel senso. Sparsi per il livello trovere medikit, granate, armi e costumi. Le munizioni no, quelle sono infinite: dovrete solo preoccuparvi di ricaricare l'arma al momento giusto. Ci sono zombie, ma non è un survival. Parlando dei costumi, sono davvero tanti. Non sprecate soldi nei costumi DLC. Un aspetto che ho trovato davvero negativo è il modo in cui è stato trattato il fattore progressione: i personaggi hanno caratteristiche uniche tra loro e immutabili, quindi la differenza la fanno le armi che troverete in giro (e fidatevi, sono davvero TANTE), potrete equipaggiarne di 6 tipi e una solo di ogni tipo e sono caratterizzate da potenza, velocità di ricarica, precisione, assenza o meno della mira assistita. Ora, sapendo questo, perchè diavolo uscirnese con [u]una schermata di selezione delle armi fatta così coi piedi[/u]? In tutto quel casino non c'era davvero modo dedicare uno spazio piccolo piccolo confrontare le armi presenti nell'inventario? E non solo, non è nemmeno possibile eliminare o nascondere quelle armi che sapete che non avrete mai bisogno, ma credo di sapere perchè: avranno concluso (a ragione) che il giocatore ci avrebbbe messo un po' a capire l'effettiva differenza tra un'arma e l'altra dello stesso tipo, quindi gli hanno precluso la possibilità di disfarsi di un'arma in modo affrettato. Tirando le somme direi direi che per € 20 ci sta. É realizzato un po' al risparmio sotto ogni aspetto ma almeno rappresenta una sfida.

Gioco sorprendente, nonostante non supporto le voci dei personaggi, il design dei zombi è sorprendente e pieno di variabili capitolo per capitolo, un giochino simpatico. Non ha la lingua italiana, ma va bene.