Recensioni di Painkiller Redemption

Da non giocarci.

tanti nemici poco divertimento.pochi livelli.3 ore lo finito

Painkiller: Redemption è un FPS sviluppato da Eggtooth Team, pubblicato da JoWooD Entertainment, ed è una sorta di MOD di Painkiller: Resurrection; come il suo predecessore, anche Redemption è stato creato dai fan di Painkiller, vediamo se c'è stato qualche miglioramento rispetto al passato... [b]TRAMA[/b] (no spoiler) La storia è ancor più striminzita del solito, abbiamo un paio di schermate che spiegheranno le vicende che, tra l'altro, ripercorrono pari pari la "storyline" del primo Painkiller. I protagonisti sono Daniel Garner (direttamente dal Painkiller originale) e Belial (Painkiller: Overdose) ci sarà anche un piccolo cameo che non vi svelo... [b]COMPARTO TECNICO[/b] La veste grafica è carina, nel complesso i livelli sono ben realizzati, ma soprattutto non ci sono i tantissimi bug che affliggevano Painkiller: Resurrection. La gestione della fisica è buona: Havok fa onestamente la sua parte. Buono il sonoro, anche qui sono stati eliminati completamente tutti i sample e gli effetti di Resurrection, ora i vari suoni e rumori non infastidiscono il giocatore. [b]GAMEPLAY[/b] Le meccaniche di gioco solo quelle tipiche degli FPS "Old School": varie orde di nemici da sterminare ad ogni checkpoint. A rendere meno monotono il tutto, c'è l'alternanza di Daniel e Belial che hanno degli arsenali personalizzati: il primo ha le armi viste in tutti i precedenti Painkiller, mentre l'ibrido angelo-demone possiede altri strumenti di morte, in linea con lo stile del personaggio. L'I.A. è medio-bassa, infatti, i nemici ci attaccheranno a testa bassa senza tattiche particolari, solo gli arcieri hanno qualche routine in più (come difendersi con lo scudo) ma presteranno il fianco ai nostri colpi durante gli spostamenti laterali. Nel titolo Eggtooth Team c'è una sola boss-fight ed è anche piuttosto semplice. [b]LONGEVITÁ[/b] La durata di Painkiller: Redemption è di circa 6-7 ore che passeranno abbastanza in fretta (e piacevolmente) se siete amanti della saga. [b]TIRIAMO LE SOMME[/b] Painkiller: Redemption è un discreto passatempo, è sicuramente un deciso passo avanti rispetto a Resurrection, ma non riesce a raggiungere i livelli del capostipite. [b]VOTO[/b]: 6/10

sangue, sangue, sangue, sangue, demoni, mostri, sangue sangue, armi fighe, nazi zombie, sangue, sangue..... spettacolare!

Redemption sta per redenzione dalla modalità multigiocatore, la quale non è presente nel menù principale del gioco.

Devi sparare ad orde di nemici che ti assaltano senza una tecnica precisa, all'arrembaggio e stop, scarichi caricatori e caricatori andando una volta a dx ed una volta a sx senza poter gestire nulla in quanto gli ambienti sono angusti, a volte corridoi di pochi metri invasi da decine di assalitori. Ho buttato un'ora di vita per superare il primo livello ma non giocherò certamente i successivi.

Questo titolo doveva essere la redenzione della saga. Ormai il gioco non ha più un anima propria vista la quantità di nemici inutilmente esagerata e con questa difficoltà artificiale. I nemici sono davvero fatti male, per non parlare dei boss che sono qualcosa di ridicolo e inesistente. Le location risultano tutte uguale, nulla di suggestivo, tutto statico e brutto.

Prendete Painkiller. Ora fate le stanze a misura di scatola di sardine, quindi aggiungeteci un centinaio di nemici contemporaneamente. Quest'oscenità di level design è da evitare a tutti i costi, frega un cazzo che lo mettono scontato a un euro.