Recensioni di Dreamfall: The Longest Journey

Dreamfall: The Longest Journey, vincitore di diversi premi E3 come miglior gioco del suo genere, è il sequel di una saga iniziata con il premiato The Longest Journey, considerato uno dei più brillanti giochi di avventura mai realizzati.
ID applicazione6300
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher Funcom
Categorie Giocatore singolo
Generi GDR, Avventura
Data di uscita12 Gen, 2007
Piattaforme Windows
Lingue supportate English

Dreamfall: The Longest Journey
8 Recensioni totali
8 Recensioni positive
0 Recensioni negative
Negativo Punteggio

Dreamfall: The Longest Journey ha ricevuto un totale di 8 recensioni, con 8 recensioni positive e 0 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Negativo".

Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 517 minuti
Una delle trame più belle dei videogiochi, giocato almeno 5 volte, e mi emoziona ogni volta.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 807 minuti
Perchè sono passati dagli sfondi fissi del primo capitolo al 3D di questo?? Mistero. L'ho appena cominciato ma mi aspettavo un avventura grafica come il primo, invece sembra un tomb raider1 per playstation1 con dialoghi infiniti, telecamera quasi ingestibile e ancora non sono arrivato nelle scene dove si combatte. non ho idea di come possano averle fatte. Lo proseguirò per arrivare al terzo capitolo, ma se sarà troppo pesante lo salterò, l'ho preso solo perchè li vendevano tutti e tre insieme scontati. Non consiglio l'acquisto a chi non ha giocato il primo, ma in generale sembra un gioco davvero povero e ripetitivo tenuto in piedi dalla storia. A sto punto meglio leggersi un libro o vedersi un film no?
👍 : 1 | 😃 : 1
Negativo
Tempo di gioco: 836 minuti
[h1][b]I Pilastri di Dreamfall: The Longest Journey[/b][/h1] Le parti con April sono quanto meno interessanti.... Legato a filo conduttore con il capitolo precedente .... non si può dire lo stesso per quelle con Zoe Gameplay che vira sull'action da perfezionare Personaggi secondari e Antagonisti dimenticabii Storia nel complesso dimenticabile e skippabile ---------------------------------------------- [b]Pilastro I:La narrazione[/b][6,5] Nel gioco avremo la possibilità di interpretare 3 diversi personaggi: Zoe, April (la protagonista del capitolo originale) e Alvane; questi ultimi due presentano una storia e un background molto interessante e avvincente, mentre Zoe, che utilizzeremo per la maggior parte del tempo, non riesce a tenere il passo degli altri due, sia dal punto di visto della caratterizzazione anonima e dal background. La parte interessante della storia si concentra tutta intorno alle vicende di April e in minima parte a quelle di Zoe, le quali dovrebbero invece essere trainanti per il resto del gioco. Molto carini i continui rimandi al capitolo precedente The Longest Journey (un capolavoro che consiglio a chiunque di recuperare) esplorando luoghi e incontrando personaggi presenti nel suddetto. Una storia poco coinvolgente e con molte lacune, sia nelle vicende stesse che nei personaggi secondari e antagonisti, la quale si conclude con un finale inconcludente e troncato a mezzo. [b]Pilastro II:Il Gameplay[/b][5] Hanno deciso di implementare un gameplay con radici da avventura grafica, ma rimaneggiato dandogli una connotazione più action, anche con l'introduzione dei combattimenti e una telecamera più dinamica e libera; per gusto personale non mi è piaciuto per nulla e lo trovo in generale non adatto a questo genere di videogioco. [b]Pilastro III: L'Estetica[/b][5,5] La grafica non è terribile per l'età che ha il gioco e tecnicamente, a parte del tiering, non ho riscontrato problemi. Dal punto di vista artistico il gioco non è assolutamente ispirato, concretizzandosi in ambientazioni senza attrattiva ed assai spoglie, così come tutto il resto del gioco. [b]Pilastro IV:Le Sensazioni del Giocatore[/b][5] Dreamfall va detto che in fin dei conti non è assolutamente un gioco terribile, ma purtroppo non ha saputo reggere il confronto con il suo predecessore, costruendo una storia inconsistente e per nulla epica e fiabesca come la precedente; ciò mi ha lasciato molto insoddisfatto, a tal punto di avere un po' di riserva per il capitolo che viene dopo. [b]Voto[/b]:5,5
👍 : 0 | 😃 : 0
Negativo
Tempo di gioco: 4052 minuti
Dreamfall: The Longest Journey è, da come potete immaginare anche dal titolo, il seguito spirituale di The Longest Journey. Rispetto al capitolo precedente, in questo gioco impersoneremo tre personaggi e le loro strade troveranno diversi punti d'incontro nella storia. La protagonista è Zoë Castillo, una ragazza di Casablanca che decide di indagare sulla scomparsa del suo ex fidanzato Reza il quale stava indagando su una azienda nota per i loro prodotti di intrattenimento elettronici (tra i quali pupazzi robot) la quale è a capo di una cospirazione mondiale. Durante le indagini, Zoë scoprirà di avere il potere di viaggiare tra i due mondi (Stark e Arcadia) semplicemente dormendo. Ella, tuttavia, assisterà anche all'apparizione su ogni dispositivo video di una bambina che le chiederà di salvare una ragazza... April Ryan. April Ryan è la seconda protagonista del gioco ed è stata il personaggio principale del gioco precedente. Dopo gli avvenimenti di The Longest Journey, è diventata il capo di un gruppo di ribelli che si oppone all'invasione degli Azadi a Marcuria, i quali però avevano ristabilito l'economia della città chiedendo in cambio di stabilirsi a Marcuria. Gli Azadi sono dei guerrieri che sono fedeli ad una dea e combattono per ella. Tra questi vi è Kian. Kian Alvane è un apostolo degli Azadi ed ha ricevuto la missione di andare a Marcuria per uccidere lo Scorpione, il capo dei ribelli. Tuttavia ascoltando la gente di Marcuria si rende conto che quello che sta facendo il suo popolo è totalmente sbagliato e inizia a dubitare della sua missione... Il gioco mi è piaciuto moltissimo. I personaggi hanno delle ottime personalità e sono caratterizzati molto bene. Mi ha fatto piacere incontrare i vecchi personaggi del gioco precedente, che ci saranno di supporto durante questa lunga avventura e la storia è fantastica. A quanto ho visto, però, dura 3 ore in meno rispetto al gioco precedente (che durava 16 ore) e i combattimenti sono un po... meh. Però da un lato mi sono piaciuti sinceramente anche se avrebbero potuto migliorare qualcosina. Si poteva fare di più anche con le fasi stealth: mi sarebbe piaciuto che i personaggi avessero potuto attaccarsi ai muri per non farsi vedere (ci sarà questa occasione, ma solo in un capitolo) e ogni tanto la telecamera è un po' sensibile al controller. Oltretutto mi è sembrato che Zoë fosse estranea agli eventi di Mercuria (cioè non ci ha partecipato molto) e non mi è andato tantissimo giù. Però il finale mi ha fatto piangere. Quindi sì, lo consiglio. Compratelo però quando ci sono i saldi, perchè a mio parere costa un po' troppo per essere un gioco di 12 anni fa... E ora aspetto un PC migliore per giocare a Dreamfall: Chapters :)
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1348 minuti
immancabile nella libreria di chi, come me, si è innamorato di "The longest Journey". Avventura accattivante e ben strutturata, con un gameplay totalmente rinnovato rispetto alla prima avventura. Certo lascia molti interrogativi ma vale la pena giocarci comunque. Ho trovato assurdo doverlo rigiocare in lingua originale (doppiaggio e sottotitoli) pur ricordando di aver giocato nel 2006 alla versione completamente italiana. comunque punteggio massimo per questa avventura senza tempo e confini.
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 580 minuti
Se avete giocato The Longest Journey avventuratevi pure in Dreamfall, ma sappiate che le domande che erano rimaste aperte non troveranno una risposta (e considerata l'abilità degli sceneggiatori tremo non la troveranno mai, neppure nel seguito). Ad ogni modo, apprezzabile e godibile anche a distanza di un decennio, ma soffre tantissimo di diverse quest con un design molto povero e limitato a un infinito avanti e indietro tra le stesse schermate per recuperare oggetti dalla dubbia utilità. A parte questo, che comunque per fortuna NON È parte preponderante del gioco, non penso resterete delusi. Ah, sì, i combattimenti fanno schifo ma grazie al cielo sono pochissimi e facili.
👍 : 3 | 😃 : 0
Positivo
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