Tempo di gioco:
386 minuti
HIVESWAP: Act 1, con le giuste premesse, vale il suo prezzo, ma se ci si aspetta più di un' avvincente introduzione ad una storia più ampia e complessa, si rischia di rimanere delusi.
Consiglio l'acquisto solamente se si è pronti a scendere a patti con la natura puramente introduttiva del primo episodio, mentre a chi vuole più ore di gameplay ed un'esperienza che scenda più in profondità in ciò che il gioco ha da dire consiglio di attendere almeno l'uscita di HIVESWAP: Act 2 (se non la completa pubblicazione).
A patto che gli episodi successivi mantengano il prezzo e la qualità di questo, a conti fatti il gioco varrà la candela.
Nel suo microcosmo introduttivo, HIVESWAP Act: 1 si presenta sia voglioso e ben volenteroso di calarci nel suo sistema narrativo, sia come incredibilmente piacevole da vedere ed ascoltare. Stupisce in particolare la quantità di testo e la cura che è stata riposta nella sua realizzazione: praticamente ogni oggetto dell'inventario ha un'interazione testuale unica con praticamente ogni elemento interagibile. Volendo forzatamente trovare una pecca, la prospettiva di alcune schermate di gioco risulta poco chiara ad una prima occhiata, cosa che può risultare in una difficoltà iniziale da parte del giocatore a spostarsi nelle schermate.
HIVESWAP: Act 1 risente della sua natura profondamente introduttiva nella complessità dei puzzle e del problem-solving: analizzato ad oggi, appare forse fin troppo facile ed intuitivo, in particolare nelle prime fasi; ci si auspica che negli episodi più avanzati la difficoltà degli ostacoli si alzi, visto che questo primo episodio sembra voler presentare al giocatore un sistema che, con l'avanzare graduale dell'esperienza, esige sempre di più dal giocatore, pur partendo da bassi livelli.
Dal punto di vista della narrativa, HIVESWAP: Act 1 si presenta immediatamente come un prodotto dalla fortissima impronta autoriale: ogni elemento a schermo esclama "Andrew Hussie", durante l'intero primo episodio è possibile incontrare una gamma vastissima di riferimenti, citazioni, importanti dettagli di lore ed easter eggs alla sua opera maestra, il webcomic interattivo "Homestuck". Nonostante ciò, il gioco sembra essere stato pensato per essere apprezzato facilmente anche da chi non ha precedentemente avuto a che fare con l'opera da cui origina (benché molti dettagli e indizi di trama risultino incomprensibili a questi giocatori).
EDIT [16/09/17 ore 16:44] Si precisa che, durante l'intero arco del gioco, non si sono presentati problemi nella sua esecuzione. L'unico imprevisto si è verificato al primissimo lancio del software e si trattava della risoluzione del gioco (bande nere laterali non previste). Con un po' d'accortezza e seguendo il feedback e le indicazioni degli sviluppatori (che stanno già lavorando per patchare il gioco), HIVESWAP: Act 1 è tutt'altro che ingiocabile.
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