Recensioni di The Inner World - The Last Wind Monk

Uno spasso!

Avventura grafica vecchio stile, ricco di umorismo ma anche di tematiche socio-politiche mature e piuttosto pesanti. Graficamente gradevole, come i classici del genere bisogna tollerare i contro tipici di questo tipo di esperienze, quali la mancanza di logica intrinseca in alcuni enigmi.

In questo secondo capitolo c'e il detto: Squadra vincente non si cambia. In effetti, c'e solo una lieve miglioria nello stile grafico, mentre alcuni puzzle sono diversi dal solito. Riguardo la storia, si ha un balzo in avanti di 3 anni durante i quali il vice di Conroy ha preso il potere e ha dichiarato guerra a tutti i membri dei nasi a flauti. Mentre il nostro eroe si trova pietrificato dentro una foresta. Quindi il compito di Laura sarà quello di fermare il vice, fuggendo dalla prigione in cui è stata rinchiusa, mentre Robert è intento a cercare l'ultimo monaco del vento perchè vuole fuggire dalle responsabilità, essendo lui il re di quel mondo oltre a comandare tutti i nasi a flauto. Non preoccupatevi se non avete giocato il primo, all'inizio del gioco c'e un lieve riassunto della storia precedente, in più, anche grazie ai sottotitoli in italiano, chiunque potrebbe capire la storia sia precedente che di questo secondo capitolo in cui vediamo due belle novità. La prima il passaggio tra più personaggi ma con l'inventario unificato. Anche se ad un certo punto o si comanda Laura o Robert non cambia molto, rispetto a comandare il piccione Peck che grazie al fatto che può volare, potrà raccogliere oggetti che saranno troppo in alto o distanti che gli altri due personaggi non potranno prendere. La seconda novità oltre ai sottotitoli in italiano, sono alcuni puzzle che vengono risolti solo scegliendo le frasi giuste durante il dialogo. Riguardo i personaggi a parte Gorf e le due "razze" di quel mondo, il resto sono tutti personaggi nuovi e anche ben caratterizzati. Rispetto al primo capitolo in cui bisognava suonare il naso a flauto con la tastiera, qui è semplificato con un menù musicale dove poter scegliere la melodia da suonare, il resto lo farà il personaggio. La durata del gioco guardando tutte le cut scene e leggendo i vari dialoghi può assestarsi sulle 6/7 ore usando qualche sporadico aiuto, un pò di più senza aiuti e senza la seconda run che vi servirà a prendere i restanti achievement. Invece la tipologia è rimasta ad aeree come nel primo titolo. Ogni area sarà composta da 2 max 3 schermate. Li ci saranno tutti gli oggetti che vi serviranno per completare il capitolo. La storia non manca di piccoli colpi di scena, ma come il primo capitolo anche questo lo consiglio solo agli amanti delle avventure grafiche. Senza dimenticare che questa volta hanno deciso di sottotitolarlo anche in italiano. Peccato per il prezzo un tantinello esagerato, se lo trovate sotto sconto di un 50% ve lo consiglio. Altrimenti passate avanti, specialmente se avete giocato al primo e non vi è piaciuto o non vi piacciono le avventure grafiche.

4/5 Avventura grafica piacevole, buona grafica e personaggi. Inevitabile paragonarlo al suo predecessore a cui purtroppo non è totalmente alla pari. Una storia diversa che si distingue dal predecessore, tuttavia non tanto bella. Rimane comunque un titolo con tutte le carte in regola, divertente, di media lunghezza e non troppo difficile. Consigliato, ma magari meglio in sconto dato che non offre molto valore di replay se non per gli achievement.