Recensioni di Knights And Bikes

In questo gioco impersonate due ragazzine di nome demelza e nessa, quest'ultima è appena arrivata con il traghetto durante un temporale, nell'isola di penfurzy. Una volta che entrambe faranno amicizia anche perchè sono le uniche ragazzine nel gioco gli altri sono tutti adulti. Inizierà l'avventura in cui entrambe scorrazzeranno in lungo e in largo nell'isola abbastanza grande, per eseguire vari compiti, durante la settimana in cui nessa rimarrà sull'isola. La storia è simpatica ma ahimè totalmente in inglese, in più affronterete la fantasia di demelza piuttosto galoppante. Durante le scorribande nell'isola, vi imbatterete in alcuni nemici. Ma tranquilli, le ragazzine si difenderanno con le armi che troveranno durante la storia, e ogni arma avrà i suoi utilizzi anche al di fuori della lotta. Si, ci sono anche semplici puzzle ambientali e ogni tanto durante la storia, loro decideranno di fare un gioco (mini-gioco) per vedere chi è la più brava, i minigiochi spaziano tra una corsa in bici a chi raccoglie più oggetti e altro. Anche le bici delle ragazze serviranno sia per spostarsi sull'isola un pò più velocemente, per modificarle, ma solo roba estetica. Ci sarà un abitante che vi venderà dei pezzi di ricambio, lui vorrà solo dei adesivi che troverete sia sconfiggendo i nemici che in alcune casse di biscotti o simili. Di base le bici si impantanano nel fango finchè non sbloccherete via storia, le ruote che vi faranno superare le pozze di fango. Ah, le ragazze hanno 10 punti salute e ogni volta che una di loro viene toccata da un nemico perde un punto per riguadagnarlo bisogna per prima cosa raccogliere dei cerotti che rilasciano i nemici sconfitti, e tramite pulsante apposito, entrambe si daranno il 5 per curarsi. E se una sviene, l'altra ancora in gioco può farla rinvenire. Raramente entrambe sverranno. E se succede, nessun problema, il gioco caricherà l'ultimo auto-salvataggio che fortunatamente sono piuttosto frequenti. Graficamente è carina ma poteva esse fatto meglio, le musiche non mi hanno detto molto tranne per il tema rock principale. Si può giocare anche in due ma a parte un achievement, il resto lo si può prendere anche in solitaria. I difetti sono, una non mappa su video, per andare nelle varie parti avrete un'ochetta che vi farà la guida per raggiungere il livello di quel giorno. Ma, una volta superato se volete ritornarci dovrete ricordarvi la strada che avete fatto. La papera non vi aiuterà più. E qui, si sente la mancanza di una mappa. Solo inglese, non aiuta a capire perfettamente la storia. Solo uno slot di auto-salvataggio senza mezzo salvataggio manuale, al max potreste riprendere da un giorno che avete già superato, ma dovrete fare tutto dall'inizio del giorno. Buona la longevità, peccato che ho avuto un bug con le bici, nel livello dello sfascia carrozze. Son stato costretto a ripartire dall'inizio del giorno. ^^; Per finire, lo consiglio con riserva. Se volete un gioco che ha la sua massima espressione in due, allora, può essere divertente. Altrimenti, lasciate perdere, l'inglese, l'auto-salvataggio con un solo slot e qualche altro problemino (tra cui andare in lungo e largo per l'isola non piccola) senza mappa o un teletrasporto. Potrebbe venirvi a noia. ^^;

This is one of the best co-op games I've played. It is incredibly silly, in all the best ways and it can truly make you feel again as a kid discovering ancient misteries in-between real world and fantasy

Although the actual gameplay is quite basic the game has a very strong and cohesive narrative which is generally the driving point of the experience. The game very easily establishes the story and tells it exceptionally well, the constant dialogue and interactions the protagonists have building consistently onto their sense of character depth. While the world is very plain the lovely and detailed art gives it a lot of charm visually, and the fusion of imagination with reality makes the story much more eventful. It feels like a very classic and iconic tale for children indicative of an actual film, with the darker and more serious undertones that give it an emotional meaning. The actual gameplay however is very simple both in terms of difficulty and the complexity of the mechanics themselves, very typical adventure game styled mechanics. But it does well to give players different things to do especially by the varied environments and events that occur throughout the story, it certainly has the sensation that the game is never just trying to waste the players time. With the story being the main focus the gameplay overall is satisfactory in doing what it does while staying in the shadow of the narrative. Only significant issue with the gameplay is that having to roll before running is unnecessary. The audio is certainly the weaker part of the game, especially the lack of any atmosphere building music or ambience. The music in the game is absolutely amazing, but it's only present during specific scenes. Which does make it more powerful, but also leaves the rest of the game empty by comparison in terms of atmosphere. And the opening sequence with the child screaming out song lyrics was legitimately painful to listen to; it seemed like the intent was to make the opening sequence feel rustic and spirited but listening to a child straight up screaming in your ears is not remotely either of those things. It was a very disturbing and discouraging way to open the game considering the massive implications that the sound designer, or whoever was responsible for that atrocity being put into the game, does not know what they're doing. While it doesn't break any ground as a gameplay experience the potent narrative and unique visuals give it a strong stature as essentially a playable piece of art and interactive story. For the amount of effort put into the visuals and the strength of the story telling it definitely is worth playing, especially with the game being around eight hours long. If you're interested in finding more games like this I've probably reviewed quite a few on my curator page here .