Recensioni di ReCore: Definitive Edition

[h1]Grandi promesse, grandi delusioni[/h1] ✅❌❌ [b]ReCore[/b] ha tutte le carte in regola per essere veramente un buon titolo: la meccanica innovativa (almeno per il 2016) di unire il [i]Classic TPS[/i] con il [i]Platform 3D[/i] contaminandolo ulteriormente con elementi [i]GDR[/i] e [i]Sparatutto Strategico[/i] poteva essere veramente una bomba; il risultato finale dimostra che, nonostante l'ambiziosità, il progetto poteva veramente spiccare ed eccellere nel suo campo ma nonostante il supporto del graphic designer e fumettista Britannico [i]John McCrea [/i] (conosciuto principalmente per il supporto chine a grandi classici come 20.000AD e The Boys) il gioco non è riuscito a fornire nulla di veramente accattivante, dimostrando che la grafica e l'ambientazione non fanno tutto il lavoro e bisogna quindi dare attenzione anche ad altri elementi fondamentali. Da questo inizio possiamo dire che gli elementi positivi di questo titolo sono proprio la grafica, il design delle creature, dei (pochi) protagonisti e l'ambientazione ma per il resto siamo ancora in uno stato embrionale: il gameplay risulta molto ripetitivo e già dopo le prime due ore di gioco non si ha più la voglia di continuare, anche se i vari Dungeon mettono a disposizione una combo di sfide opzionali - differenziate per semplici scontri ad ondate e percorsi a ostacoli - si raggiungerà l'area finale già al livello 12 del PG, ovvero dopo aver completato solo 4 missioni principali. Quindi, come risolvere questo problema? Gli sviluppatori hanno pensato bene di impedire al giocatore di affrontare belve di livello superiore al proprio e di accedere tranquillamente all'area finale del gioco: quindi saremo costretti ad entrare nei vari Dungeon (tecnicamente opzionali) per raccogliere le chiavi necessarie a procedere [spoiler](30)[/spoiler] e farmare punti esperienza utili a livellare [spoiler]fino al livello 28[/spoiler], così da accedere all'ultima zona composta per lo più da... percorsi a ostacoli e scontri ad ondate; insomma un ennesimo Dungeon la cui unica differenza è quella di avere tutte e due le categorie al suo interno e un Boss Finale molto più incattivito del normale. Prendendo in esame la durata delle missioni principali - compresa l'area finale - siamo ad un totale di 2 o 3 ore di trama: qualcosa che poteva benissimo essere trattata in un film di fantascienza a basso costo; mentre il titolo raggiunge tranquillamente le 12 ore costringendo il giocatore a fare sempre le stesse due cose all'infinito: combatti o raggiungi la fine del percorso. Per quanto [b]Far Eden[/b] sia graficamente interessante, con la sua architettura in pieno stile Open World, non è sufficiente a salvare il titolo dalla sua ripetitività e ciclicità di azioni, talmente alte che finiscono per ripresentarsi anche durante le sessioni più libere di esplorazione. [b]Grandi speranze, ma anche grandi Delusioni[/b] è la frase che più si avvicina al mio giudizio su questo gioco: [b]ReCore[/b] poteva dare davvero tanto ma si è accontentato di dare il minimo.