Tempo di gioco:
28555 minuti
Ho acquistato questo gioco al Day 1, in cerca di un antigravity racing di tutto rispetto e fidandomi delle aspettative che il trailer dell'E3 prometteva.
Non ho mai speso meglio 30 euro per un videogioco come per Redout. Questo gioco è così ben realizzato che potrebbe anche innalzarsi a miglior antigravity racing game esistente, se solo avesse avuto una campagna di marketing paragonabile a quella che riceverebbe un titolo Tripla A.
Dopo aver speso più di 200 ore di gioco con questo titolo (DLC inclusi), voglio dare un giudizio generale che possa aiutare più italiani a decidere se acquistare il gioco.
Qui di seguito mi soffermerò sui vari punti del gioco:
[*][b]Il senso di velocità[/b]. Il gioco si basa quasi interamente su questo, e riesce a trasmettere benissimo la sensazione di velocità che si prova quando si raggiungono cifre oltre i 1000 km/h, soprattutto quando si arriverà a sbloccare le navi di Classe IV, garantito.
[*][b]Il track design[/b]. All'inizio ero un po' dubbioso al riguardo, dato che il gioco si suddivide in environment: 5 tracciati con lo stesso tipo di ambientazione per ogni ambientazione, più un tracciato boss che collega tutti i tracciati di uno stesso env tra loro. A mia sorpresa, ogni tracciato riesce a distinguersi dall'altro, e seppur le ambientazioni non sono troppe (6 al momento), ogni pista riesce a darti un feeling sia molto positivo che diverso dagli altri. Inoltre i tracciati sono molto ben strutturati, garantendo varietà ed un grado di difficoltà molto alto.
[*][b]L'ambientazione[/b]. Devo dire che, pur essendoci un numero ristretto di ambientazioni, ognuna è ben realizzata e riesce a darti una sensazione di immersione nel gioco davvero unica, mai vista in altri titoli.
[*][b]La colonna sonora[/b]. A primo impatto, la colonna sonora mi è sembrata buona, ma mi sembrava non reggere molto il confronto con altre colonne sonore di titoli di questo genere, quali Fast Racing NEO (ora Fast RMX) o F-Zero in tutte le salse. Con il tempo trascorso in-game, mi sono però reso conto che ogni traccia, pur avendo la stessa impronta musicale, riesce a distinguersi una dall'altra per il fatto che ognuna ha uno stile differente, che rende decisamente bene ed è ben adattata all'environment di appartenenza. Tra l'altro, in base alla velocità a cui viaggia la nave, la traccia musicale si fa più intensa o più calma, favorendo l'immersione del giocatore nel gioco. Con l'aggiunta dei DLC, la soundtrack si è espansa ancora di più con tracce ancora più particolari e coinvolgenti, rendendo l'intero pacchetto unico nelle fila delle colonne sonore degli antigravity racing.
[*][b]Lo ship design[/b]. Se vi aspettate delle navi in stile Wipeout o F-Zero, vi sbagliate. Questo gioco è suddiviso in scuderie, ognuna con uno stile unico e differente, offrendo di fatto un pacchetto di 7 navi per classe (una appartenente al DLC di Neptune), per un totale di 28 navi giocabili. Si passa dalla Sulha AG Racing, scuderia che si ispira agli sgusci di Star Wars Ep. I, alla Conqueror, ispirata alle Muscle Car americane, alla ASERA, con un design ispirato al modello giapponese, e così via. Nonostante la scelta un po' ristretta delle scuderie, c'è comunque una certa varietà che non lascerà deluso.
[*][b]Il bilanciamento delle navi e dei powerup[/b]. Sebbene è vero che ogni gioco, giocato competitivamente, avrà sempre un elemento che risulterà più vantaggioso rispetto al resto, in Redout ci sono alcune eccezioni. Sulha AG e ASERA sono le due scuderie più forti del gioco, a pari merito, mentre le altre scuderie riescono a spiccare in determinati tracciati, lasciando così al gioco una certa varietà di scelta. Per quanto riguarda i powerup, ce ne sono sempre un paio o più che sembrano andare più forti in generale, mentre il resto rimane nel dimenticatoio. Non ci siamo su questo punto, ma nonostante questo, il gioco rimane comunque perfettamente giocabile.
[*][b]Il sistema di controllo[/b]. Sebbene tragga spunto da F-Zero, per via dello spostamento laterale, il sistema di controllo rimane comunque molto singolare e divertente da guidare, responsivo e molto propenso allo slittamento della nave in stile derapata. Approvo al 100%.
[*][b]Lo stile grafico[/b]. Low-poly! Può sembrare un punto a sfavore, ma in realtà è proprio questo uno dei punti che rafforza l'essenza del gioco, e Unreal Engine 4 rende il tutto ancora più apprezzabile con la sua potenza grafica.
In definitiva, [b]consiglio[/b] caldamente l'acquisto del gioco, in quanto uno dei pochi esponenti più che validi del genere AG Racing. Se avete apprezzato F-Zero e Wipeout nel passato, con Redout andrete sul sicuro, non ve ne pentirete!
👍 : 52 |
😃 : 3