Recensioni di Nightshade／百花百狼

Ammetto che da questo gioco mi aspettavo di più. Non dico che sia brutto, ma mi son fatta "traviare" dalle recensioni super positive. O forse, più semplicemente, ho cominciato con la route sbagliata. Ehju, la protagonista, è la figlia del capo del clan Koga, una ninja in addestramento. La ragazza si impegna, ma non è mai stata lasciata libera di prendere parte alle missioni, fino a quel giorno. Partirà assieme al cugino Chojiro nonché suo istruttore, alla sua guardia del corpo Gekkamaru, agli amici Kyara ed Ennosuke. Si uniranno poi anche Kuroyuki, fratello di Gekkamaru che è stato assente dal villaggio per ben otto anni, e Kasumi. Arrivati in città, dovranno investigare sul misterioso ladro Goemon Ishikawa per scoprire quale sarà il suo prossimo furto. Lì, Enju, conoscerà Goro (Goemon in incognito) e Hanzo, un ninja al servizio Ieyasu Tokugawa (una route che avrei fatto volentieri quella di Ieyasu). Enju catturerà Goemon, e verrà invitata dal daimyo Hideyoshi, e per qualche orribile coincidenza, verrà accusata del suo omicidio, ed è da qui che partiranno le varie route. Io non ho mai creduto nel seguire un ordine consigliato di route, anche perché si perde parte del divertimento, se sono le scelte iniziali a dirigerti verso questa o verso quell'altra route, ma nel caso di nightshade, partite da dove volete, ma non da Chojiro. Aver letto prima la sua storia mi ha reso più difficile apprezzare il gioco. La sua, delle cinque è la storia più piatta, non ho sentito romanticismo né nient'altro. È stato assolutamente deludente, non mi son sentita per nulla coinvolta, e mi spiace perché mi ispirava moltissimo. Dopo di lui ho provato con Hanzo, che non mi è spiaciuto, ma ero ancora un po' titubante, e temevo che fosse stato un acquisto sbagliato. Con Goemon è stato invece amore immediato, e ho cominciato ad apprezzare il gioco. Il disegno, le splendide CG, le musiche e l'ambientazione hanno finito col conquistarmi, la storia presenta alcuni colpi di scena ben strutturati (in particolare le rispettive storie dei due fratelli), anche se, a dispetto di tutto quello che ho letto in giro, non lo reputo il migliore Otome in circolazione. È un buon investimento, è una storia che lascia comunque un qualcosa, se siete indecisi dato comunque il prezzo, aspettate i saldi, ma prendetelo. Se tornassi indietro non l'avrei preso a prezzo intero, però non avrei rinunciato ad averlo nella mia libreria.