Recensioni di Barrow Hill: Curse of the Ancient Circle

Ho giocato a Barrow Hill diversi anni fa ed è stato un piacere ritrovarlo su Steam. Nonostante gli anni trascorsi, l'atmosfera tesa e angosciante, che pone il giocatore in uno stato di costante attesa, non ha perso un briciolo del suo fascino. La struttura di gioco invece mostra i segni del tempo e, più che i puzzle, rappresenta il nemico numero uno nel proseguimento dell'avventura. L'esplorazione delle locazioni infatti non è affidata ad una visuale a 360° bensì ad una miriade di schermate statiche che coprono quasi ogni angolazione. È molto facile mancarne qualcuna e di conseguenza farsi sfuggire un oggetto utile. Se aggiungiamo che Barrow Hill è un'avventura molto poco guidata e che l'area da esplorare è molto vasta sin dall'inizio, il rischio di sentirsi smarriti è piuttosto alto. I puzzle sono invece una nota positiva, sempre logici e con un'ottima varietà. La loro risoluzione è connessa in molti casi alla lettura di vari documenti testuali, sui quali tra l'altro si basa buona parte della narrazione. Quindi se non volevi addentrarvi nella lettura di numerose lettere, giornali, diari e manuali o semplicemente non apprezzate questo tipo di narrazione, sarebbe meglio rivolgere la vostra attenzione ad un punta e clicca più immediato. Da grande appassionata di miti e folklore io ho trovato le letture interessanti ed uno stimolo in più ma ovviamente dipende dai gusti.