Song of the Deep
31 😀     10 😒
67,30%

Valutazione

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Recensioni di Song of the Deep

ID applicazione460700
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher GameTrust Games
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Supporto completo per controller, Riproduzione remota su TV, Carte collezionabili di Steam
Generi Avventura
Data di uscita11 Lug, 2016
Piattaforme Windows
Lingue supportate French, Italian, German, Spanish - Spain, English

Song of the Deep
41 Recensioni totali
31 Recensioni positive
10 Recensioni negative
Misto Punteggio

Song of the Deep ha ricevuto un totale di 41 recensioni, con 31 recensioni positive e 10 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Misto".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per Song of the Deep nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 893 minuti
Gioco veramente molto bello e che prende parecchio sia come giocabilità cbe come grafica che come audio è veramente ben fatto come volto generale gli darei un 8
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 490 minuti
Metroidvania bello e affascinante. L'ambientazione marina è elegante e si presta all'esplorazione fin da subito
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 53 minuti
I Miei complimenti. Siamo di fronte a una poesia del mare. Ero interessato a questo titolo propio perche' lo reputavo capace di dare vita a un'idea di un gioco che avevo in mente da anni.E direi ci siamo in pieno su tutti i fronti.
👍 : 0 | 😃 : 2
Positivo
Tempo di gioco: 233 minuti
Un bel gioco della insomniac, non splende come i loro titoli piu famosi, ma è un metroidvania piu che valido. E anche duraturo, non guardate le ore di steam, nel gioco ci ho perso quasi 10 ore a pulirlo quasi tutto, diciamo un buon 75% di completamento, storia inclusa. Di certo durerebbe di piu se c'era l'achievement di pulirlo al 100%, fortuna che non c'e. ^_^ L'acquisto è consigliato ovviamente, ma non a prezzo pieno, diciamo che vale il prezzo scontato del 50% o +. Non è un titolo alla Ratchet e Clank o altri loro titoli di punta. Ma è un giochino che si fa giocare e racconta una storia carina. ^_^ P.s: A volte il gioco crasha senza motivo. Obbligandovi a ricaricarlo e caricare l'ultimo salvataggio. ^^;
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 635 minuti
Piccolo metroidvania che consiglio a tutti gli appassionati del genere; buona la progressione, mappa intricata e piena di segreti, enigmi semplici ma ben integrati nel setting, storia ben raccontata (una favola molto piacevole, il finale lascia intendere un seguito che spero venga sviluppato). Dura una decina di ore, anche meno se non siete avidi completisti.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 889 minuti
Song of the deep è un metroidvania dalle atmosfere molto ricercate e rilassanti. L'ambientazione subacquea è resa perfettamente e il gameplay si svolge in maniera tranquilla anche quando ci sono i combattimenti. Non aspettatevi azioni frenetiche...potete paragonarlo tranquillamente a giochi come pixel junk shooter o insanely twisted shadow planet. Potrete ovviamente potenziare il sottomarino secondo i soliti canoni tipici dei metroidvania. E' un gioco insomniac...quindi per come la penso io una garanzia di qualità. Ve lo consiglio sotto tutti gli aspetti...grafica, artwork, suoni e musiche, gameplay e storia che fondamentalmente è una fiaba. Non lo consiglio agli amanti di giochi frenetici.
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 643 minuti
Di "metroidvania" ve ne sono in ogni foggia e misura, e non è la prima volta che l'ambientazione acquatica fa capolino nel genere (l'aveva già tentata con discreto successo Aquaria, e forse qualche altro), ma Song of the Deep alza senz'altro l'asticella e mostra che nei 10 anni intercorsi dal sopracitato titolo, anche in termini tecnici e grafici ne è passata di acqua sotto i ponti - battuta. In questa storia, un po' avventura e un po' fiaba, noi siamo Merryn, una bambina che vive col suo padre pescatore e che un brutto giorno, non vedendolo tornare dalla consueta battuta di pesca a bordo della sua nave, decide di costruire uno sgangherato sottomarino con pezzi di lamiera e altri materiali a caso, e di immergersi nelle profondità dell'oceano per scoprire che fine abbia fatto. La narrazione è affidata sia a un sacco di deliziose "illustrazioni in movimento", diciamo così, che a una vera e propria voce narrante che racconta (con un ottimo doppiaggio, ma è anche l'unica voce del gioco) con dovizia di particolari cosa sta succedendo e perché, soffermandosi spesso pure su ciò che passa per la testa a Merryn a seguito di un determinato avvenimento. Narrazione che a volte dà l'impressione di essere forse un po' troppo invadente, ma che alla fine non dà eccessivamente fastidio. Il gameplay invece pesca a piene mani da altri esponenti del genere come il già citato Aquaria ma anche da Insanely Twisted Shadow Planet, specialmente per l'idea di utilizzare una "navicella" -qui un sottomarino- munita di pinza per raccogliere le cose e risolvere enigmi e problemi. Il sottomarino di Merryn infatti parte senza niente, ma nel corso del gioco diverrà sempre più elaborato tra pinza, siluri, rinforzi dello scafo (che aumentano la vita), sonar, proiettili elementali alimentati da un'energia misteriosa chiamata tyne, e altri armamenti e attrezzi più o meno utili per farsi largo nelle profondità marine. A un certo punto Merryn potrà pure uscire dal sottomarino e nuotare per conto proprio, per infilarsi in anfratti troppo stretti per il suo mezzo di trasporto e azionare particolari meccanismi. Come ogni metroidvania che si rispetti, ogni nuovo potenziamento trovato tornerà utile per risolvere un particolare tipo di enigma ambientale, che siano barriere impenetrabili, meduse urticanti che sbarrano la strada o altro, per proseguire così nel gioco e raggiungere ulteriori potenziamenti oppure tesori di vario genere. Questi ultimi, con vari gradi di rarità e valore, una volta raccolti forniscono una certa quantità di monete (recuperabili anche uccidendo i nemici) da spendere presso i paguri, grossi crostacei sparsi in giro per il mondo che fungono da negozianti con tanto di bancarella nel guscio e che offrono un discreto numero di tecniche o di usi alternativi delle proprie abilità, decisamente utili per avanzare. La trama conduce quindi Merryn da una regione all'altra dell'abbastanza ampio mondo di gioco, ma a ogni nuovo potenziamento trovato è sempre possibile il backtrack nelle zone già superate per vedere se si riesce a combinare qualcosa di nuovo (i tesori e i potenziamenti sono sempre segnati sulla mappa finché non li si raccoglie). A questo tornano utili una mezza dozzina di teletrasporti per le regioni principali, anche se spesso il backtrack negli angoli più estremi diventa un po' noioso -l'accelerazione è limitata e si deve ricaricare-, specie se poi in realtà il potenziamento richiesto era un altro e si è andati lì per niente. In alcuni casi invece non è richiesto nulla se non un certo sforzo di fantasia per capire cosa fare e liberare quei tesori, non sempre immediato. Ma se la storia delle peripezie di Merryn è ben narrata, c'è però qualche incertezza sulla struttura di gioco e soprattutto sui nemici, che sono fondamentalmente sempre gli stessi 4-5 tipi reskinnati. Non va meglio ai boss, che sono solo due nel vero senso della parola (più altri miniboss sempre uguali) e seppur belli da vedere -anche se un po' facili- danno l'idea di un'occasione mancata: almeno un boss "finale" per regione lo si sarebbe potuto benissimo inserire, tanto più che l'ambientazione subacquea sarebbe una miniera inesauribile di idee per realizzarli. Qualche scivolone anche nella parte centrale del gioco, in cui entrano in scena le classiche antiche civiltà e tecnologie ancestrali, che seppur coerenti con la trama danno l'idea di essere un po' fuori posto nel resto del fondale marino, anche per il modo in cui sono presentate: cannoni a ricerca che shottano quando gli si passa davanti per sbaglio non sono mai belli, e garantiscono un viaggio gratis verso il precedente punto di salvataggio (fortunatamente ben distribuiti). L'introduzione di queste meccaniche porta con sé anche una parte più "puzzle" a volte forse inutilmente astrusa, con raggi di luce da deviare, colori, specchi e quant'altro, che spezzano indubbiamente il ritmo del gioco. Graficamente è davvero molto curato, credibile il giusto e fiabesco il giusto, con tanti effetti di luce, colori e creature marine che si vedono placidamente transitare sullo sfondo. Di qualche ingombrante elemento di primo piano invece si sarebbe anche potuto fare a meno, in alcune zone sono un po' troppo preponderanti e non si capisce bene dove si è, dietro a muri di alghe o che. Buona anche la colonna sonora, solitamente rilassante ma più dinamica nelle situazioni più concitate, ed ottima la traduzione italiana della voce narrante (anche se a volte fuori sincro). La durata non è eccessiva, in 9-10 ore si riesce tranquillamente a completare il gioco e a raccogliere tutti i tesori e tutti i potenziamenti, comunque facoltativo. A parte per un paio di sezioni (divertitevi coi calamari rossi) non è un titolo molto difficile e non c'è neppure molta rigiocabilità, ma se vi piace il genere e avete apprezzato i titoli citati all'inizio, allora vi troverete davanti a un ottimo metroidvania pur con qualche piccolo difetto, ma che risulta piacevole e interessante da seguire anche grazie al bellissimo stile grafico della narrazione.
👍 : 10 | 😃 : 0
Positivo
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