Tempo di gioco:
601 minuti
Richard Nolan è un giornalista, è parecchio bravo nel suo lavoro. Vive a Berlino nell'anno 2048, un futuro ormai prossimo, la capitale berlinese è ormai decaduta, in contrasto tra palazzi enormi al neon e una vita da sottosuolo fatta di povertà,degrado,criminalità e un regime oppressivo con tanto di Tesla Bot a manganellare (e no, sono palesemente loro); in un contesto simile chi non vorrebbe scappare e vivere una vita migliore?
E se vi fosse offerta la possibilità di rifarvi e cambiare esistenza in una città virtuale? Accettereste? Per Richard Nolan è tutto una castello di illusioni. Peccato che dopo uno strano incidente, torna a casa e scopre che la sua famiglia è sparita. Purtroppo capisce subito che la Polizia non può fare nulla, sopratutto perché l'allontanamento della sua famiglia sembra volontario... e così il nostro giornalista si butta a indagare da solo portando alla luce molte verità tenute nascoste.
Intanto altrove una famigliola felice, vive in un mondo paradisiaco... che sembra lo specchio del nostro. Fin troppo pulito.
Non è una produzione blasonata quella della Deadalic, ma questo Fanta-informatich-Thriller, riesce a creare un ambiente cupo e decadente, gli ambienti sono ben riprodotti, i personaggi sono in stile LOW-POLY, cioè con un basso numero di poligoni,per questo i modelli possono apparire non molto dettagliati.
Abbastanza longevo e interessante come tema trattato, tante sono le domande a cui trovare una soluzione e forse non sarà quello che vorremmo.
Ora iniziano i difetti del titolo...
Come detto abbiamo una trama profonda, ricca di cambiamenti capaci anche di confonderti, tanto da chiederti chi dice la verità? Chi mente? bellissimo, nei fatti facciamo tante scelte senza capire il vero significato. Inoltre visti tutti i temi buttati nel calderone dal Transumanesimo, la critica all'ipocrisia della società occidentale, il ruolo delle sexworker ecc sono tutti terribilmente accennati, e le nostre scelte in questo minestrone appaiono più casuali che meditati a cambiare la realtà. Ancora peggio, non trasmettono emozioni o forse addirittura reazione involontarie, che magari non avrebbero dovuto trasmettere. Mancano di quello spessore che magari altri titoli dello stesso genere hanno saputo sviluppare meglio(penso banalmente alla VN Synergia che ha un setting simile, ma assolutamente più profondo e pregno di emozioni).
Ora abbiamo una giocabilità scorrevole senza rimanere bloccati da enigmi macchiavellici, ma anzi collocati nel giusto contesto e divertenti. Bene, abbiamo zero difficoltà e troveremo sempre un modo perché Richard diventi sempre più caustico e burbero. Che può andare bene, ma non tifi per lui. Lo odi, temi di più che la sua famiglia sia scappata per rompere il legame tossico che hanno tutti.
Ultimo punto, sono I dialoghi sono un po' distaccati. E' una città futuristica dove sono presenti dei bot, ma a volte mi sono sembrati più espressivi i bot che gli umani, sopratutto quello che Richard maltratterà per tutto il gioco, salvo nel finale(e meno male aggiungo) in quanto non ti aspetteresti certe reazioni dai bot e invece ti aspetteresti certe reazioni dagli umani.
Meglio prenderlo in saldo, davvero.
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