Recensioni di Sengoku Jidai: Shadow of the Shogun

Onestamente molto deludente o forse io mi aspettavo qualcosa di più o di diverso, ma dopo meno di tre ore di gioco mi è già venuto a noia

Gioco molto così-così, con meccaniche a volte incomprensibili - ad es., che senso ha che una formazione di unità da mischia (a piedi od a cavallo, anche superiore) abbia pressoché il 100% di probabilità di sconfitta allorché intenda aggredire un'unità di arcieri, anche isolata (e parlo di arcieri ashigaru, mica di samurai!), non appena giunta in un quadrato adiacente a quest'ultima? Se, però, la formazione da mischia staziona beatamente di fronte agli arcieri per più turni, la percentuale di probabilità di successo aumenta di volta in volta in modo considerevole, senza alcun riguardo agli effetti dell'assottigliamento della truppa a causa del tiro nemico (ma chi è quel comandante che lascia le proprie unità ferme a beccarsi tranquillamente il tiro nemico? Boh...). Anche mettendo in conto la fatica di una unità a piedi che sia partita alla carica da posizione distante dagli arcieri ashigaru nemici, la vedo dura, per questi ultimi, una volta sottoposti alla mischia... I monaci guerrieri, poi, non parliamone: le prendono da tutte le parti e scappano alla vista del primo quadrato libero dietro di loro... In linea generale, direi che il complesso relativo al bilanciamento delle unità ed alla verosimiglianza storica è da rimeditare, rigiocare e riformulare a fondo a cura degli sviluppatori. Peccato, perché il Giappone e la penisola coreana costituiscono un teatro di guerra ideale - né troppo grande, né troppo piccolo - per delle simulazioni di guerra godibili, ben calibrate e gestibili. Sengoku Jidai, allo stato, non può competere né con la modalità battaglia di Shogun 2, né - e questo è peggio - con quella del primo Shogun + Mongol Invasion, che ormai hanno 16 anni! Prezzo pieno assolutamente sproporzionato, dunque, a maggior ragione per quanto riguarda il comparto DLC: a volerlo tenere alto in prima uscita, il gioco, provvisto di tutto il DLC bundle, non avrebbe dovuto superare complessivamente i 15 - 20 Euro. I difetti dei prodotti Slitherine si perpetuano: già altri - ad es., in "Pike & Shot: Campaigns" della stessa Casa produttrice - hanno avanzato critiche simili alla presente; riporto un recente commento in inglese a proposito di "Pike & Shot": "I dont't know much about 16th Century warfare but I'm pretty damn sure a pike phalanx will beat a line of crossbowmen in melee. Not in this game. The AI consistently out scores you in every department. You could charge a bunch of unarmed women with your Heavy Lancers and the AI will still come out on top. Yoyr cavalry units manouvre like slugs, whilst the AI has no trouble attacking you in the flanks through a forest area. This game is so lop sided in favour the AI no matter what tactics you employ you will always come off second best.". Anche la politica commerciale dietro a "Sengoku" lascia molto a desiderare: ho voluto reinstallarlo per vedere se, dopo aver (stra)pagato un DLC pack i cui contenuti si sono rivelati di poco conto e della stessa scarsa qualità del gioco principale, Slitherine avesse avuto un momento di "resipiscenza" premiando l'acquisto completo con il rilascio gratuito di "Genpei Kassen", di cui non aveva, del resto, messo in mostra alcun prezzo prima del rilascio: ed invece niente, Dracula-Slitherine vuole altri 4 Euro per contenuti, che, per qualità e numero, da quello che ho potuto vedere sono del tutto conseguenti a quelli di "Sengoku" (anche qui, infinitamente meglio "L'alba del samurai" di Shogun 2: TW)... Ridisinstallo subito il tutto ed a mai più rivederci!