Tempo di gioco:
1207 minuti
In pratica, vi ricordate Zelda: The Windwaker?
Bene, è davvero il fratellino clonato, anche se rimane lontano dal titolo Nintendo.
La storia è abbastanza loffia e non riesce a catturare l'attenzione: una bella mattina il nostro Nathan Drake super deformed (ditemi voi se non è lui) si alza e scopre che il padre se ne è andato per fare chissà cosa. Il problema è che:
- non intenerisce
- alla fine i due si ricongiungono ma visto com'era andata potevano starsene a casa, visto che il giocatore non solo se ne era mai accorto, ma si domanda "e sti cazzi?"
questo perchè il gioco non mostra mai una situazione di pericolo incombente sul mondo: un cattivone che se lo lasciavi giocare sulla spiaggia con la paletta, nessuno se ne accorgeva e uno stile grafico che tutto è (molto bello), tranne che creare atmosfera. Un esempio tipico è l'isola fatta meglio, quella del cimitero: scura, con scheletri e tombe, solo che al confronto di Maximo Ghost to Glory sembra una passeggiata di salute al luna park in mezzo ai puffi.
La storia non prende, e l'atmosfera latita totalmente. Ecco.
Forse perchè proviene da Tablet, non so.
Il gioco in cosa consiste? Il mondo consiste in una serie di isole che si raggiungono con la barca. Le isole inizialmente non si conoscono e appaiono mano a mano che qualche NPC le indichi o se ne scopre l'esistenza leggendo indicazioni sparse in giro. In tutto sono una quindicina circa, alcune grossine, altre dei semplici scoglietti, in cui recuperare degli oggetti ed altre ancora del tutto opzionali, utili per fare esperienza (tipo l'isola del cimitero) o raccogliere i frammenti di cuore per la salute o i minerali rossi, che permettono di raggiungere un achievement (prendili tutti) o di ottenere una nuova magia da parte di un certo NPC.
Ogni isola in pratica è come una mappa dei giochi di Zelda: si arriva, si parla con qualcuno, si va in giro a tirare massi addosso ai mostri, a distruggere cespugli e a scoprire il dungeon della zona, in cui si raccolgono chiavi per arrivare al boss dell'isola, le chiavi piccole e quella grande per aprire la porta del boss (che serve anche ad aprire i bauli più grandi dove ci sono gli oggetti più importanti).
Nei dungeon o durante l'avventura si raccolgono man mano nuove armi che permettono di accedere a zone o possibilità proprio come nei Zelda: ad esempio ad un certo punto si scoprono gli stivali, che permettono di effettuare salti, con cui si possono raggiungere interruttori e tesori prima irraggiungibili.
I nemici non sono tantissimi e sono tutti abbastanza facili: bastano pochi colpi per mandarli al creatore, oppure basta lanciare le bombe a distanza per farli fuori. Uguale uguale a Zelda. Anche i boss hanno le loro tipicità come nei vari Zelda, ovvero ognuno va sconfitto in un particolare modo, ma anche qui si tratta di roba semplice (in realtà anche nei vari Zelda la difficoltà è tendente verso il basso come in questo gioco).
La sfida maggiore del gioco sta nel risolvere i vari enigmi, alcuni ben congegnati, e mi è piaciuta molto l'Isola dei Sussurri (Island of Whispers) in cui bisogna andare alla caccia dei 10 teschi maledetti (una missione però secondaria).
Nel gioco è anche possibile andare a pesca (anche questa è nuova, eh?), ma non ne ho capito lo scopo, se non raggiungere gli achievement per pescare i vari pesci. Detto giochino poi l'ho trovato poco divertente, perchè quando il pesce è grosso, ci metti mezz'ora a tirarlo su, e manco ti diverti.
Che dire, lo consiglio a prezzo scontato, ma aspettatevi un "giochino", anche se tecnicamente è molto dotato e fluido (durante la pesca inspiegabilmente però è cappato a 30 fps), solo che manca di anima. Nel caso si volesse puntare a quasi tutti gli achievement, come nel mio caso, tenete conto che una ventina di ore se le prende.
Una cosa importante: il gioco mano a mano salva le posizioni in automatico ma non esiste un diario che tiene conto delle missioni. C'è solo una specie di resoconto di tutti i dialoghi fatti fino a quel momento. Ciò vuol dire che conviene giocarlo tutto di un fiato, perchè se lo lasciate e poi lo riprendete dopo tempo, non capirete più che cavolo fare. E' successo a me, che lo ripresi dopo qualche giorno e mi sono impantanato, salvo poi ricordarmi che dovevo prendere un certo oggetto di cui mi ero completamente dimenticato. E questo solo grazie ad un video di Youtube, altrimenti stavo ancora lì a cercare cosa fare...
Ah, consigliato con il pad...
VOTO: 7/10
👍 : 17 |
😃 : 2