Recensioni di TRI: Of Friendship and Madness

10/10 Underrated game

Siamo di fronte a un opera d'arte unica nel suo genere; un puzzle game platformico con elementi religiosi, mondi interconnessi, capacità esplorativa estrema e una trama interessante,astratta,interpretativa; non sò se usa un Engine proprietario o uno tutto suo, fatto sta che graficamente siamo di fronte a un cel shading da paura, la fisica è estremamente precisa, giochi di luce perfetti e un design dei mondi molto bello, con questi continui richiami religiosi, oggetti, esseri viventi strambi; le musiche hann orei richiami ai Mantra buddsiti, vi ipnotizzeranno all'istante; ogni livello, se lo si affronta al 100%, minimo 1 oretta ce la dovete perdere per finirlo. Testato su Linux, non ho trovato NEMMENO UN SINGOLO BUG! Solo per questo merita l'acquisto.

TRI: Of Friendship and Madness. Un gioco che mi piacque non appena lo notai, per il suo stile grafico, per il concetto. Avevo già fatto i due Portal, e stavo cercando qualcosa all'altezza. "Eccolo", mi dissi. Al posto dei portali si usano i triangoli, ma sarebbe riduttivo e non corretto dire questo: diversa la meccanica e l'utilizzo. Ci vuole comunque il medesimo impegno, e l'atmosfera aiuta ad immergersi nel gioco; atmosfera che con quel suo tocco sino-nippo-coreano (eppure nessuno dei tre) mi ha preso subito. Premetto che, quando ho creato questa recensione ancora non l'ho avevo finito... posso già dire una cosa: non lasciatevi sfuggire questa volpe!

Incredibile puzzle game con atmosfere mozzafiato e illusioni. Molto difficile da completare, bisogna pensare arditamente fuori dagli schemi per figurare la prossima mossa da compiere. I primi livelli sono semplici e di durata veloce, ma sia tempo che difficoltà aumentano esponenzialmente con i progressi! A mio parere potrebbe addirittura competere con Portal, visto che la meccanica dei triangoli gravitazionali e dei raggi è ben messa a punto (ma può migliorare) e offre infinite possibilità di risolvere una mappa, anche perché i triangoli creabili sono infiniti, seppure di dimensioni limitate. Può risultare molto frustrante cavarsela in alcune imprese o trovare il percorso giusto alcune volte, perciò è da tenere a mente che si ha a che fare con uno dei puzzle games più difficili esistenti, ma soprattutto che [b]bisogna sempre ricordarsi di salvare la partita ogni momento[/b] per evitare di dover perdere tempo a causa di errori (l'autosave non vi salverà da tutti i problemi). [h1]Cosa ho gradito[/h1] ° Musica immersiva sensazionale. Avanzando nel gioco le soundtrack migliorano; ° Atmosfera mistica, che unita alle ottime proprietà grafiche, da l'illusione di essere all'interno di un sogno profondo. ° È intrigante affrontare alcuni labirinti e scoprire stretti cunicoli da percorrere, per alcuni però, può essere claustrofobico; ° La giocabilità è ottima e migliora aumentando il FOV nelle impostazioni, buoni controlli per tastiera e mouse; ° Gli enigmi sono davvero creativi e, in alcuni casi, al limite della follia. [h1]Sviluppatori: cosa migliorare?[/h1] ° [b]Importante[/b]: Manca un'opzione per impedire ai triangoli in costruzione di apparire automaticamente quando il personaggio li tocca; ° Anche completando il gioco, non è possibile scegliere di giocare un livello precedente, bisognerebbe per forza ricominciare un'intera partita. [b]Nel frattempo consiglio ai giocatori di salvare un nuovo slot ogni volta che si sblocca un livello[/b]; ° Nel livello 14 "Going Astray" ci sono [spoiler]due strutture cubiche di legno vuote e fluttuanti, da scalare per raggiungere l'altare dove si mettono le volpi. Queste strutture (situate nel punto più alto del livello, vicino ad altre strutture simili) si possono scalare solo mettendo una cassa sotto di essi, ma se per sbaglio la cassa vola via? In quel caso si rimane bloccati e bisogna rifare tutto! Aggiungete un pulsante per far riapparire la cassa![/spoiler]; [h1]Consiglio TRI[/h1] A chi vuole provare un puzzle game basato sulla fisica e matematica, che richieda una marcia in più in quanto a difficoltà, rispetto ai titoli più giocati di questo genere; A chi piace esplorare ambienti onirici e misteriosi; A chi vuole sfidare la confusione dovuta ai cambi gravitazionali e (in pochi punti accade) alla trasformazione improvvisa dell'ambiente! Non è un gioco adatto a tutti: ci vogliono tempo, serenità e pazienza per godere della migliore esperienza.

Al primo approccio molto carino, purtroppo ho perso interesse velocemente nonostante sia il mio genere. I puzzle non sono molto soddisfacenti, alcune sezioni tediose perciò l'ho abbandonato. Design carino, bei colori, dal punto di vista artistico è gradevole. Solo per appassionati di puzzle, e pur essendolo non mi ha conquistato.

Puzzle Game in prima persona ben riuscito, pieno di atmosfera e caratterizzato da un level design veramente di alto livello. Gameplay solidissimo, pochi elementi fondamentali a nostra disposizione ma le possibilià di superare i vari ostacoli sono veramente illimitate. Non è particolarmente ostico (lo diventa magari se si vuole scovare tutti i collezionabili), è necessaria comunque una buona osservazione degli scenari e un pensiero particolarmente elastico. Decisamente consigliato agli amanti del genere.