ENDLESS™ Legend
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81,93%

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Recensioni di ENDLESS™ Legend

Endless Legend è un gioco fantasy di strategia 4X a turni realizzato dai creatori di Endless Space e Dungeon of the Endless. Domina ogni aspetto della tua civiltà mentre lotti per salvare il tuo mondo d'origine: Auriga. Crea la tua leggenda!
ID applicazione289130
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher SEGA
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Multigiocatore, PvP, PvP online, Supporto Parziale del Controller, Multigiocatore multipiattaforma, Carte collezionabili di Steam, Steam Workshop
Generi Strategia, GDR
Data di uscita18 Set, 2014
Piattaforme Windows, Mac
Lingue supportate French, Italian, German, Russian, English, Polish, Spanish - Spain

ENDLESS™ Legend
18 631 Recensioni totali
15 589 Recensioni positive
3 042 Recensioni negative
Molto positivo Punteggio

ENDLESS™ Legend ha ricevuto un totale di 18 631 recensioni, con 15 589 recensioni positive e 3 042 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Molto positivo".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per ENDLESS™ Legend nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 3906 minuti
Quando ho letto dei difetti dell'IA di questo gioco immaginavo che col passare del tempo fossero stati risolti, viste le popò di recensioni entusiaste. Mah...dunque, non so quanta gente ha provate le fazioni meno "tradizionali" del gioco, tipo i Cultisti, che non possono costruire città ma devono convertire i villaggi alla loro causa. Praticamente dopo appena 55 turni, quando sono a malapena al tier due dell'esercito e mi sono limitato a sviluppare gli upgrade base per il cibo, la polvere e le fognature, ecco che il mio vicino al quale non ho assolutamente rotto le scatole, decide che ho fatto il cattivo e mi invade...ma non con un esercito pari al mio, riesce a farlo con un esercito tier tre da 6 elementi (quindi il signorino è alla seconda era!) che mi ranza tutto, eroe, milizia , tutto! La domanda è, vedendo anche quant'era vasta la sua regione...Mi prendono per il culo? Dove l'ha trovato quello li il tempo e le risorse per crescere così velocemente? Magari giocando con una fazione più tradizionale le cose si riescono a pareggiare, ma allora cosa mi fate a fare le razze diverse se poi se la prendono nel culo a prescindere? Detto questo devo ammettere che con un po' di esperienza in più e lavorando sulle opzioni di gioco, le cose migliorano e adesso lo trvo decisamente più godibile. Ho selezionato la mappa più vasta e ridotto le fazioni presenti. L'unica che ho incontrato si è dimostrata più ragionevole e meno rompipalle della precedente e infatti riesco a respirare. Sono certo che con una fazione meno particolare dei Cultisti le cose si fanno interessanti.
👍 : 9 | 😃 : 1
Positivo
Tempo di gioco: 5710 minuti
Endless Legend si pone quale delicato mix tra Civlization 5 ed Endless Space. Un buon gioco a turni, dettagliato, curato e piacevole in ogni sua parte. A volte risulta semplice a volte complesso, basta dimenticarsi di un fattore apparentemente banale per trovarsi nei guai dopo pochi turni. E' complesso al punto giusto, molto affabile e con una buona rigiocabilità. Le razze proposte sono ben caratterizzate ed ognuna di esse permette di giocare in modalità completamente differenti costringendo il giocatore a pensare bene a come muoversi: scordatevi il sistema "creo un'orda di trutte e distruggo tutto". Conta la qualità di ciò che produrrete o di come svilupperete le vostre città! Graficamente solido, gode di una bellissima colonna sonora.
👍 : 10 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 955 minuti
Consiglio il gioco? vorrei poter mettere "nì", ma l'opzione non è contemplata. Dunque, ho acquistato il gioco con tutti i dlc con un "offerta che non si poteva rifiutare", prima di acquistare avevo letto e riletto le recensioni di altri utenti e ho, ovviamente, ho trovato la tendenza a paragonarlo (perdendo sempre) a Civilization. Quest'ultimo io l'ho provato solo in demo e non mi piacque, ma non per il comparto tecnico (punto in comune con EL), ma piuttosto perché se devo giocare uno strategico, gestionale, etc etc, mi gioco un total war e passa la paura. Per cui ho messo da parte tutte le recensioni (sempre negative) che paragonavano a Civilization e ho fatto l'acquisto. Le mie aspettative erano forse un po' troppo alte... non so. Ma non mi lamento né del comparto tecnico di gioco, né del mondo di gioco e cose simili. Semplicemente dopo 14 ore non sento quella voglia di continuare, quel coinvolgimento che un gioco dovrebbe darmi. Ho giocato Endless Space Definitive Edition e mi sono divertito molto, ho persino acqusitato Dungeon of the Endless (che è fuori dai miei gusti) eppure mi sono divertito di più che con questo titolo. Ora... non mi è chiaro cosa ci sia che non vada, ma non trovo motivi oggettivi per non consigliarlo. Potenzialmente può piacere a chi piace il genere, a chi piacciono strategici fantasy/fantascientifici, gestionali d'imperi e cose così. Ma onestamente non riesco a dargli un "sì" pieno, così come non riesco a dargli un "no". Questo sì riflette un "nì" ca pollice in su, solo perché il problema potrebbe essere unicamente soggettivo e non del gioco. Ma 14 ore sono poche e con le prossime ore di gioco cercherò di capire se modificare questa recensione o meno.
👍 : 3 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 2871 minuti
Il miglior 4x del 2014, se a Natale cercate un titolo di questo genere non guardate altrove. Altri titoli del genere, magari sviluppati da case AAA con budjet aerospaziali, vengono completamente umiliati da Endless Legend, ed in particolare mi riferisco a CIV: Beyond Earth. Tutte le meccaniche di gioco portano una ventata di freschezza al genere: pur essendo il micromanagement ridotto al minimo, il gioco è complesso e profondo. E se lo volete è anche parecchio difficile ai livelli di difficoltà più alti. La AI è veramente notevole per questo tipo di giochi: compie scelte sensate e cerca di raggiungere una condizione di vittoria fin dall'inizio, invece di sopravvivere finchè non ci interagite voi. Il combattimento è innotivo e non dovrete gestire centinaia di unità, ma generalmente gestirete un esercito che si muove in un'unico gruppo. Inoltre ognuna delle 8 civiltà presenti ha meccaniche veramente diverse fra loro, al punto che non è esagerato affermare che ci sono molti giochi dentro questo titolo. Oltre a tutto potete anche farvi una civiltà pesonalizzata con infinite combinazioni di diverse abilità e svantaggi. A tutto questo aggiungete un esperienza ben bilanciata, priva di bug e i mod, per non parlare del prezzo contenuto (che in offerta diventa quesi ridicolo).
👍 : 9 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 12610 minuti
Recensione aggiornata a tutta la Definitive Edition Confermo quanto già dissi all'uscita del DLC "Tempest": il gioco è veramente molto, molto bello - ed io non sono, in generale, un entusiasta, anzi, sono tendenzialmente uno da pollice verso.... Avendo assai giocato - e con soddisfazione - a Civ V, EL ne è ben più in là in tutti i comparti (v. sotto). E, da quello che ho potuto vedere qua e là di Civ VI (che, fra l'altro, tenta di scopiazzare alcune idee di EL, come i distretti cittadini), EL continuerà tranquillamente a godere della palma di titolo migliore ancora per un bel pezzo! Ciò, a maggior ragione dopo l'introduzione delle novità di "Inferno": una nuova fazione ben differenziata dalle altre, terreni lavico-vulcanici con propri bonus, l'Eclisse di Dust che innova ed arrichhisce il gameplay. Alcune caratteristiche: - innanzi tutto, il supporto in italiano, vera croce senza delizia della stragrande maggioranza dei giochi: qui, la lingua italiana c'è e, in confronto a quello che ho potuto vedere in tanti altri giochi tradotti alla bell'e meglio, la traduzione italiana è lessicalmente ricca ed alquanto fedele all'originale; considerata la mole di dati da tradurre e rispetto a quello che altri osano spacciare per traduzioni italiane, qui siamo all'Accademia della Crusca... ma prima, beninteso, che l'Accademia fosse gestita da gente che l'italiano non lo conosce e dà per buone oscenità del tipo "escilo", "entralo", "salilo", "scendilo", "siedilo" (non sanno cosa sia una forma causativa?) o cretinate del tipo "petaloso"; - il gioco è ampiamente moddabile in tutti i suoi aspetti, visto che i file di scripting sono resi pubblici in sede di scaricamento del gioco; - le fazioni sono estremamente differenziate, non solo negli attributi, ma anche nel gameplay (scordatevi di giocare, ad es., con i cultisti od i signori infranti come fareste con i rifugiati: non è proprio possibile!); unica eccezione sono i Mezari, una mera reskin dei Vaulters (però gli eroi sono differenziati, anche come skill) creata come bonus pack per i primi acquisti, poi esteso a tutto il pubblico, la quale, peraltro, è utilissima, perché, grazie all'editor di fazioni, è possibile utilizzarla per creare comodamente e velocemente una fazione personalizzata con modelli 3D già pronti, senza essere dei grafici; - gli eroi, oltre ad avere un ricco e differenziato albero delle abilità e di skill iniziali, possono cambiare seriamente la propria strategia di battaglia attraverso gli arrmamenti, le armature e gli equipaggiamenti acquistabili al prezzo di una o più risorse strategiche (dopo aver preliminarmente scoperto alcune tech); - la varietà di territori, risorse di lusso e risorse strategiche è amplissima; per di più, non si gioca sul piattume di Civilization, ma gli esagoni contengono, in molti casi, gradoni da scendere o salire al costo di punti movimento e di bonus/malus in battaglia; oppure contengono ostacoli, come bariere rocciose, che ne consentono il raggiungimento solo da un certo lato e seguendo determinati percorsi; non tutti gli esagoni, poi, sono raggiungibili da qualsiasi tipo di unità; - il ciclo delle stagioni, con le conseguenze dell'alternanza stagionale, è veramente ben pensato, specie da quando è stato introdotto il sistema delle perle e delle benedizioni dell'Altare di Auriga; - scordatevi i "barbari" onnipresenti e sempre uguali a sé stessi di Civilization: qui vi sono tante fazioni minori stanziali e guerrieri erranti, con le proprie unità e skill di combattimento, che debbono essere combattuti, pacificati, introitati nei confini dei propri domini e, infine, assimilati per farne nostri i bonus, le unità e le costruzioni; - la grafica è molto varia e curatissima, con policromie delicate ma assai ben definite e differenziate, mai pacchiane; - le musiche sono deliziose, sognanti, non invasive, perfettamente in tema con l'ambiente di EL; - con l'introduzione di "Pact of the Seas" e "Tempest" il gioco invoglia grandemente a non concentrarsi solo su mappe di tipo "Pangea", ma anche su quelle di tipo "Arcipelago", rendendo strategicamente ricchissime le caselle marine, al pari di quelle terrestri (leggete la descrizione dei due contenuti su Steam od altrove); - con "Symbiosis" sono stati aggiunti gli Urkan... Vi dico solo una cosa: Urka! Provare per credere... Qualche appunto ad alcune critiche trovate qua e là: - non è affatto vero che dopo 6 turni-battaglia il gioco prende in mano la situazione e porta a conclusione da sé il combattimento: il gioco, in realtà, allo scadere dei 6 turni, decreta sempre il pareggio fra i contendenti, se nessuno di essi è riuscito a sopprimere tutte le unità dell'altro; - 6 turni-battaglia, in uno spazio di combattimento tatticamente vario e né troppo ristretto, né troppo ampio, sono, nella più parte dei casi, più che sufficienti, se spesi con intelligenza, a definire l'esito della tenzone: evidentemente, si vuole evitare la c.d. "patta" di esperienza scacchistica, cioè che i giocatori siano tentati (penso al multiplayer) di ripetere sempre le stesse mosse perché incapaci di definire il combattimento; - ho trovato l'IA sufficientemente intelligente ed equilibrata da non prendere, nella generalità dei casi, iniziative azzardate e non rimanere neppure inutilmente passiva, sia nella strategia generale sia nei turni-battaglia; - mai come in questo gioco è importante condurre le battaglie in modo manuale (provate a dire al gioco di condurre la battaglia in modo automatico e poi riprovate, a parità di terreno, disposizione sul campo, tipologia e numero di unità, a condurla di persona, poi mi saprete dire la differenza di risultato!); - chi lamenta il fatto che il techtree non sarebbe profondo, non essendoci il passaggio fra fasi storiche, non considera che ci sono le ere, che, poi, sono la stessa cosa, solo che, invece di sconvolgere skin ed architetture, esse puntano soprattutto a cambiare gli skill: di giocatori, terreni, risorse, armi, edifici, e chi più ne ha più ne metta...); - chi vede nei cerchi che contengono le tecnologie di una certa era dei grandi gusci vuoti rispetto alle "poche" tecnologie inizialmente esposte per ciascuna era, non è arrivato a risolvere certe importanti quest od a raggiungere per primo quei progressi tecnologici/edilizi/militari/ecc. che sbloccano e rendono visibili nuove e rilevanti tech (o gruppi di tech) che vanno a riempire i quadranti di quei cerchi per i soli giocatori che, per l'appunto, hanno risolto quelle quest o raggiunto per primi quei progressi, differenziando ulteriormente i giocatori l'uno dall'altro anche rispetto alle tech disponibili (altrimenti, ad es., a che gioverebbe costruire il Museo di Auriga o sconfiggere tanti eserciti nemici, considerando l'impegno di risorse e di tempo-partita che ciò comporta?); oppure non ha giocato con più fazioni, visto che diverse tech sono subito selezionabili soltanto da certe fazioni, ma debbono essere rese visibili ad altre fazioni; - quanto alla questione della limitatezza di tipologie di unità di combattimento all'interno del gioco, premesso che, a mio modesto avviso, è meglio avere poche unità, ma ben differenziate ed incisive, per ciascuna fazione (la quale, peraltro, può arricchirsi delle unità delle fazioni minori), che averne parecchie ma non differenziate (il picchiere tedesco che vale come quello indiano o zulù o maya in Civ), o vedere la compresenza di truppe di epoca troppo diversa (sempre in Civ, il carro armato di una civ che affronta lo stra-anacronistico arciere di un'altra civ...), con l'introduzione di unità da guerra marine, il gioco ha avuto una crescita anche in tale comparto; e comunque, per avere ulteriore varietà, una volta sbloccata la parte militare del mercato, è possibile acquistare svariati eroi ed unità propri delle altre fazioni maggiori... E si possono integrare nel proprio dominio quelle minori, che, a propria volta, dànno accesso alle loro truppe. Voto: 9,85+++/10.
👍 : 8 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 61096 minuti
Ogni volta che sto per recensire un gioco, prima di iniziare ho sempre il dilemma su cosa scrivere; che non sia poco ma nemmeno troppo, esaustivo ma non un manuale completo, che susciti l'interesse verso il gioco, ma non dica tutto. In questo caso, almeno per iniziare, non ho dubbi amletici. " Endless Legend " l' ho comperato, ovviamente scontato, trovandolo fra le varie proposte fatte da Steam, ma mai, dico mai, avrei immaginato che ci sarebbero volute oltre mille ore per giocarlo tutto ottenendo ogni achievement. Il gioco è un Fantasy che si svolge su un pianeta immaginario di nome " Auriga " dove vari imperi ( così sono chiamate le fazioni o popoli ) si incontrano, scontrano, commerciano, scoprono il pianeta e le sue acque, costruiscono, inventano, studiano, fanno ricerca, si evolvono. Ognuno con l' obbiettivo di essere il primo in uno dei tanti campi che danno la vittoria finale. Ci sono imperi umani ( composti da esseri umani come noi ), altri da esseri immaginari o che so venuti da altri pianeti. Ognuno di essi è unico per aspetto, capacità, debolezze e punti di forza, e ognuno è portato ad un tipo di vittoria differente ( c'è ne sono molte: da quella economica, a quelle militari, a quella diplomatica, a quella per punteggio finale ) anche se ognuno può ottenere la vittoria come meglio crede o, più esattamente, come meglio ritiene il giocatore che controlla un dato impero. Il gioco permette di controllare praticamente ogni aspetto di un impero e di forgiarlo a proprio piacimento, ovviamente entro le regole del gioco. " Endless Legend " non è difficile nei suoi concetti base, ma estremamente profondo quando bisogna scendere sotto la superficie e tirar fuori tutti i trucchi e le potenzialità che il gioco stesso possiede. Io, per esempio, ho scoperto cose sul gioco dopo centinaia di ore che vi stavo giocando. " Endless Legend " ha una enorme rigiocabilità dovuta proprio alla grande profondità che il gioco offre. Il gioco non è recente, ma il suo comparto grafico si difende. Purtroppo, a causa di un non ottimale bilanciamento di tutto il software necessario per farlo funzionare, il gioco consuma più risorse del dovuto e pesa più di quanto dovrebbe sul computer, anche se gira senza problemi, almeno nel mio caso, sui computer moderni anche con normali prestazioni. Il multiplayer soffre di vari problemi e di mancanza di giocatori: il che potrebbe anche non essere fastidioso, se un giocatore non è molto interessato al multiplayer e/o non è un collezionista di achievement ( il multiplayer ne ha due ) come nel mio caso ( collezionista di achievement ) visto che sono riuscito ad ottenerli solo grazie all'aiuto di un amico ( che ringrazio ancora ) che si è offerto persino di scaricare il gioco per permettere una mini partita in multiplayer onde potessi ottenere i due achievement. Volutamente ho lasciato per ultimo gli " achievement " perché meritano due parole a parte. Quasi tutti sono degli ottimi achievement. Purtroppo, però, ve ne sono un paio che infastidiscono non poco in quanto non fanno altro che allungare a dismisura il gioco chiedendo per ottenerli di ripetere migliaia di volte sempre la stessa azione e qui mi fermo. Personalmente consiglio il gioco, che vale, ma solo in sconto. Voto finale: 7/10
👍 : 6 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1717 minuti
Preso dalla fregola spendacciona, ho comprato il founder pack di Endless Legend, gioco strategico a turni molto simile a CIV 5, ma allo stesso tempo, piacevolmente diverso e già molto vario, seppure in fase alfa. La principale diversità risiede nelle atmosfere: Endless Legend prende spunto dalle epopee fantasy, proponendo visuali incantate e musiche medievaleggianti, con un HUD dallo stile semplice ma elegante, intrecciandoci attorno il gameplay. Abbiamo quindi come al solito una landa divisa in esagoni da conquistare (baciata dal sole dell'Estate o sferzata dai venti dell'Inverno in periodi non determinati precisamente. Cosa cambia? Prova a cavar cibo e a muovere qualcosa mentre il ghiaccio attanaglia la terra...), ove creare città e muovere eserciti, lande che uno zoom all'indietro mostrano come già divise in regioni, o province. La posa della prima pietra delle città (modulare ed espandibile in altre caselle limitrofe con la costruzione di diversi distretti) infatti conquista non tanto una area d'influenza, ma la regione stessa, permettendo lo sfruttamento delle risorse di tutta la porzione di Agaria (il mondo di gioco) sotto il nostro dominio. Risorse strategiche, usabili per costruire potenziamenti per le truppe, di lusso, afferenti bonus o scambiabili con gli imperi limitrofi, o "umane". Numerose sono infatti le tipologie di civiltà barbare presenti, civiltà che potremo schiavizzare od assimilare pacificamente, una volta soddisfatte le loro esigenze (o mostrato loro quanto sono affilate le nostre spade). Ogni tribù avrà dei bonus da darci, e truppe da poter richiamare tra i nostri ranghi (cosa che sopperisce alle poche unità che le civiltà hanno a disposizione, seppure modificabili nell'equipaggiamento, indi nelle statistiche): potremo quindi rafforzare il nostro plotone di fanteria con gigantesche idree intelligenti o la legione d'arcieri con degli gnoll cacciatori a due teste. I combattimenti poi, non sono i soliti statici scontri preordinati tra singole unità, ma battaglie che ampliano lo spazio di gioco, vedono schierati tutti i soldati nelle caselle vicine e richiedono un sapiente posizionamento delle truppe tra alture, terreni e nemici, poiché nulla potrebbe vietare ai nostri uomini, qualora la minaccia si rivelasse ben superiore, di battere in ritirata o colpire più fiaccamente per la mancanza di risolutezza. Insomma, per ora, questo Endless Legend vale tutti i soldi spesi. Se cercate un 4X diverso dal solito, è perfetto per voi.
👍 : 14 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 3625 minuti
Endless Legend mi ha fatto tornare indietro, ai bei tempi di Civilization 2. Era infatti da molto che cercavo, e non trovavo, quell'equilibrio che tante ore mi aveva preso ai tempi della seconda creatura 4X di Sid Meier. I seguiti di questa serie, prima contesi tra publisher e poi tornati nelle sagge mani del suo ideatore, sono stati un ottimo passatempo e comunque voraci di "ancora-un-altro-turno", ma qualcosa mancava sempre affinché mi sentissi di nuovo a casa. E' quel "quid" che non è facile da identificare e tantomeno da spiegare, ma che si capisce subito se c'è o meno. Se devo comunque provare a spiegarlo in parole povere userei la parola "impero". Non dimentichiamoci che Civilization 2 non era molto forte dal punto di vista degli scontri tra unità, che anzi si risolvevano in un batter d'occhio spostandone una sopra di un'altra, ma che aveva una gestione del proprio impero che era al tempo stesso semplice da comprendere e non così scontata da gestire. Nonostante Endless Legend cerchi di inserire un po' di complessità e tatticità nei combattimenti (peraltro in maniera ben riuscita, secondo me), non è affatto quello il suo aspetto preponderante. Altri giochi, come Age of Wonders III, sanno fare meglio sotto questo punto di vista. Dove invece eccelle è proprio nella capacità di mix tra la giusta complessità di gestione di un impero e la capacità di fartela capire nel giro di mezza partita, lasciando poi spazio non a lunghe e complesse guide da leggere, ma all'attenta gestione dei turni, con un occhio di riguardo verso i propri rivali, e alla gestione delle risorse. La crescita delle città è un fattore fondamentale, così come la scelta di dove fondarle o di cosa mettere in coda di costruzione: meglio prepararsi al lungo inverno in arrivo, oppure concentrarsi su benefici più generici che possono aiutare la crescita dell'impero? Lo stesso discorso di applica all'espansione territoriale: meglio portare guerra ovunque, creando malcontento nelle proprie città e sacrificando la crescita delle stesse, oppure concentrarsi sulla difesa e lo sviluppo del territorio? Gli esiti sono diametralmente opposti. Nel mezzo c'è il discorso dello sviluppo scientifico, dei rapporti con le altre civiltà e delle rotte commerciali e via dicendo. Non ci sono invece forme di governo o religioni da gestire (meno male che quest'ultime mancano!), mentre ci sono invece missioni che si possono svolgere per raccogliere benefici quali risorse o armi per i nostri eroi, unità speciali che crescono e forniscono maggiori poteri alle città o agli eserciti ai quali si uniscono. Insomma, in Endless Legend il giocatore è concentrato sulla gestione pura e semplice (che non vuol dire "facile") in maniera molto simile a come accadeva un Civilization 2. E' davvero questione di "quid", pertanto come posso non consigliarne l'acquisto?
👍 : 20 | 😃 : 3
Positivo
Tempo di gioco: 3661 minuti
Se vi piacciono i giochi alla civilization, allora questo gioco fa per voi. Ottimo strategico, interessante il fatto di possedere dei distretti e non solo singole città, ottima gestione della costruzione ed interessante il fatto di poter skillare ed equipaggiare gli eroi, non avendo possibilità di fare grossi eserciti questo può fare la differenza. Buona anche l'idea dell'annessione dei villaggi che si trovano sulla mappa e che danno bonus differenti, in questo modo si può cambiare strategia ad ogni partita.
👍 : 27 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 9199 minuti
Il prodotto confezionato dai ragazzi di Amplitude Studios è un gioco innovativo sotto molti punti di vista, che però non dimentica le radici e il passato degli strategici 4X. Grazie alle novità introdotte e a una cura quasi maniacale per i dettagli, soprattutto per quanto riguarda l’ambientazione, Endless Legend rappresenta una ventata di freschezza in un genere che, diciamolo pure chiaramente, per troppo tempo è rimasto immobile sedendosi sui meritatissimi allori. Tutti i problemi presenti in Endless Space, dovuti in gran parte all’inesperienza del team, sono stati eliminati oppure opportunamente limati, rendendo di fatto Endless Legend un’esperienza quasi priva di difetti. Quasi, perché qualche piccola sbavatura è comunque presente: basti pensare a una componente diplomatica ancorata a meccaniche ormai obsolete, con le poche scelte aggiuntive limitate a sole due razze (solo i Roving Clans possono porre un embargo, mentre solo i Drakken possono mediare accordi tra le altre razze); per non parlare di qualche occasionale crash che fortunatamente non inficia in alcun modo sull’esperienza finale, grazie alla funzione di autosalvataggio che scatta ad ogni fine turno. Questo strategico è un gioco ricco di contenuti, che riesce a liberarsi dalle opprimenti catene dei paradigmi di un genere che nel tempo si è rinnovato ben poco. Endless Legend è un po’ come un figlio che finalmente lascia la casa dei genitori ed è ormai pronto a farsi una vita propria, ma che al contempo non dimentica di fare qualche visita a mamma e papà. Potete leggere la recensione completa qui: http://checkpointcafe.wordpress.com/2014/10/26/the-weakly-hobbyt-167/
👍 : 41 | 😃 : 4
Positivo
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