Recensioni di Kult: Heretic Kingdoms

carino

Nice game and nice storytelling.

era scritto che era in italiano forse ho sbagliato io ? ma e in inglese aiuto

E indegno di essere recensito E indegno di essere venduto E indegno di essere giocato E indegno di esistere

E' uno dei giochi della mia infanzia, ed è davvero invecchiato male graficamente ma ha un fascino che trascende la bellezza visiva. A livello di Meccaniche da ARPG è davvero originale anche al giorno d'oggi dato che qui, a differenza di altri titoli, dovremmo gestire le sintonie che sbloccheremo progredendo con l'avventura, quest'ultime sono delle abilità passive che influenzeranno molto le stat del nostro personaggio. Altra cosa che trovo peculiare è che in questo gioco, quando livelleremo la nostra eroina, non ci ritroveremo a scegliere di alzare i punti statistica in base ad un numero come in qualsiasi altro gioco di questo genere, ma qui ci saranno i "gradi" che andranno ad influenzare la nostra vitalità, l'armatura, il danno fisico, magico e a distanza, praticamente piu' aumenteremo di grado una statistica e piu' la nostra eroina aumenterà l'affinità con tale abilità passiva. Per passare dal grado B ad A, un punto livello avrà la valenza di un +, ovvero se livelleremo una determinata statistica mentre il nostro grado sarà a B, passeremo a B+, dopo A- ed infine A. Il mondo di gioco rispetto ad altri titoli di quel periodo (es. Diablo 2, Sacred) risulta essere molto piu' piccolo, pur non vantando un dettaglio superiore ai titoli che ho già citato, riesce ad immergerti nel suo mondo per l'aspetto quasi onirico dell'opera e ogni piccolo passo che faremo peserà veramente tanto. Altra menzione d'onore sono i tanti livelli di difficoltà, sinceramente sa essere già ostico a Normale soprattutto alla prima Run, e richiede veramente una certa conoscenza e dimestichezza in questo genere di giochi per essere affrontato alle difficoltà piu' alte. Consiglio questo titolo a chi ha amato Sacred, anche se dovete aspettarvi un ritmo un po' piu' lento per un titolo di questo genere, ma molto piu' basato sull'elemento da gioco RPG.

Le origini della serie Heretic Kingdoms e antecedente alle vicende di Shadows: Heretic Kingdoms. LA STORIA (in breve) : Alita è una giovane inquisitrice, avida di gloria e di potere..Alita sei tu. L’Inquisizione si batte per combattere ed impedire la nascita di ogni benché minima forma di religione, eppure il furto di una spada, la Godslayer, rischia di rimettere in pericolo l’equilibrio su tutto il dominio. Alita è stata incaricata dal proprio maestro di ritrovare la spada sterminatrice degli Dei e quindi distruggerla. Commento: Tra gli aspetti positivi non posso non elogiare una grafica gradevole sia nel 2005 che nel 2015, il dettaglio non sarà a 1080p ma di sicuro è godibile per immergersi nell'avventura. Trama eccellente e dialoghi ben scritti, ricchi d’ironia, in grado di non fare mai annoiare il giocatore anche se la versione italiana su alcuni punti pecca rispetto alla controparte inglese. Giudizio finale: Ottimo GDR classico con visuale isometrica in 3D, se dovessi paragonarlo ad un suo simile penserei ai vecchi Divinity però Kult rimane imbattibile, sia per divertimento che per nostalgia!