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2992 minuti
Epic Mickey 2, sequel dell'eccellente platform di Warren Spector uscito su Wii diversi anni fa, decide di provare a rinnovarsi introducendo la coop, con Topolino e Oswald che collaborano per sventare questa nuova minaccia, con il coniglio fortunato controllato da un secondo giocatore o dall'IA.
Se questo però poteva essere vero su Wii o sulle altre console su cui è uscito, non lo è qui: il port per PC infatti ha totalmente rimosso la coop locale (e gli achievement a essa dedicati). Non è nemmeno possibile usare due controller e passare da uno all'altro per svolgere determinate azioni - la coop è del tutto inesistente e ci si deve accontentare dell'IA, sfortunatamente abbastanza impedita e che spesso non vuole assolutamente eseguire le azioni che dovrebbe anche se è nel posto giusto per farlo. Bisogna girare qua e là più volte facendosi seguire da Oswald, sperando che riesca a "capire" cosa deve fare senza farci perdere troppo tempo e sanità mentale. Non sarà ai livelli di Sheva di RE5, ma non ci va troppo lontano.
Per il resto, altro non è che una versione meno ispirata di EM1, con meno aree ampie da visitare, decisamente più lineare e senza un particolare climax: la fine sopraggiunge inaspettatamente dopo una manciata di ore, senza l'epicità che invece aveva la parte finale del primo capitolo, contro Macchia Nera.
Gli hub sono sostanzialmente gli stessi (Male Street, Ostown, Paludolandia, ecc.) e le aree nuove, a parte qualche eccezione, non impegnano più di tanto, così come i (pochi) boss presenti e le aree 2D di transizione ispirate alle Silly Symphonies, anch'esse, per quanto simpatiche, meno riuscite di quelle del primo capitolo.
Al contrario di EM1, si è inoltre inspiegabilmente deciso di togliere il New Game +: visto che praticamente tutte le subquest (abbastanza elaborate e riuscite, più o meno come il primo) hanno almeno 2 possibili risoluzioni opposte, nel primo capitolo si tendeva a rigiocarlo mantenendo tutti gli oggetti già ottenuti e facendo scelte diverse, riuscendo così a ottenere tutto e aumentando di parecchio la rigiocabilità. Qui, al contrario, se si è sbagliato qualcosa si è molto spesso fregati, e bisogna rigiocarlo tutto da capo facendo una run perfetta (impossibile senza guide) per riuscire a finire tutte le subquest e ottenere tutti i collezionabili. E il sistema di salvataggio ancora più restrittivo di quello di Dark Souls non aiuta di certo, visto che ogni minima azione intrapresa (anche per sbaglio) viene salvata e potrebbe pesare come una condanna sulla riuscita o meno delle subquest.
A parte questi difetti, comunque, EM2 rimane un platform discreto, senza grossi problemi sul lato tecnico, che si lascia giocare tranquillamente. Il tentativo di renderlo più "musical" è evidente, con molte più sequenze cantate (egregiamente) anche nella nostra lingua, come nei classici film Disney.
Molto buono anche il doppiaggio di tutti i personaggi, NPC compresi, mentre non vi sono particolari extra degni di nota, eccezion fatta per il cortrometraggio "The Skeleton Dance".
Se avete già avuto modo di giocare EM1 (e ve lo consiglio, nonostante non sia su Steam per motivi a me ignoti), questo sequel non vi offrirà più di tanto, risultando sicuramente più che sufficiente ma non riuscendo a raggiungere il livello del primo capitolo. In caso contrario potreste forse apprezzarlo di più, se si chiude un occhio sulla durata un po' troppo breve e sull'IA che spesso e volentieri fatica a collaborare.
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