Tempo di gioco:
820 minuti
-Una Cocente Delusione-
*Premessa iniziale: questo è l'unico gioco della saga Thief che io abbia mai giocato, quindi mi riferirò soltanto a questo gioco e darò le mie impressioni, che potranno essere condivisibili o meno.*
Thief (2014) è il reboot dell'omonima saga stealth. Ci troviamo in un universo Steampunk a cavallo tra Medioevo ed epoca Vittoriana, dove vestiremo i panni di Garrett, il ladro più rinomato della Città senza Nome, che mi sembra di aver già visto da qualche parte, ma a quello ci arriveremo dopo. Nel prologo veniamo raggiunti da Erin, "l'allieva di Garrett",la quale, come ogni brava/o allieva/o decide bellamente di mettersi in pericolo e, durante un rituale dei, lei e Garrett perdono i sensi, ed è soltanto dopo il risveglio di Garrett che cominceranno le effettive vicende del gioco.
Allora, da dove comincio ? Questo gioco mi ha deluso per la sua DISARMANTE facilità e linearità, davvero, alcune sezioni del gioco sono proprio vuote, senza alcun tipo di mob o comunque ostacolo tale da poter rendere l'esperienza di gioco quanto meno interessante o stimolante. E anche nelle sezioni con nemici...il tutto si risolveva in pochissimo tempo, senza il benché minimo studio dei dintorni.
Altro punto dolente, è la Storia, una storia poco ispirata e soprattutto che si trascina su se stessa; Davvero, tutti gli eventi avvengono con una forzatura inaudita, veramente come se la storia dovesse essere una semplice giustificazione per i vari stage che affronteremo durante il gioco e questo lo si nota anche nella longevità, davvero troppo poco tempo per snocciolare e sviluppare le premesse gettate nei primissimi capitoli. Ed è un peccato, perché "il sottomondo" (come a me piace chiamarlo) è anche interessante se lo si sa gestire senza che risulti insulso o in questo caso, anonimo.
Altro punto dolente, i personaggi. Fatta eccezione di Garrett, il resto dei personaggi, è veramente caratterizzato nel modo più superficiale e sbrigativo possibile, al punto che il cattivo principale del gioco si chiama "Generale Cacciatore". Non fraintendetemi, character design pazzesco ed ispirato, ma non una vera minaccia per il protagonista, quasi una macchietta, sembrava quasi di vedere Dick Dastardly piuttosto che un cattivo convincente. Per non parlare degli altri personaggi, che nella stra-grande maggioranza delle vicende, non contribuirà in nessun modo a mandare avanti le vicende...davvero, semplicemente un vuoto a perdere.
Infine, l'ambientazione, risulta anonima, scialba e dato il livello generale, per nulla mozzafiato, neanche nei momenti più critici.
Quindi, tirando le somme, oltre al personaggio di Garrett, questo gioco mi ha deluso sotto quasi tutti i punti di vista. Davvero, un deludente gioco Stealth per quanto mi riguarda.
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